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Detergenti, tonificanti e idratanti: Ingredienti dei prodotti cosmetici

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Detergenti, tonificanti e idratanti: Ingredienti dei prodotti cosmetici www.NaturopathicAesthetics.ca



Managing Acne

Detergenti, tonificanti, idratanti da giorno e da notte, creme solari, sieri, gel e unguenti... Nonostante le informazioni commerciali che mostrano incredibili effetti prima e dopo e il numero scoraggiante di prodotti che riempiono gli scaffali dei reparti di cosmetici, l'acne può essere difficile da gestire. È necessario un regime che utilizzi una moltitudine di prodotti? Quali ingredienti devono essere ricercati se necessari? La risposta è che ognuno di noi è unico. Una persona può controllare l'acne attraverso un corso di varie ricette e rimedi topici da banco, mentre un altro soggetto, semplicemente riducendo carni animali e latticini nella dieta, insieme all'agopuntura praticata dal proprio naturopata, riesce nell'incantesimo! Lavorare sia con il dermatologo che con un medico naturopata locale è un ottimo modo per coprire tutte le esigenze. Detto questo, i cosmetici contenenti principi attivi, noti anche come cosmeceutici, possono svolgere un ruolo benefico nella gestione dell'acne per la maggior parte dei soggetti. Questo è particolarmente vero quando si cerca di rafforzare la barriera naturale delle nostre pelli, una parte fondamentale della cura per l'acne. Questo articolo esaminerà alcuni dei principali ingredienti cosmeceutici da cercare in vari detergenti, tonificanti e idratanti utilizzati per l'acne. Le informazioni esaminate possono quindi essere discusse con l'operatore sanitario locale (dermatologo) per confermare la loro adeguatezza nel vostro caso.

Iniziamo con ciò che è più essenziale Managing Acne

Prima di immergerci nelle varie formulazioni di prodotto, c'è una discussione che dobbiamo fare prima di tutto. L'acne e molti altri problemi della pelle possono essere peggiorati quando la nostra barriera cutanea è compromessa. Recenti ricerche hanno dimostrato come la compromissione dell'integrità e della funzione della barriera cutanea possano innescare una maggiore risposta infiammatoria al Propionibacterium acnes, i batteri implicati nello sviluppo dell'acne. Questa condizione può anche essere coinvolta nel processo che porta allo sviluppo di comedoni, sia aperti che chiusi (ovvero “punti neri” e “punti bianchi”).[1] Vari fattori possono influenzare la barriera cutanea, tra cui la stimolazione ormonale delle ghiandole che producono sebo (una causa comune negli adolescenti),[1] l'acqua calda (come doccia o durante il lavaggio del viso), l'uso del tipo sbagliato di detergente viso/corpo, l'attrito da abbigliamento, l'esposizione alla luce UV, l'inquinamento, l'aria condizionata, [2] e anche l'assunzione inadeguata di grassi essenziali dalla dieta.[3]

La barriera cutanea necessita di una manutenzione regolare. Come i mattoni e la malta che proteggono lo strato esterno di una casa, essa è costituita da cellule non divisorie chiamate corneociti (i mattoni) e una matrice lipidica che aiuta a legare i corneociti insieme (la malta). Questa matrice è costituita da ceramidi, acidi grassi e colesterolo. La ricerca sta iniziando a mostrare come, in presenza di acne, i livelli di ceramidi sono più bassi.[1] Quale modo migliore per riparare la barriera che "ripopolandola" con queste stesse materie prime? Entra nel mondo dei prodotti per la cura della pelle contenenti ceramide. Ora presenti anche nei più di semplici idratanti, i ceramidi si trovano in una varietà di prodotti per la cura della pelle, tra cui barre detergenti, detergenti liquidi per il corpo e il viso e anche liquidi e salviette per la rimozione del trucco. Data questa vasta gamma di prodotti contenenti ceramidi, ora presenti sul mercato, sarebbe utile considerare tali opzioni per le categorie di prodotti di cui discutiamo in seguito.

Quali ingredienti è bene ricercare in un detergente? Managing Acne

Tipo di detergente: Prima di passare all'ingrediente chiave da cercare, è importante prima rivedere il tipo di detergente utilizzato. I detergenti rientrano in varie categorie, tra cui i saponi, i detergenti sintetici (“syndets") e i detergenti senza lipidi. L'obiettivo di tutti i detergenti è quello di rimuovere efficacemente sudore, sebo, batteri e altre secrezioni dalla superficie della pelle. Sfortunatamente, mentre si aggancia e rimuove i detriti ricchi di olio, anche la matrice lipidica benefica della barriera cutanea può essere rimossa! I saponi tradizionali saranno i più duri in relazione a questo effetto, in quanto generalmente contengono meno idratanti e sono più alcalini, quindi possono danneggiare ulteriormente la barriera cutanea. Al contrario, i detergenti syndet contengono ingredienti più delicati nelle loro proprietà detergenti; contengono più idratanti per aiutare a ricostituire e proteggere lo strato superiore della pelle e sono neutri/acidi, il che supporta ulteriormente il mantenimento della barriera cutanea. Come tali, i detergenti syndet, spesso, lasciano la pelle più morbida e meno secca o irritata rispetto ai saponi.[5] I detergenti senza oli sono ormai popolari e sono tra i più delicati sulla pelle. Come i syndet, sono neutri/acidi nel pH, lasciano un sottile strato idratante e sono tipicamente formulati con poche o nessuna fragranza, coloranti o conservanti irritanti.[1] Sebbene gli ingredienti varieranno tra i produttori, quelli all'interno dei saponi tradizionali includono sodio tallowate, sodio cocoate, tensioattivo all'olio di palma, palmitato di sodio, acqua, PEG 6 metil etere, acido di palma o acido di sego, fragranza, glicerina, sorbitolo, cloruro di sodio, pentasodio pentetato, tetrasodio etidronato, idrossitoluene butilato (BHT) e biossido di titanio. Al contrario, quelli che spesso si trovano nei detergenti syndet includono sodio cocoil isetionato, acido stearico, sodio stearato, cocamidopropil betaina, polietilenglicole (PEG), sodio isetionato, acido grasso di cocco, oli naturali, sali, sequestranti e biossido di titanio.[5]

Oltre alle ceramidi, di cui abbiamo discusso sopra, un ingrediente utile da cercare nel vostro prodotto detergente, soprattutto se in presenza di pelle grassa, è l'acido salicilico. Originariamente derivato dalla corteccia del salice, l'acido salicilico agisce come un esfoliante che penetra in profondità, grazie alla sua capacità di dissolversi in aree ricche di olio sulla pelle e nei follicoli in cui si sviluppa l'acne.[6] Questa esfoliazione aiuta a ridurre il grado di ostruzione dei pori e lo sviluppo dell'acne. Poiché gli acidi salicilici possono essere irritanti per alcuni, come per la maggior parte dei topici, si consiglia di testare prima il prodotto su piccole aree della pelle.

Quali ingredienti è bene ricercare in un tonificante?

Il vantaggio di un prodotto tonificante è la possibilità di un'ulteriore rimozione del sebo, in particolare dalla zona T (le aree ricche di olio del viso che comprendono la fronte, l'area tra le sopracciglia e il naso), che potrebbe essere mancata dal detergente. Ciò può essere particolarmente utile se si scopre che alcune zone del viso sono oleose (come la zona T), mentre altre sono più asciutte. L'applicazione di toner nelle aree oleose contribuirà a garantire la rimozione del sebo in quelle aree, preservando al contempo la barriera cutanea sulla pelle più secca, poiché non è soggetta a ulteriore e inutile, pulizia.[6] L'Hamamelis è un'erba comune che, a causa del suo contenuto di tannino, agisce come un efficace astringente per stringere delicatamente e contrarre le cellule della pelle. Ha anche il vantaggio aggiuntivo di ridurre i livelli di sebo dalla pelle.[6] I tonificanti antiacne, a volte, contengono anche ingredienti che gestiscono l'acne, come l'olio dell'albero del tè, l'eucalipto e gli alfa idrossiacidi (come l'acido glicolico e l'acido lattico).[5]

Quali ingredienti è bene ricercare in un idratante? Managing Acne

Come descritto in precedenza, quando si cerca di gestire l'acne, riparare o rinforzare la nostra barriera cutanea ha un'importanza fondamentale. Oltre a una dieta ricca di grassi sani che la pelle utilizza per costruire la barriera cutanea, gli idratanti sono un altro modo facile ed efficace per raggiungere questo obiettivo. Le creme idratanti contenenti ceramidi si adattano perfettamente a questo ruolo, data la capacità di ricostituire il contenuto della matrice lipidica delle barriere di ceramidi, colesterolo e acidi grassi. Un secondo ingrediente da considerare è la niacinamide, una forma di vitamina B3. La niacinamide è stata studiata per un'ampia varietà di proprietà che la rendono preziosa nella gestione dell'acne. Grazie alla sua capacità di ridurre la produzione di sebo, può avere un effetto antiacne diretto, nonché una potenziale riduzione delle dimensioni dei pori dilatati e una migliore texture cutanea. La ricerca sulla niacinamide sembra anche mostrare delle proprietà antinfiammatorie, che possono ulteriormente aiutare a contrastare il processo infiammatorio caratteristico dell'acne.[7] Ulteriori studi indicano che la niacinamide può anche stimolare la produzione degli stessi componenti della matrice lipidica delle barriere cutanee.[3] Un altro ingrediente che può essere incluso in un idratante, focalizzato per la cura dell'acne, è il tè verde. Come la niacinamide, il tè verde può aiutare a gestire l'acne su diversi livelli. Come fonte ricca di antiossidanti polifenolici, epigallocatechina-3 gallato (EGCG) in particolare, la ricerca, sebbene in fase iniziale, indica che può aiutare a controllare l'infiammazione, la produzione di sebo e la proliferazione batterica (tra cui la causa dell'acne, il P. acnes, discusso in precedenza).[8]

Suggerimento del giorno sui prodotti per l'acne Managing Acne

Le rivendicazioni di “non comedogenico” (che non forma acne/brufoli) possono essere basate sulle informazioni di sicurezza dei singoli ingredienti di un prodotto (che può essere un'ipotesi meno accurata degli effetti del prodotto finale) o sulla sperimentazione del prodotto finale stesso sulla pelle animale o umana (che è la valutazione più ideale e accurata del potenziale di formazione di acne). Prima dell'uso, considerate di contattare l'azienda cosmetica per confermare che il loro prodotto finale, di per sé, è stato testato per la formazione di acne o se l'indicazione "prodotto non comedogenico" è stata assunta in base ai profili dei singoli ingredienti.[9]

Esonero dalla responsabilità: Le informazioni presentate in questo articolo sono a scopo puramente informativo e non costituiscono una consulenza medica. Si prega di verificare prima con il proprio medico personale quali approcci terapeutici e prodotti sarebbero migliori per il vostro caso.