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Alimenti biologici e sentiero della salute: Sono davvero migliori?

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Alimenti biologici e sentiero della salute: Sono davvero migliori?

by Sarah Penney, ND

Hamilton Health & Wellness Centre
865 Upper James St.
Hamilton

905-389-3395
www.hamiltonhealthandwellness.ca



Organic Foods and Health - Are They Really Better?

Introduction


Oggigiorno è innegabile che la cultura del biologico si sia diffusa in molte comunità del nord America. Con l'aumento della loro popolarità è diventato possibile trovare una varietà di prodotti bio, dalle verdure fino ai prodotti alimentari da forno, in molti dei principali supermercati in città. I prodotti etichettati come biologici tendono ad avere un prezzo più alto e spesso risultano esteticamente meno attraenti a differenza dei prodotti coltivati in modo convenzionale; il tutto potrebbe quindi influenzare le scelte dei consumatori. Coloro che sono pronti a compiere il passo successivo, andare alla ricerca ed investire nel biologico, lo fanno al fine di contribuire a diffondere la cultura della buona salute; ma i prodotti biologici sono davvero migliori? Sussiste tuttavia una certa confusione in merito a quanto credibili siano gli alimenti biologici in Canada e quali siano i benefici per la salute derivanti dagli stessi. Scopriamo ciò che dicono i dati.

Quando siete alla ricerca di alimenti biologici in un negozio di alimentari in Canada, potete essere certi che siano davvero biologici. Questo è merito di rigorosi organismi di certificazione che regolano i prodotti biologici in Canada; questi ultimi, a loro volta, necessitano l'approvazione da parte di questi stessi organismi al fine di ottenere la certificazione bio. I prodotti vengono valutati in base a diversi criteri e requisiti durante la fase di produzione al fine di ottenere la certificazione. Per sommi capi gli alimenti biologici devono essere prodotti (1):

  • Senza l'uso di pesticidi sintetici.
  • Utilizzando semi non geneticamente modificati.
  • Nel rispetto delle norme comunitarie in materia di benessere degli animali, senza la somministrazione di ormoni o antibiotici.
  • Contenendo almeno il 95% di ingredienti biologici nei prodotti in scatola.
pesticide

I principali vantaggi dei prodotti biologici per molti acquirenti sono le norme che regolano l'uso di pesticidi. I pesticidi vengono utilizzati di norma per impedire l'infestazione da parte di tarme del cibo e funghi che possono danneggiare le colture o l’aspetto esteriore del cibo, ma molti di noi sarebbero felici di accettare i puntini sulle nostre mele per aiutare a prevenire i danni ad uccelli ed api. Non tutti sanno se gli agricoltori biologici abbiano effettivamente acconsentito all'uso di antiparassitari. Questo elenco è costituito da sostanze che sono di origine naturale al contrario di quelle chimiche sintetiche che possono includere alcuni estratti di erbe o di batteri che aiutano a difendere le colture da potenziali minacce. Ciononostante si può desumere che questo sarebbe molto meno nocivo per l'ambiente in cui i prodotti biologici vengono coltivati; è importante tenere in considerazione anche il fatto che il cibo 'naturale' può non sempre essere la scelta più sicura. Ciò è stato dimostrato in uno studio pubblicato nel 2010 che affermava che questi pesticidi naturali possono essere meno selettivi rispetto ai loro omologhi sintetici e di avere un maggiore impatto ambientale su altri insetti (2). Un altro utile strumento su cui molti agricoltori biologici focalizzano la propria attenzione non è sull'uso di pesticidi, bensì sull'uso di una varietà di tecniche per sconfiggere i parassiti tra cui il mantenimento ed il miglioramento della qualità del terreno, alternare i tipi di colture che vi crescono su preservando e garantendo il giusto ambiente per i predatori naturali di parassiti. Tuttavia resta anche importante lavare e preparare i prodotti biologici con le stesse precauzioni utilizzate per i prodotti convenzionali per via del probabile uso di pesticidi naturali.

L'uso prolungato di qualsiasi tipo di antiparassitario spiana la strada per lo sviluppo di agenti microbici resistenti agli insetti e funghi; molti credono che l'esposizione cronica dei pesticidi convenzionali nel nostro cibo possa avere un impatto sulla nostra salute a lungo termine. Uno strumento utile per ridurre l'esposizione ai pesticidi è una guida prodotta da un'organizzazione senza scopo di lucro denominata gruppo di lavoro ambientale. Ogni anno essi valutano frutta e verdura non biologica per identificare quelli che contengono la maggior parte dei residui antiparassitari quando arrivano nei negozi di alimentari, creando un elenco etichettato come la "sporca dozzina". Selezionando la controparte biologica di questi alimenti si ottiene un maggiore rapporto qualità prezzo per ridurre l'esposizione a pesticidi. Visita il loro sito a www.ewg.org per ottenere una copia della lista di questo anno.

Un altro motivo per cui i consumatori scelgono i prodotti biologici è di evitare alimenti geneticamente modificati. Le modificazioni genetiche hanno completamente stravolto il modo in cui piante ed animali possono essere coltivati e allevati e lo standard che i coltivatori possono raggiungere. Gli organismi geneticamente modificati (OGM) sono realizzati mediante alterazione di un organismo del DNA in maniera del tutto innaturale, come ad esempio l'inserimento di un gene da una specie ad un'altra o l’inserendo un gene sintetico. Questa tecnica è stata applicata a partire dal 1994 per gli alimenti di origine vegetale al fine di aumentare la resa del prodotto e diminuire la possibilità di fitopatie e prevenire il danneggiamento delle coltivazioni dall’utilizzo degli antiparassitari. Alcuni dei più comuni alimenti nei nostri supermercati che hanno subito modificazioni genetiche sono il grano, i prodotti di soia e olio di canola, il che significa che gli ingredienti geneticamente modificati sono presenti in quasi tutti i prodotti confezionati che non sono certificati da agricoltura biologica. Gli OGM sono studiati per garantirne la sicurezza usando un modello di studio di 90 giorni sul bestiame prima che questi arrivino sui ripiani dei supermercati e molti acquirenti sono abbastanza preoccupati circa il loro largo impiego negli alimenti. Sebbene il parere generale dei ricercatori e degli organismi di regolamentazione sembri essere che gli OGM sono sicuri, alcuni studi dimostrano il contrario a causa della mancanza di un rigoroso controllo scientifico e ci si chiede se questo parere possa essere solo un pregiudizio (4). Queste preoccupazioni non sono tuttavia avvalorate dalla ricerca circa gli effetti degli OGM sulla salute (5).

Esaminando la potenziale influenza della produzione di prodotti alimentari non biologici sull'ambiente, gli OGM possono rappresentare un problema qualora alterassero il l’universo genetico delle nostre piante. Le piante geneticamente modificate possono alterare l'ambiente attraverso la diffusione naturale di semi che potrebbero compromettere la sopravvivenza di piante selvatiche non modificate attraverso la concorrenza e l'allevamento crociato. Per questo motivo, le colture con certificazione biologica devono essere coltivate ad una certa distanza dalle colture convenzionali, e come questi campi devono essere esenti da contaminazione da OGM. A questo punto, la misura con cui le nostre coltivazioni implicano modifiche genetiche sembra quasi irreversibile, sebbene il dibattito sulla sicurezza pubblica continui ad imperversare. Ciò consentirebbe ai consumatori di effettuare una scelta ragionata circa il consumo di OGM, sebbene la scelta di prodotti alimentari biologici garantisca anche la necessità di evitare gli OGM. Questo significa che l'acquisto di alimenti biologici è anche un modo per contribuire a sostenere gli agricoltori che non utilizzano la modificazione genetica per migliorare le colture.

Plants with artificial genetics

Un altro motivo per cui alcuni di noi opta il biologico è sia perché riteniamo che abbia un sapore migliore o che contenga più nutrienti. La ricerca del gusto in genere mostra che se ad un soggetto si dirà che un alimento è bio, automaticamente lo stesso penserà anche che abbia un sapore migliore, mentre i soggetti spesso tendono a pensare che questi alimenti abbiano lo stesso sapore degli alimenti omologhi tradizionalmente coltivati qualora lo status di prodotto biologico non venga rivelato (6). Per quanto riguarda il dibattito in merito a se il biologico è più nutriente, la risposta non è ancora del tutto chiara. Alcuni studi suggeriscono che i prodotti di natura biologica contengono una quantità maggiore di vitamina C, ferro, magnesio e altre sostanze nutritive sebbene i nutrienti in qualsiasi cibo variano tra diversi anni e diversi siti di produzione (7). Una revisione di questi studi pubblicati nel 2012 suggerisce che in generale le eventuali differenze dei nutrienti tra alimenti bio e non, non sono coerenti e clinicamente non significativi (8). Le diverse pratiche colturali e gli ambienti creano certamente dei problemi quando si mettono a confronto i livelli di nutrienti di due alimenti coltivati in settori diversi.

Oggigiorno è possibile trovare la maggior parte del cibo convenzionale sotto l'etichetta bio, tra cui frutta e verdura, carni, cereali, e la maggior parte dei prodotti confezionati. Nei supermercati un'ampia sezione è dedicata al cibo biologico ed i negozi di prodotti biologici stanno spuntando dietro ogni angolo. I consumatori hanno veramente la possibilità di acquistare tutti i loro prodotti biologici certificati se lo desiderano, che può rappresentare un problema quando si deve decidere che cosa è meglio per la propria salute. Se siete alla ricerca di cibo biologico, assicuratevi di scegliere un prodotto certificato facendo attenzione al simbolo bio riconosciuto nella vostra zona. Attenzione a non confondersi con il termine "naturale ": questo termine non è regolamentato e pertanto qualsiasi prodotto può utilizzarlo senza necessariamente mantenere certi standard di produzione. La scelta nutrizionale più importante da fare è una dieta ricca di frutta e verdura e altri cibi integrali che hanno molteplici effetti benefici per la salute a lungo termine, che si tratti di alimenti biologici e non.