La vostra routine di igiene influenza la vostra salute? - Come regolarvi

Lo facciamo tutti. Sai di esserne colpevole anche tu. Vuoi sapere di cosa sto parlando? Igiene personale. Non fraintendetemi. Questo articolo non vuole parlare dell’igiene personale come di un qualcosa di cui vergognarsi perché legato ai lavaggi dei capelli o dei denti. Quello che si vuole evidenziare è la consapevolezza di come la maggior parte dei prodotti per la pulizia e la cura personale potrebbero essere di fatto dannosi per la nostra salute. L’equivoco maggiore in cui incorrere è ritenere che un prodotto esposto e acquistabile possa ritenersi sicuro, vero? e che se un prodotto è esposto e acquistabile, è sicuro, giusto? Sbagliato. La maggior parte dei prodotti sul mercato per la cura personale (PCP) contengono tossine incidenti sugli ormoni e causa di alcune gravi malattie.

Questi prodotti chimici sono noti come gli xenoestrogeni. Gli xenoestrogeni sono, per definizione, dei composti realizzati industrialmente che esercitano nell’organismo un effetto simile all’estrogeno. Esistono tossine ambientali utilizzati dall'industria e presenti in tanti svariati prodotti, per la maggior parte di voi inimmaginabili. Le fonti più comuni si trovano nelle lozioni, cosmetici e prodotti per la cura dei capelli e igiene orale utilizzati da voi e la vostra famiglia quotidianamente. In questi prodotti si rinvengono i parabeni, ftalati o BPA. Purtroppo, il meccanismo di base di azione di questi estrogeni-simili ai prodotti chimici è ancora poco conosciuto. Queste sostanze si ritiene agiscano proprio come estrogeni naturali che si legano agli stessi recettori, spostando gli ormoni naturali e interrompendo il naturale processo di segnalazione a valle (1).

Di seguito sono elencati i più comuni segni e sintomi osservati in entrambi i sessi. (2,3):

Rispetto agli uomini, le donne usano molto i cosmetici, quotidianamente creme e lozioni e generalmente con maggiori reazioni ormonali rispetto agli uomini. Come la maggior parte delle tossine, tutti gli xenoestrogeni si sciolgono nei grassi e possono essere immagazzinati per lunghi periodi di tempo nel tessuto adiposo. È ben noto che le donne innatamente hanno una maggiore percentuale di tessuto adiposo rispetto agli uomini e incorrendo quindi in un rischio maggiore di sviluppare tossicità da esposizione di PCP. Un aspetto da controllare per entrambi i sessi è la distribuzione del deposito adiposo come segno di disfunzione ormonale. Le donne hanno naturalmente un maggiore tessuto adiposo sui fianchi, glutei e cosce rispetto agli uomini che generalmente ne accumulano intorno la zona addominale (4). Se verificate un cambiamento della distribuzione di deposito adiposo, specialmente localizzato maggiormente sotto la vita, o se il vostro uomo sviluppa una forma del corpo "a pera" piuttosto che “a mela”, potrebbe trattarsi di effetti collaterali di tali sostanze chimiche (4,5). Di fatto, un problema di peso, si correla agli xenoestrogeni che effettivamente sregolano le quantità di cellule adipose mancando di bruciare i grassi (4). Questo naturalmente porterà alla difficoltà di perdere peso e gli uomini presentano segni femminili, ad esempio "uomo tette" o con fianchi.

Per quanto concerne una procreazione sana, il peso attuale dell’uomo e della donna influenzano direttamente il successo del concepimento. Quando un uomo è esposto a PCP può causare una diminuzione della motilità degli spermatozoi nel liquido seminale, la loro quantità e i ridotti livelli di testosterone (6, 7). Le donne con cicli mestruali irregolari, mestruazioni dolorose, gravi sintomi di PMS ed emorragie dovrebbero valutare l’esposizione agli xenoestrogeni. Molto spesso senza alcuna causa apparente alle donne viene diagnosticata la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), insufficienza ovarica prematura, fibromi uterini e endometriosi. Queste disturbi possono causare infertilità e essere anche correlati all’esposizione di xenoestrogeni (8). Se dopo il concepimento vi verificano più aborti o gravidanze ectopiche, si consiglia caldamente una disintossicazione da estrogeno. (2, 9).

In utero, il feto può essere esposto agli xenoestrogeni attraverso il liquido amniotico e da neonato, attraverso il latte materno (6, 10). I neonati di sesso maschile hanno maggiori probabilità di contrarre il criptorchidismo (mancata discesa dei testicoli) o ipospadia (anomalo sviluppo dell'uretra) causata dall’ esposizione in utero. Se nati con questi problemi i maschi possono contrarre successivamente il cancro testicolare (6, 11, 12). Tutti i genitori dovrebbero monitorare attentamente i loro bambini (maggiormente le ragazze) per qualsiasi precoce e anomalo sviluppo, specialmente nel periodo della pubertà. In questo caso le giovani donne raggiungono il periodo della pubertà tra i 7-8 anni invece che tra gli 11-13 anni. Ancora una volta, questi problemi-ormonali si potrebbero correlare ad una esposizione da PCP.

Problemi della pelle come la dermatite da contatto si verificano più comunemente se un paziente viene a contatto con i PCP degli articoli in pelle artificiale. La reazione è solitamente scatenata dai "Profumi” e conservanti rinvenuti nei PCP (13). Sono il risultato della combinazione di più xenoestrogeni e altri prodotti chimici che le aziende non sono obbligate a dichiarare per l’esclusività della loro miscela. Anche se non si verifica una reazione della pelle, l'assorbimento di queste sostanze chimiche attraverso la pelle è correlato allo sviluppo di malattie epatiche e sviluppo tumorale. In definitiva, ogni volta che tra gli ingredienti elencati si legge "profumo", buttare via immediatamente.

Il tasso di correlazione tra ormoni e cancro è in aumento. Una recente correlazione è originata dall’influenza degli estrogeni sulla carcinogenesi (14, 15). I recettori dell’estrogeno sono maggiormente concentrati nel seno, testicoli, ovaie, utero e relativamente elevate nella milza con la presenza minore nel rene, timo, pelle e polmone (16). A livelli normali, gli estrogeni producono una specie di ossigeno reattivo, diminuiscono il glutatione e aumentano il danno ossidativo, tutti processi che accelerano la carcinogenesi (17). Attualmente vi sono circa 160 xenoestrogeni correlati allo sviluppo del cancro al seno (18). Le maggiori esposizioni avvengono attraverso la pelle. E ancora, sono le donne maggiormente responsabili della scelta di cosmetici schiumosi, creme solari e anche se tutti i prodotti si applicano sulla pelle, sono stati rilevati livelli di xenoestrogeni nel tessuto mammario umano.

Anche i tumori testicolari e tumori della prostata nell’uomo si correlano a una esposizione di xenoestrogeni responsabili delle carenze a carico del sistema riproduttivo (19). Il cancro della prostata è ritenuto il tumore maligno maschile più diffuso in Nord America e correlato da molti studi ad una maggiore incidenza di rischio di cancro per esposizione agli estrogeni. Uno studio recente ha dimostrato una forte correlazione tra l’uso specifico nel Paese di contraccettivi orali (OC) e cancro della prostata (20). Questo non significa che gli uomini che non fanno uso di OC sono meno influenzati da esposizione agli estrogeni dei prodotti che influiscono sulla loro fisiologia esponendoli ad un più elevato rischio di cancro. Indipendentemente se prescritto o meno, in ogni casa si dovrebbe fare attenzione ad eliminare prodotti che li contengono e che espongono pericolosamente i maschi ad una sintetica esposizione agli estrogeni.

I Test diretti a misurare il grado di esposizione agli xenoestrogeni non sono così facilmente accessibili commercialmente come spereremmo. Per iniziare, si raccomanda ad entrambi i sessi di stabilire con il proprio medico un piano ormonale di base: Una ricerca di base prevede un esame a digiuno dei valori glicemici nel sangue, esame dei livelli insulinici, I, HBA1C, SHBG, esame completo dei parametri tiroidei (TSH, libero T3 e T4), esame del testosterone totale e testosterone libero, esame del progesterone nel siero, dell’estriolo, estrone ed estradiolo. L’esame dell’Ormone salivare è disponibile per entrambi i sessi per valutare gli interferenti ormonali ma non un esame diretto di esposizione ormonale da inquinamento ambientale. Per esempio, se i risultati di laboratorio evidenziano livelli di estrogeni più elevati del previsto o se i livelli di testosterone o di progesterone sono inferiori a quelli previsti, la causa potrebbe attribuirsi ad una esposizione agli xenoestrogeni.

Il trattamento mira a interventi radicali all’origine. Una prima rassicurazione si ottiene leggendo le indicazioni sulle etichette. Un elenco di elementi chiave che stabilisce una Top Ten ci assicurerà di eliminare la loro presenza in tutti i prodotti di igiene personale, per come di seguito:

Se non si ha il tempo di esaminare ogni etichetta, provare a consultare questo straordinario sito web: www.ewg.org/SkinDeep che comprende 70.000 prodotti già classificati basato sul punteggio di valutazione rischio. Se in casa si dispone di qualsiasi PCP valutato con un punteggio di 4 o superiore, è necessario sostituirlo immediatamente. I miei prodotti sostitutivi sono Green Beaver, Kiss My Face, Weleda, Aubrey e molti altri prodotti salutari nei negozi di prodotti naturali o nel reparto di alimentazione naturale del vostro negozio di alimentari.

Evitare semplicemente questi prodotti risulterà molto vantaggioso per voi e la vostra famiglia riducendo un’esposizione agli xenoestrogeni. Seguendo un’igiene personale quotidiana si otterrà la pulizia del proprio corpo!