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Garcinia cambogia - Utlizzi ed evidenza scientifica

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Garcinia cambogia - Utlizzi ed evidenza scientifica

by: Sarah Penney, MSc, ND

Hamilton Health & Wellness Centre
Hamilton Health & Wellness Centre
865 Upper James St.
Hamilton, ON

www.HamiltonND.ca



Garcinia cambogia - Utlizzi ed evidenza scientifica




Utlizzi ed evidenza

La prevalenza di sovrappeso e obesità è salita alle stelle nel Nord America negli ultimi anni e le strategie per la gestione del peso impiegate hanno dato scarsi risultati. È da decenni che sia la scienza sia il pubblico generale hanno rivolto il proprio interesse verso rimedi naturali e sintetici per la perdita di peso. L’ agente dimagrante più recente risulta essere la Garcinia cambogia (G. Cambogia) e il suo estratto (-)- l’acido idrossicitrico (HCA). Questo estratto si trova nella famiglia di piante Garcinia, originarie del Sud Asia, India ed alcune zone dell’ Africa, e viene commercializzato in centinaia di prodotti sia da solo che in combinazione con altri ingredienti. Si ritiene che l’HCA funzioni sia come agente per la perdita di peso inibendo un enzima responsabile della conversione dei carboidrati in grassi, sia come soppressore dell’appetito aumentando la presenza di un ormone nel cervello chiamato serotonina (1). Che questi benefici siano stati o meno confermati in trial umani, gli integratori di HCA e G. cambogia sono diventati tra i prodotti più in voga dell’industria multimiliardaria legata alla perdita di peso. Ma la G. Cambogia è veramente la pozione magica che stiamo cercando? Diamo un’occhiata all’evidenza scientifica dietro a queste indicazioni sulla salute, e vediamo se il perdurare di questa tendenza è dovuta a qualche altro motivo oltre alla promozione che ne ha fatto il Dott. Oz.


Perdita di Peso e Soppressione dell’appetito Perdita di Peso e Soppressione dell’appetito

La gestione del peso è una delle principali preoccupazioni per la salute che affligge le nostre menti, e per una buona ragione. Sovrappeso e obesità sono, infatti, tra le cause principali di malattie come il diabete, malattie cardiache ed anche alcuni tipi di tumore. L’industria della medicina naturale non è rimasta indifferente di fronte a questa tendenza, ed entrando in qualsiasi negozio che vende integratori è facile imbattersi in una sezione dedicata alla perdita di peso. La G. Cambogia e l’ HCA sono stati resi di recente disponibili sul mercato canadese e si possono adesso trovare tra gli integratori, anche se molti prodotti erano accessibili anche prima attraverso gli Stati Uniti e online. L’evidenza scientifica sull’uomo finora emersa riguardante gli effetti di gestione del peso della G. Cambogia e dell’ HCA è mista, poiché i risultati di diversi studi possono dipendere dall’estratto o dal prodotto utilizzato, dalla durata e dal metodo dello studio, da una potenziale mancanza di oggettività per motivi pubblicitari e altri fattori di disturbo come i cambiamenti nella dieta dei partecipanti. Esistono diverse rassegne approfondite sull’utilizzo della G. Cambogia e la perdita di peso o di appetito che riassumono questi studi, la più recente delle quali è stata pubblicata nel 2013. Quest’articolo ha identificato cinque trial umani che hanno utilizzato la G. Cambogia o l’HCA, ognuno dei quali ha coinvolto per più di 2 settimane più di 20 partecipanti obesi o in sovrappeso che rispettavano anche altri requisiti. Anche se cinque trial possono non sembrare tanti, quest’erba gode della maggior disponibilità di ricerca tra tutti gli integratori popolari naturali per la gestione del peso finora oggetto di studio. La maggior parte dei trial ha esaminato sia cambiamenti di peso che di appetito per tutta la durata dello studio, ma soltanto uno ha rilevato un effetto positivo sul controllo dell’appetito nel gruppo che assimilava la G. Cambogia (2). In questo studio, i partecipanti hanno assunto un integratore di calcio e potassio altamente assorbibile contenente 2,8 g di HCA almeno 30 minuti prima dei pasti per 8 settimane. Sfortunatamente la maggior parte dei prodotti disponibili sul nostro mercato sono sotto forma di sali di calcio, che riducono l’ assorbimento di HCA impattandone quindi probabilmente l’efficacia. Due di questi studi hanno anche riportato una riduzione significativa del peso corporeo alla fine del periodo di trial, tuttavia nessuno riferisce il contenuto di HCA presente negli integratori. Uno studio ha somministrato 2,4 g di G. Cambogia al giorno per 12 settimane, mentre l’ altro ha utilizzato un prodotto misto contenente G. Cambogia, caffeina ed efedra per 39 settimane. È difficile determinare il valore della G. Cambogia quando viene utilizzato in prodotti misti insieme ad altri noti agenti per la perdita di peso come in questo trial. Una precedente revisione pubblicata nel 2011 ha considerato nove trial nelle sue analisi, molti dei quali coincidono con quelli della revisione del 2013, e ha concluso che la G. Cambogia possiede effetti a breve termine e di piccola entità, ove presenti (3). Sono quindi necessari ulteriori trial approfonditi che isolino la G. Cambogia per stabilirne gli impatti sulla gestione del peso.


Controllo del Colesterolo Controllo del Colesterolo

Il colesterolo alto è un risultato clinico spesso associato a sovrappeso e obesità, in grado di predire in maniera importante conseguenze a lungo termine sulla salute come infarto e ictus. Nonostante in commercio siano presenti farmaci che combattono questo problema, molte persone cercano soluzioni alternative a causa dei rischi dovuti agli effetti collaterali, costi e preferenze personali. L’interesse per l’utilizzo della G. Cambogia per abbassare il colesterolo si sta attualmente facendo strada nel mondo della ricerca per i potenziali effetti dell’HCA sulla produzione di colesterolo. Sembra infatti che l’HCA agisca inibendo un enzima chiamato ATP-citrato liasi, coinvolto nella produzione degli acidi grassi (4). Un trial pubblicato nel 2014 ha esaminato l’ utilizzo di 2,4g di G Cambogia (50% HCA) assunti per 60 giorni prima dei pasti da 30 soggetti sovrappeso. Gli autori hanno affermato che mentre questo trattamento non ha avuto effetto sul colesterolo LDL (il colesterolo ‘cattivo’) o l’ HDL (il colesterolo ‘buono’), ha abbassato i livelli di trigliceridi di un significativo 28%. I trigliceridi sono un tipo di grasso che è stato associato ad un maggior rischio di ictus (4). Anche un altro trial pubblicato nel 2008 ha esaminato questo effetto tramite il dosaggio di un prodotto misto contenente G. Cambogia (2,4g, 52% di HCA) ed un composto fibroso chiamato glucomannano a 32 soggetti per un periodo di 12 settimane. Gli autori hanno riportato un effetto positivo sulla riduzione del colesterolo totale e i livelli di LDL nel gruppo di trattamento, sebbene non ci sia stato alcun effetto sui livelli di trigliceridi o sul peso (5). Anche in questo caso è difficile isolare gli effetti della G. Cambogia dai risultati poiché il prodotto contiene altri ingredienti capaci di abbassare i livelli di colesterolo. Un terzo intervento descritto precedentemente ha misurato anche diversi parametri del colesterolo durante le otto settimane di trial riportando una riduzione significativa del colesterolo totale, quello LDL e trigliceridi (2). È interessante notare che c’è stato anche un aumento del colesterolo HDL nel gruppo di trattamento, un indicatore della riduzione del rischio cardiovascolare. Anche se questi risultati sembrano promettenti, sono necessari ulteriori studi su umani prima di trarre conclusioni sugli effetti della G. Cambogia e dell’HCA sui livelli di colesterolo.


Bilanciamento degli Zuccheri nel Sangue Bilanciamento degli Zuccheri nel Sangue

Diversi trial hanno anche esaminato il controllo degli zuccheri nel sangue come risultato del trattamento con G. Cambogia o HCA, un dato importante sia per la salute a lungo termine che per la gestione del peso. Sfortunatamente i risultati sono stati poco promettenti. Due studi descritti in precedenza hanno misurato rispettivamente i livelli di gluosio e di insulina nei relativi trial, ma entrambi non hanno riscontrato cambiamenti significativi dopo il periodo del trattamento (4,5). È interessante notare però che è stato completato un altro studio su otto atleti il quale ha mostrato che 500 mg di HCA dopo l’esercizio fisico sono in grado di ridurre i livelli di zuccheri nel sangue e incrementare il recupero energetico nel tessuto muscolare (9). Anche se questo piccolo studio può indicare che l’HCA ha qualche influenza situazionale sulla regolazione degli zuccheri nel sangue, non si tratta chiaramente delle condizioni in cui viene spesso utilizzato. La G. Cambogia è stata innalzata ad agente di riduzione degli zuccheri nel sangue, forse a causa dei risultati più positivi ottenuti nei trial sugli animali, ma l’ ovvia mancanza di supporto clinico su queste conclusioni rende discutibile questo tipo di commercializzazione. Il livello di zuccheri nel sangue è un parametro importante che si spera venga misurato nei futuri trial sulla gestione del peso che utilizzano l’HCA, soprattutto quelli che coinvolgono l’esercizio fisico.


Effetti Collaterali e Sicurezza Effetti Collaterali e Sicurezza

Una considerazione importante da fare per la commercializzazione di qualsiasi integratore è la sua sicurezza per il grande pubblico. La G. Cambogia e il suo ingrediente isolato l’ HCA sono relativamente nuovi nel mercato degli integratori nel Nord America, anche se questo frutto è stato storicamente consumato come condimento di alcuni piatti nei suoi luoghi d’ origine. Trial clinici sulla G. Cambogia non hanno evidenziato alcun effetto collaterale significativo, e sia i trial umani che animali hanno dimostrato una relativa sicurezza per quanto riguarda la motalità, tossicità e salute del fegato a dosi ragionevoli di 2,8 mg di HCA al giorno (6,7). Un trial clinico ha tuttavia riportato effetti collaterali gastrointestinali nel proprio gruppo di trattamento, composto da 135 persone che hanno assunto 1,5g di HCA al giorno (8). Il problema nel trarre conclusioni sulla sicurezza di quest’erba riguarda la durata e la dimensione degli studi. La maggior parte degli studi hanno ancora un gruppo di trattamento relativamente piccolo e la durata del trial più lungo è stata di 12 settimane, il che non indica necessariamente una sicurezza per l’utilizzo a lungo termine. Ci sono state diverse segnalazioni di casi di tossicità che coinvolgevano prodotti misti contenenti HCA come ingrediente, come l’ Hydroxycut, ma in questi casi è impossibile identificare l’ HCA come ingrediente dannoso. La G. Cambogia e l’ HCA non sembrano presentare alcun rischio significativo per quanto riguarda l’’interazione con altri medicinali, anche se in teoria possono esserci interazioni con farmaci che abbassano gli zuccheri nel sangue per un potenziale effetto cumulativo. È stato riportato anche un caso riguardante una condizione chiamata rabdomiolisi (rottura muscolare) dopo l’ utilizzo di un prodotto misto contenente Garcinia in combinazione con un farmaco a base di statine (9). Ma ancora una volta è difficile stabilire un nesso di causalità diretta dovuta alla G. Cambogia.

La G. Cambogia e l’HCA hanno avuto un enorme successo nel mercato degli integratori per la gestione del peso, e stanno diventando sempre più diffusi grazie all’inserimento in molti prodotti combinati. Anche se nei trial umani i risultati sulla perdita di peso sembrano essere disparati, il dibattito continua e la ricerca in corso in futuro circoscriverà sicuramente il valore dell’HCA e la sua famigerata abilità di “brucia grassi”. Le ricerche preliminari che hanno indagato gli effetti sui livelli di colesterolo sono promettenti, tuttavia i risultati sono ben lungi dall’essere definitivi. L’effetto esatto che l’HCA ha sui differenti tipi di colesterolo non è ancora chiaro. Il trattamento sembra essere ben tollerato in linea generale e non sono state sollevate preoccupazioni riguardo la tossicità, rendendolo un prodotto relativamente sicuro per il grande pubblico. Solo il tempo ci dirà se la Garcinia Cambogia e l’ HCA sono la panacea che il mondo occidentale sta cercando per alleviare la crescente epidemia di obesità e malattie legate allo stile di vita.