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Sensibilità al Cibo - Quello che Dovete Sapere

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Sensibilità al Cibo - Quello che Dovete Sapere
by: Ashley Kowalski, HBSc, ND

Hampton Wellness Centre
1419 Carling Avenue Suite 209
Ottawa, ON K1Z 7L6
www.ashleykowalskind.com



Sensibilità al Cibo - Quello che Dovete Sapere




Introduzione:

Lo sapevate che molte persone sono sensibili a certi cibi senza neanche saperlo? Certe persone provano forte disagio con alcuni cibi mentre altre hanno seri sintomi minori relativi alla quantità di cibo consumata. (1) La sensibilità al cibo può manifestarsi nel corpo in una varietà di modi diversi, tanto che non ci sono due individui che provino per forza gli stessi precisi sintomi. La buona notizia è che la sensibilità al cibo non è necessariamente permanente.


Cosa genera la sensibilità al cibo?

Ci sono vari motivi per cui le persone reagiscono a certi cibi. Qui di seguito riportiamo alcuni motivi principali:

La genetica ricopre un certo ruolo. Per esempio consideriamo la celiachia come una ipersensibilità dell’intestino tenue al glutine, in particolare alla gliadina, che è una proteina componente del glutine. Per coloro che soffrono di celiachia, la superficie assorbente dell’intestino tenue viene danneggiata se esposta al glutine. Questi individui si sentono al meglio quando seguono una dieta priva di glutine. (2)

Fattori ambientali e legati allo stile di vita sono pure importanti da considerare. Lo stress scatena il caos nel sistema digestivo (3), portando all’ossidazione e danneggiando la struttura e integrità del tratto intestinale. Il tratto digestivo è complesso e consiste in una barriera epiteliale, giunture strette come anche una flora commensale di batteri “buoni”. I fattori stressanti creano disequilibrio in questo sistema strettamente regolato, portando al declino di un buon numero di batteri benefici. I batteri buoni sono importanti per la difesa contro i patogeni, mantenendo il sistema immunitario e la gestione del peso sano. Eliminare lo stresso il più possibile e imparare delle tecniche efficaci per aiutare a trattare la cosa porterà beneficio al vostro sistema digestivo e avrà anche un impatto positivo sulla vostra salute e benessere globali. Nel frattempo l’utilizzo di certi medicinali come gli antibiotici può abbattere la popolazione di batteri benefici nel tratto intestinale e portare allo sviluppo di sensibilità al cibo. (4)

La dieta è allo stesso modo importante: ciò che consumiamo ha un impatto diretto sul nostro corpo. Molti cibi creano infiammazione all’interno del corpo portando a cambiamenti sfavorevoli e danneggiando la struttura del tratto intestinale. Alcuni esempi di cibi infiammanti includono: zucchero, latticini e alcool. (5) Adottare una dieta anti-infiammatoria può aiutare a conservare la salute del tratto digestivo. (6) Parlate con il vostro medico naturopata per capire come effettuare questi appropriati cambiamenti nella vostra dieta.


Cosa succede fisiologicamente con la sensibilità al cibo?

La sensibilità al cibo si sviluppa probabilmente seguendo fattori genetici, ambientali, legati allo stile di vita e alla dieta. Quando la barriera intestinale diventa porosa, le particelle di cibo non digerito passano attraverso la barriera ed entrano direttamente nel flusso sanguigno, sollecitando una risposta immunitaria. La risposta immunitaria attiva mediatori infiammatori che causano infiammazione nei tessuti del corpo. (1) Il sistema immunitario crea anche la memoria dell’invasore estraneo e quindi ogni volta che il cibo si mostra di nuovo il corpo continua ad attaccarlo. Ecco cosa porta ai sintomi di sensibilità al cibo.

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Questo passaggio di particelle di cibo è anche noto come iper-permeabilità al cibo, o “intestino che perde”. Le tossine e i mediatori infiammatori all’interno del tratto gastrointestinale “filtrano” nelle altre aree del corpo portando a malattie croniche e patologie autoimmunitarie. Le patologie che risultano dall’intestino che perde includono malattie infiammatorie croniche intestinali, la sindrome da fatica cronica e differenti sotto-tipologie di artrite. (7)


Segni e Sintomi di Sensibilità al Cibo

Comuni segni e sintomi di sensibilità al cibo includono: eczemi, gonfiori, dolore/crampi addominali, indigestione, defecazione irregolare, dolore alle giunture, mal di testa, stanchezza, annebbiamento mentale e cambiamenti d’umore giusto per citarne alcuni. Le persone che soffrono di intolleranze alimentari non presentano tipicamente tutti questi sintomi, ma potrebbero mostrarne una selezione. (1)

È importante tenere a mente che altre preoccupazioni legate alla salute possono manifestarsi con sintomi simili, quindi è raccomandabile rivolgersi a un professionista sanitario qualificato, come un medico naturopata, per arrivare alla radice delle vostre preoccupazioni.


Pre-Menstrual Syndrome - A Naturopathic Approach Come si fanno i test per la sensibilità al cibo?

Ci sono due metodi comuni che i medici naturopati usano per valutare le sensibilità e le intolleranze al cibo. La dieta per eliminazione è un metodo, e richiede di seguire una dieta anti-infiammatoria per un periodo di 3-4 settimane, poi di reintrodurre gradualmente i cibi uno per uno e monitorare come il corpo reagisce agli stessi. D’altro canto il test della sensibilità al cibo non richiede degli immediati cambiamenti nella dieta: questo test si affida alla presenza di antigeni e anticorpi nel cibo per rivelare veri risultati positivi. I cambiamenti nel regime alimentare vengono discussi a posteriori rispetto ai risultati del test.


Conclusioni:

Molte persone soffrono di sensibilità e intolleranze al cibo, alcune persone non sono coscienti di cosa stia generando i loro sintomi. Un testo sulla sensibilità alimentare potrebbe essere valido per voi in base alla sintomatologia. Consultate il vostro medico naturopata per imparare di più sulla sensibilità al cibo e per vedere se sia il caso di fare il test. Un appropriato protocollo di cura verrà individuato in base ai vostri risultati individuali e vi porterà sulla strada verso la guarigione del tratto intestinale e la riduzione della sensibilità.