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Gestire l'arrossamento del viso: ingredienti cosmetici da prendere in considerazione nei prodotti detergenti e idratanti

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​L'arrossamento facciale, sia su aree più ampie del viso o sotto forma di "macchie" localizzate, è un fenomeno comune riscontrato in diverse problematiche cutanee, tra cui rosacea, psoriasi, vari tipi di dermatite (come irritazione cutanea da contatto, eczema e dermatite seborroica) e arrossamento fisiologico indotto dallo stress. L'arrossamento del viso è caratterizzato da un innesco localizzato del processo infiammatorio della pelle e dalla dilatazione dei vasi sanguigni. La naturopatia può aiutare a mitigare l'arrossamento del viso con aggiustamenti dietetici, come una dieta antinfiammatoria e la determinazione/evitamento dei fattori scatenanti provenienti da cibo,[i] farmaci a base di erbe, come quelli che funzionano come "alterative" a sostegno della salute della pelle, e integratori alimentari con antiossidanti e ingredienti antinfiammatori, per fornire supporto nutrizionale per la barriera cutanea. Oltre ai metodi interni, anche i cosmeceutici topici possono essere una componente chiave nella gestione dell'arrossamento. Le categorie di ingredienti cosmeceutici, spesso utilizzati per l'arrossamento del viso, includono prodotti contenenti mucillagini per la protezione dalla barriera, ingredienti antinfiammatori naturali, ingredienti rinforzanti della barriera e antiossidanti polifenolici, dal tè verde e da altre fonti a base di erbe. Questo articolo si concentrerà sugli ingredienti importanti nei prodotti per la cura della pelle, da prendere in considerazione per l'arrossamento del viso. Le informazioni presentate possono quindi essere discusse con il proprio operatore sanitario locale. Nutrire la barriera cutanea Sostenere la funzione della barriera della nostra pelle è fondamentale per prevenire l'arrossamento del viso. Una forte barriera cutanea offre la migliore protezione contro i fattori scatenanti che provocano infiammazione nella pelle. La barriera cutanea è molto simile ai mattoni e alla malta che proteggono lo strato esterno di una casa: contiene cellule non divisibili, chiamate corneociti (i mattoni), e una matrice lipidica che aiuta a legare insieme i corneociti (la malta). La matrice lipidica è costituita da ceramidi (lipidi strutturalmente eterogenei e complessi, che garantiscono una buona coesione tra le cellule della pelle), acidi grassi e colesterolo. La barriera cutanea ha bisogno di manutenzione regolare e quale modo migliore per farlo se non "rifornendola" con queste stesse materie prime? Topicamente, è qui che entrano in gioco i prodotti per la cura della pelle contenenti ceramidi, in quanto si trovano in una varietà di prodotti per la cura della pelle, tra cui idratanti, saponette, detergenti liquidi per il corpo e il viso e persino in prodotti per la rimozione del trucco. Come la matrice lipidica, i prodotti per la cura della pelle contengono acidi grassi e colesterolo. Data questa vasta gamma di prodotti contenenti ceramidi oggi sul mercato, sarebbe vantaggioso prendere in considerazione tali opzioni per le categorie di prodotti di cui discuteremo dopo. Cosa cercare dans un détergente Quando si cerca un detergente da utilizzare per l'arrossamento del viso, ci sono due aspetti chiave da considerare: in primo luogo, un prodotto che rimuoverà sporco, detriti e sebo dalla pelle, senza rimuovere i componenti necessari per mantenere la funzione barriera; e, in secondo luogo, un detergente con gli ingredienti meno irritabili che possono innescare l'infiammazione, direttamente o indirettamente, lasciando residui dopo il risciacquo. Dato l'alto grado di sensibilità con l'arrossamento del viso, i syndet (un detergente sintetico ipoallergenico "senza sapone" più delicato sulla pelle rispetto ai saponi convenzionali) sono l'opzione preferita nella maggior parte dei casi, in particolare, quelli etichettati per la pelle sensibile, in quanto raggiungono entrambi gli obiettivi di cui sopra.[i] Inoltre, i syndet sono anche formulati con ingredienti idratanti per aiutare a reintegrare l'umidità della pelle. I detergenti hanno lo scopo di esfoliare la pelle, ma non hanno alcun valore terapeutico per l'arrossamento del viso, al contrario degli idratanti, che contengono gli ingredienti di valore. Per le condizioni cutanee più complesse, come la rosacea, il tipico modello di "pelle mista" può essere gestito al meglio utilizzando una combinazione di sapone per le sezioni grasse della pelle e un syndet o un detergente senza olio per le sezioni secche.[ii]   Tonificare o non tonificare? Un idratante o un prodotto autonomo per la riduzione del rossore sarà il prodotto più importante per la salute della pelle e il rossore del viso. Un consiglio da tenere a mente è che gli idratanti a base di crema sono preferiti rispetto alle lozioni, che possono avere un effetto astringente. Inoltre, le lozioni contengono un rapporto acqua-componente chimica più elevato, avendo il potenziale di lasciare residui sulla pelle che potrebbero essere potenziali fattori scatenanti o irritanti. Gli idratanti a base di crema hanno rapporti più elevati di acidi grassi, grasso, ecc., pertanto sono i più simili alla barriera naturale della pelle.[i] Un idratante contenente ceramidi ha il massimo effetto sulla funzionalità della barriera, in quanto apporta alcuni dei principali componenti strutturali della matrice cutanea. I seguenti ingredienti andrebbero evitati in qualsiasi idratante: glicole propilenico, acido glicolico, acido salicilico, forti fragranze, olio essenziale dell'albero del tè, curcumina, amamelide (a causa del suo effetto astringente) e vitamine A e C.[ii] In generale, si consiglia di utilizzare prodotti etichettati per le pelli sensibili. Di seguito, sono riportati altri ingredienti da ricercare che possono essere utili per l'arrossamento del viso.   Cosa cercare in un prodotto idratante o per la gestione dell'arrossamento A moisturizer or a standalone redness-reduction product will be the most important product for skin health and facial redness. One tip to keep in mind is that cream-based moisturizers are preferred over lotions, which can have an astringent effect. Also, lotions contain a higher water-to-chemical ratio, having the potential to leave residues on the skin that could be potential triggers or irritants. Cream-based moisturizers have higher ratios of fatty acids, fat, etc. that are the most like the skin’s natural barrier.[v] A ceramide-containing moisturizer has the most effect on barrier function, as it brings some of the core structural components of the skin’s matrix. The following ingredients are best avoided if in any moisturizer: propylene glycol, glycolic acid, salicylic acid, strong fragrances, tea-tree essential oil, curcumin, witch hazel (due to its astringent effect), and vitamins A and C.[vi] In general, it is recommended to utilize products labelled for sensitive skin. The following are other ingredients to look for that can be beneficial for facial redness.   Allantoina: Originariamente derivata dalla pianta di sinfito, l'allantoina è considerata un agente lenitivo e protettivo per la pelle. Viene spesso aggiunta a prodotti pensati per le pelli sensibili. Si ritiene che migliori la funzionalità della barriera, migliorando la capacità di legame dell'acqua nella pelle.[i] Evidenze preliminari mostrano inoltre benefici antinfiammatori e antiossidanti La camomilla e il suo componente bisabololo: Il bisabololo è uno dei principali composti antinfiammatori presenti nella camomilla. È stato scoperto che inibisce specificamente sia le vie infiammatorie della ciclossigenasi (COX) che della lipossigenasi (LOX). È spesso usato come ingrediente isolato nelle formule. In alternativa, anche l'intero estratto di camomilla viene utilizzato per via topica, in quanto anche gli altri componenti antiossidanti contribuiscono a ridurre l'infiammazione e l'arrossamento.[i] Pantenolo (provitamina B5): Il pantenolo agisce come idratante e sostiene la barrieracutanea attraverso il suo coinvolgimento nella produzione di grassi a matrice lipidica.[i] Aloe: Dato il suo uso storico popolare nel trattamento topico di ferite e ustioni minori, la pianta di aloe mucillaginea può aiutare a proteggere e lenire la pelle. Si ritiene che vari costituenti siano deputati alle proprietà antinfiammatorie dell'aloe, come i componenti salicilati, che hanno un'inibizione diretta della via della cicloossigenasi; inoltre, il lattato di magnesio può aiutare a ridurre il prurito sopprimendo la produzione di istamina; gli inibitori del trombossano aiutano a ridurre il dolore; e i polisaccaridi sono in grado di modulare la risposta immunitaria localizzata.[i] Come con qualsiasi preparazione topica, va prima effettuato un test su una piccola area della pelle per determinarne la tollerabilità. Antiossidanti polifenolici del tè verde:  Considerato uno degli agenti antinfiammatori topici più potenti ed efficaci, il gruppo polifenolico di antiossidanti presenti nel tè verde, tra cui l'epigallocatechina‑3‑gallato (EGCG), ha dimostrato di ridurre il rossore indotto dai raggi UV, il gonfiore, la deplezione di antiossidanti e il danno al DNA cellulare nella pelle.[i] Realizzato con le foglie non fermentate di Camellia sinensis, le stesse foglie che producono il tè nero quando completamente fermentate, può fornire un componente chiave nelle strategie di gestione dell'arrossamento facciale. Niacinamide: Si ritiene che questa forma unica di vitamina B3 (senza arrossamento) contribuisca a ridurre il rossore del viso, grazie alla sua capacità di rafforzare la barriera cutanea, aumentando la produzione della relativa matrice lipidica e dei componenti proteici strutturali, tra cui ceramidi, cheratina e filaggrina. Studi sull'uomo hanno rilevato che trattando la pelle con niacinamide si può ridurre l'arrossamento del viso e le macchie associate all'irritazione dovuta alla SLS (come sopra) e all'acido trans-retinoico (forma prescritta della vitamina A topica). Suggerimento per la scelta della protezione solare Le creme solari sono una prima linea di prevenzione degli arrossamenti facciali indotti dai raggi UV.[i] Nella scelta di un prodotto per la protezione solare, è necessario tenere a mente alcune considerazioni. Per la sezione idratante di cui sopra, lozioni più spesse o prodotti a base di crema possono essere preferiti per ridurre il potenziale irritante derivante dall'evaporazione del contenuto di acqua dei prodotti dalla pelle; la protezione solare contenente ceramidi può fornire il beneficio aggiunto del supporto della barriera; è preferibile un prodotto etichettato per pelli sensibili e può essere saggio considerare filtri solari contenenti ingredienti "fisici di protezione solare", come l'ossido di zinco, rispetto ad altri ingredienti "chimici di protezione solare", come omosalato, metilantranilato, ottil metossicinnamato e octocrilene, tra gli altri. La logica è che le creme solari chimiche assorbono i raggi UV e li trasformano in calore, il che può innescare arrossamenti. Le creme solari fisiche, d'altro canto, riflettono semplicemente le radiazioni UV, risparmiando così alla pelle qualsiasi innesco sensoriale di arrossamento.[ii] Disclaimer: Le informazioni presentate in questo articolo sono a scopo puramente informativo e non costituiscono una consulenza medica. Si prega di verificare prima con il proprio operatore sanitario personale quali approcci terapeutici e prodotti sarebbero migliori per il proprio caso.