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La menopausa - Dagli approcci in naturopatia ai sintomi

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: La menopausa - Dagli approcci in naturopatia ai sintomi

by Philip Rouchotas, MSc, ND

Bolton Naturopathic Clinic
64 King St W
Bolton, Ontario
L7E1C7

info@boltonnaturopthic.ca



Menopause - Naturopathic Approaches to Symptoms

INTRODUZIONE

La menopausa può essere valutata a tutti gli effetti quando il ciclo mestruale è assente da un anno. A questo punto, le ovaie smettono di svolgere la loro funzione. Il processo avviene gradualmente ed è un processo individualizzato. Alcune donne sperimentano una costante diminuzione della frequenza delle loro mestruazioni, mentre altre hanno mestruazioni sporadiche fino alla loro totale scomparsa. L' età media di inizio menopausa è intorno ai 51 anni di età, ma vi è un range di età in cui può verificarsi (1). Non ci sono test specifici che possono essere eseguite per stabilire esattamente quando una donna andrà in menopausa, sebbene conoscere l'età di entrata in menopausa della propria madre può essere predittiva. Il periodo in cui la menopausa inizia è chiamato premenopausa.

Esistono un certo numero di sintomi che le donne avvertono in questo periodo. Il principale sintomo è ovviamente un ciclo mestruale irregolare (che potrebbe implicare anche un certo numero di cause). Ma è bene sapere che esistono molteplici sintomi sistematici. I più comuni prevedono disturbi vasomotori, insonnia, mal di testa, artralgia, mialgia, secchezza vaginale, incontinenza urinaria, infezioni del tratto urinario e diminuzione della libido. A peggiorare le cose, possono insorgere molti disturbi psicologici, come depressione, sbalzi d'umore, ansia, diminuzione della concentrazione e della memoria. Per questo motivo, questo periodo della vita di solito non è considerato molto piacevole. L’aspetto positivo è che esistono un gran numero di soluzioni per attenuare i sintomi ovvero per aiutare le donne a sentirsi meglio.

L’approccio medico convenzionale prevede il trattamento con diversi farmaci. La più comune ed efficace indicazione di trattamento per controllare le vampate di calore è la terapia ormonale attraverso la sostituzione degli estrogeni (2). L'estrogeno aiuta a prevenire la perdita ossea ed a farne probabilmente beneficiare anche il cuore. Può essere prescritto in più modi: pillole, creme e cerotti. Per alleviare la secchezza vaginale, l'estrogeno può essere somministrato attraverso l’assunzione di compresse o l’applicazione di un specifico anello direttamente all’interno della vagina. Il gabapentin è un farmaco efficace che può ridurre anche le vampate di calore. Infine, sono talvolta utilizzati ridotte dosi di antidepressivi. Classi di farmaci in SSRI possono ridurre le vampate di calore.


Lifestyle and Behavioural Modifications Stile di vita e modifiche comportamentali

Esistono tre validi stili di vita e modifiche comportamentali che dovrebbero essere considerati quando si è afflitti dai sintomi della menopausa. Il primo è ottimizzare l’indice di massa corporea (BMI). Quelli con BMI maggiore di 30 hanno due volte in più la probabilità di lamentare fastidiosi sintomi vasomotori rispetto a quelli che hanno un BMI meno di 25. Ciò significa che se si è in sovrappeso, ma soprattutto se si è obesi, è necessario considerare di dimagrire. Modificare la dieta con una combinazione di restrizione calorica o sostituendo gli alimenti insalubri con più frutta e verdura può essere il primo passo di un tale approccio. Una buona idea è l'utilizzo di un'app o di un diario-dieta per iniziare in qualche maniera ad annotare il consumo calorico giornaliero e a calcolare il fabbisogno quotidiano necessario. In seguito si mangerà leggermente meno rispetto al necessario.

Il secondo lo stile di vita e modifiche del comportamento che possono avere un forte impatto emotivo è smettere di fumare. Fumare aumenta la gravità e la frequenza dei disturbi vasomotori (3). Pertanto, vale la pena sforzarsi di smettere di fumare o usare il tabacco. Esistono numerosi modi per riuscirci. Sono stati scritti vari libri sul tema, e in alternativa al fumo si può utilizzare il cerotto alla nicotina, i farmaci, o si può considerarli in combinazione. Molte testimonianze dimostrano che la terapia in sostituzione della nicotina e i farmaci consigliati sono abbastanza efficaci per smettere di fumare. Molte delle strategie che le persone scelgono per smettere sono inefficaci e tendono a ricaderci entro 6 mesi. È estremamente importante considerare tutte le variabili esterne ed interne relative al fumo, che sono determinate dai condizionamenti ambientali. Esistono anche dei metodi intelligenti con cui è possibile ingannare la mente diminuendo la quantità di fumo. Per esempio, anche solo contando il numero di sigarette fumate quotidianamente e cercando di fumarne ogni giorno in uguali quantità porta le persone a diminuire di fumare.

La terza e ultima raccomandazione comportamentale è l'esercizio fisico. Una regolare attività fisica riduce del 17% i disturbi vasomotori rispetto al non tenersi in esercizio (4). In questo studio particolare, solo il 5% delle donne molto allenate ha sofferto di gravi vampate di calore in confronto al 14-16% delle donne che svolgevano poca o nessuna attività fisica settimanale. Questa è la differenza tra BMI, fumo e impiego di ormoni sostitutivi. In altre parole, l’attività fisica agisce indipendentemente ed è in grado di fornire un beneficio maggiore rispetto a tutte le altre terapie attuate .


Dietary Factors and Supplements Fattori dietetici e integratori

A parte lo stile di vita e le modifiche comportamentali ci sono molti metodi dietetici più specifici e delle soluzioni supplementari che possono risultare curativi. Discuteremo qui di alcuni di questi argomenti. In primo luogo evidenziando tutta una nuova dieta a base di alimenti ricchi di fitoestrogeni. I Fitoestrogeni contengono una molecola capace di legarsi ai recettori degli estrogeni. Di conseguenza, essi possono agire come modulatori selettivi del recettore di estrogeno, con una classe di farmaci utilizzati per curare i sintomi della menopausa e dell’osteoporosi. Sono infinitamente meno efficaci degli estrogeni endogeni, ma producono anche se un lieve effetto che può risultare vantaggioso. Si hanno tre principali classi di fitoestrogeni: isoflavoni (presenti nella soia e altri legumi), lignani (presenti nei semi di lino), e cumestani (presenti nei semi di girasole e nei germogli). Prevedere un consumo variegato.

La soia è raccomandato come nutrimento completo, l’assunzione da 20 a 60 grammi al giorno di proteina di soia, è in grado di fornire all’organismo da circa 40 a 80 mg al giorno di isoflavoni. In tal modo è stata verificata una riduzione dei disturbi vasomotori (5). Anche l’assunzione della soia migliora i profili dei lipidi, la densità ossea e non stimola l'endometrio. Esistono studi contrastanti riguardanti la correlazione tra consumo di soia e sconfitta del cancro, ma le più avanzate e recenti ricerche suggeriscono che il suo consumo è del tutto sicuro e anche potenzialmente vantaggioso. I semi di lino sono consigliati come alimento completo e salutare. Uno studio ha dimostrato che l’assunzione di 40 grammi al giorno tritato nel cibo diminuisce i disturbi vasomotori. 20 grammi è pari a circa 2 cucchiai da tavola.

In termini di integratori specialmente la vitamina E in dosi di 400-1200UI al giorno è stato dimostrato avere un benefico effetto sui pazienti sopravvissuti al cancro al seno. E’ stato dimostrato che l’Esperidina in combinazione con la vitamina C rafforza i capillari, allevia le vampate di calore e riduce di notte i crampi alle gambe. Infine, è stato dimostrato che il Pycnogenol diminuisce i disturbi vasomotori e migliora il rapporto LDL/HDL.


Conclusioni

La menopausa è una condizione e spesso un periodo difficile per molte donne. Durante questo periodo emergono varie problematiche, compresa la necessità di un benessere fisico e il desiderio di ridurre il disagio associato a molti dei processi naturali della menopausa. È anche molto importante essere consapevoli dei disturbi emotivi e mentali compresi quelli come la depressione e l'ansia. Se si è predisposti ad uno di questi disturbi, la menopausa può peggiorare lo stato di cose, quindi è importante essere consapevoli e prepararsi avendo a disposizione svariati aiuti.

Abbiamo discusso di un certo numero di trattamenti convenzionali, tra cui la terapia di sostituzione ormonale e i farmaci. Abbiamo discusso in più occasioni dettagliatamente dei validi interventi comportamentali, inclusi in questi il dimagrimento fisico (specialmente nei casi di obesità), il tabagismo e l'attività fisica. L’aspetto migliore di questi interventi è che essi accrescono anche numerosi altri parametri di salute che spesso sono gratuiti o molto economici. Si suggeriscono diversi consigli alimentari. Questi includono l'aumento nella dieta di fitoestrogeni, soia e semi di lino. Gli integratori menzionati sono la vitamina E, hesperidin e la vitamina C, e pycnogenol. Come sempre, è prudente consultare il vostro medico naturopata per discutere sulle eventuali terapie prima di iniziare la propria. Non ogni supplemento è sicura per ogni persona, e le dosi e la qualità sono variabili. Il vostro medico naturopata lavorerà con voi per identificare i modi più efficaci di procedere e includendo anche altre terapie di cui non si è discusso come la medicina omeopatica e l’agopuntura.