Orticaria acuta e cronica - Trattamento in naturopatia

Introduzione

L’orticaria si verifica quando vi è una reazione cutanea che provoca dei pomfi rossi o bianchi che causano prurito. Essi possono variare in dimensioni e andare e venire a seconda di come la reazione progredisce (1). Sono spesso circolari o di forma ovale. Orticaria è il termine medico per questo disturbo e se si verifica cronicamente, allora è spesso denominata orticaria cronica. Ciò indica solitamente che i pomfi durano più di sei settimane o che ricompaiono in maniera regolare. In questo articolo, faremo riferimento a questo insieme di reazioni cutanee semplicemente riferendoci all’orticaria.

I casi acuti di orticaria sono più comuni dell’orticaria cronica, in quanto rappresentano circa il 70% dei casi (2). Essi sono tipicamente classificati come reazioni allergiche (chiamate reazione di ipersensibilità di tipo 1). La traduzione è che questo significa che vi è un qualche tipo di fattore allergico scatenante. Questo potrebbe essere un farmaco, un alimento o un gruppo di alimenti o un morso di un insetto. A volte l’effetto scatenante può essere identificato e a volte rimane un mistero. Anche dei fattori emotivi o fisici possono essere dei trigger. Stress e ansia possono essere infatti dei fattori scatenanti. La sudorazione, indipendentemente dalla causa per cui si genera (ad esempio per l’esercizio fisico) può anche essere un fattore scatenante. Infine, le infezioni possono innescare l’orticaria acuta, in alcune persone (potrebbero essere legate a batteri, parassiti o a un’infezione virale). Pertanto, quando esistono tante possibili cause, diventa particolarmente difficile isolare un trigger specifico.

Nell’orticaria cronica, le cause sono spesso più facili da identificare perché sono collegate con le condizioni di salute croniche di fondo. Le malattie autoimmuni sono associate con l’orticaria cronica (condizioni come il LES, i disturbi della tiroide o la sindrome di Sjogren). Questi sono di solito identificati attraverso dei test di laboratorio e ci sono numerosi tipi di auto-anticorpi che possono essere identificati. Il cancro, tipicamente del tratto gastrointestinale, o il cancro ai polmoni sono delle cause dell’orticaria cronica. L'identificazione dipenderà dal tipo specifico di cancro soggiacente. Le anomalie endocrine, in cui i livelli ormonali sono elevati, sono un'altra causa e possono anche essere identificate attraverso delle misurazioni dirette in laboratorio.

Infine, se nessun'altra causa può essere identificata, la diagnosi è denominata orticaria idiopatica cronica, che si traduce in un’orticaria ricorrente di cui i medici non conoscono la causa. È intesa come un'etichetta per categorizzare i sintomi ed è considerata una diagnosi di esclusione (il che significa che non dovrebbe essere usata come una diagnosi, fino a quando tutto il resto sia stato escluso). In questo articolo, esamineremo i trattamenti medici convenzionali per l’orticaria ed esamineremo poi gli approcci naturopatici che sono disponibili.

Cure tradizionali

In primo luogo, se è stato identificato un trigger per l’orticaria acuta, esso dovrebbe essere evitato (quando è ragionevolmente possibile). Per esempio, se sai che stai vivendo questa reazione allergica a causa dell'ananas, puoi smettere di consumare ananas. Tuttavia, se è l’esercizio fisico la causa scatenante, non è possibile smettere di allenarsi. Invece, è più sensato cercare di restringere i dettagli specifici. Succede durante la corsa? E per quanto riguarda il jogging? Succede quando la frequenza cardiaca arriva a un certo livello? Succede se si stanno sollevando dei pesi o si nuota? Se ci sono dei tipi di esercizi che sono tollerabili, è possibile modificare il proprio stile di vita, concentrandosi su quei tipi di esercizi e minimizzando quelli che sono dei fattori scatenanti.

Analogamente all’orticaria cronica, se una condizione di fondo è stata diagnosticata, il trattamento dovrebbe per prima cosa concentrarsi sul trattamento di tale condizione. Le condizioni autoimmuni sono tipicamente trattate con vari immunosoppressori o steroidi, per contribuire ad alleviare l'infiammazione. Il cancro può essere trattato attraverso dei farmaci o con la chemioterapia. I problemi endocrini possono spesso essere corretti con dei farmaci o con l’integrazione ormonale. Per i nostri scopi, ci concentreremo sulla discussione in merito agli approcci per il trattamento dell’orticaria cronica idiopatica, dal momento che è l'unica condizione in cui non possiamo semplicemente consigliare di trattare un problema di fondo.

I trattamenti sintomatici non specifici possono includere fare dei bagni freddi, evitando l'acqua calda o gli ambienti caldi, e indossare indumenti più comodi e larghi. Tuttavia, tranne l'elusione e la gestione sottostante, il pilastro del trattamento convenzionale sono gli antistaminici (2). Di solito devono essere presi su base regolare. L'unico avvertimento è che molti antistaminici causano la sonnolenza, pertanto è bene essere cauti circa il tipo specifico che si sta assumendo. Gli antistaminici possono non essere efficaci per i pazienti con l’orticaria cronica idiopatica. L'altro principale trattamento utilizzato è quello a base di corticosteroidi sistemici. Essi vengono solitamente utilizzati qualora i sintomi sono severi, ma non sono suggeriti per l’utilizzo a lungo termine, a causa dei rischi di complicazioni per la salute.

Trattamenti naturopatici

Quando si tratta di integratori, ci sono diversi anti-antinfiammatori che sono stati utilizzati con successo. Gli acidi grassi Omega-3, sotto forma di olio di pesce, sono un trattamento molto comunemente usato. Dispone di due componenti principali (EPA e DHA). Anche se entrambi hanno un’attività antinfiammatoria, solitamente, l'EPA è considerato più antinfiammatorio e più importante per le condizioni dermatologiche. Delle dosi, di fino a parecchi grammi, sono generalmente suggerite. Può essere prescritto in forma liquida (l'olio stesso) o come gelatinosa. Un altro molto comune antinfiammatorio è la quercetina flavonoide. La quercitina funge sia da anti-istaminico naturale, che come antinfiammatorio (3). In generale, blocca le sostanze che sono coinvolte nelle reazioni allergiche (come i mastociti). È anche molto sicura e può essere utilizzata in combinazione con altri trattamenti. Similmente, anche la vitamina C può essere usata per questo scopo. La dose è di solito superiore a quella che si potrebbe prendere mediante un multivitaminico e solitamente corrisponde ad alcuni grammi. Alcuni professionisti raccomanderanno anche l'assunzione di vitamina C fin tanto che è tollerabile a livello intestinale, il che significa consumarla fino a quando non si ha la diarrea, poi ridurne la dose, in modo che non la diarrea non si ripresenti. Un altro integratore che può essere utile, da una prospettiva sistemica, sono i probiotici. I probiotici hanno effetti sul sistema immunitario e possono contribuire a regolare un sistema immunitario iperattivo. I probiotici devono essere conservati in frigorifero e devono essere assunti con il cibo per ottimizzarne gli effetti. Tipicamente, le preparazioni multi-ceppo sono suggerite. Queste includono molti tipi differenti di batteri, che sono noti per essere utili per gli esseri umani, se assunti in un certo quantitativo.

L'agopuntura e la medicina tradizionale cinese (TCM) sono comunemente usati per il trattamento dell’orticaria, in modo particolare dell’orticaria cronica idiopatica. Nella TCM, viene effettuata una valutazione e una diagnosi specifica. I termini utilizzati mediante questa tecnica sono molto difficili da capire e da apprezzare dal punto di vista medico occidentale (parole come il calore, l’umidità o il catarro). Viene quindi creato un trattamento basato sulla valutazione della TCM soggiacente. Dopo di che, da sole o in combinazione, le erbe e l’agopuntura sono usate come trattamento. Così, per esempio, se a un individuo viene rilevato il calore (che è un modo comune di categorizzare l’orticaria), i punti di agopuntura che saranno selezionati saranno volti a “eliminare il calore”. Un insieme comune di punti comprende dei punti sulle braccia e sulle gambe (LI11, SP10, ST36, SP6). Solitamente, una volta che un protocollo è stato determinato, gli aghi per l’agopuntura sono inseriti per 30 minuti, durante una sessione di trattamento. I trattamenti sarebbero raccomandati da una volta, a due volte alla settimana, per 6 settimane, prima che sia necessaria una rivalutazione (4).

Anche la medicina a base di erbe può essere utilizzata. Può essere individualizzata in base al caso, oppure può essere utilizzato un mix di erbe, combinate tra loro, che hanno varie azioni. Le erbe antinfiammatorie possono essere utili. Le erbe che hanno un’influenza sul fegato sono denominate epatiche e queste possono contribuire a ridurre l'irritazione della pelle. Gli esempi includono il tarassaco, la bardana e il cardo mariano. Le erbe possono anche essere utilizzate sotto forma di lozione (camomilla, lavanda, aloe vera e calendula). Queste sono chiamate vulnerarie e aiutano con la guarigione e la riparazione. Le erbe che contribuiscono a regolare il sistema immunitario sono chiamate immunoregolatorie e queste includono le erbe come l'astragalo, l’echinacea, il trifoglio rosso o la chiaretta verde. Esse possono smorzare un sistema immunitario ipersensibili o iperattivo, come avviene nel caso dell’orticaria.

Conclusioni

L’orticaria, sia acuta che cronica, è generata da diversi possibili trigger e cause. È importante cercare di restringere la causa, per quanto possibile, perché questo contribuirà a determinare quale sarà il trattamento più vantaggioso. Ci sono modifiche dello stile di vita che possono contribuire a trattare i sintomi, nella maggior parte dei casi, tra cui evitare il calore e utilizzare degli indumenti larghi e comodi o delle creme lenitive. I trattamenti convenzionali si basano sull’uso di antistaminici e steroidi. I trattamenti naturopatici forniscono molte opzioni differenti, compresi gli integratori, l'agopuntura e la medicina a base di erbe. Ciascuno di questi ha dei pro e dei contro, così come dei costi associati. Tuttavia, il migliore trattamento è solitamente una combinazione di quanto sopra, basata sulla storia clinica personalizzata e completa. Nel complesso, vi consigliamo di consultare il vostro medico naturopata, che vi aiuterà con la valutazione e con un trattamento che sia giusto per voi.