Salta al contenuto principale

La depressione post-parto - Un trattamento naturopatico

Italiano

La depressione post-parto

by Dr. Anne Hussain, ND and Birth Doula

The Wellness Group Aurora
15620 Bayview Ave, Aurora, ON L4G 0Y7
Website: http://www.annehussain.com/






Postpartum Depression - A Naturopathic Approach

Il baby blues e la depressione post-parto

La differenza principale tra il baby blues e la depressione post-parto risiede nella gravità e nella durata dei sintomi. Questi sintomi possono includere la tristezza, il pianto, l’ansia di perdere interesse nelle cose che in precedenza erano piacevoli, una mancanza del desiderio di stare con il proprio neonato e molto altro. Nel baby blues, questi sintomi sono presenti in modo lieve e hanno un impatto minimo sulle funzionalità.[1] Questo non è il caso della depressione post-parto, che interferisce con le normali funzionalità ed è vissuta più intensamente e più a lungo. La depressione esistente o una storia legata alla depressione post-parto, aumenta il rischio di sperimentare la depressione dopo la nascita del bambino; infatti, fino a una donna su sette, negli Stati Uniti, vive questa esperienza.[1] È associata a un aumento della morbilità per i neonati e per le madri, con basso livello energetico, disturbi del sonno e relazionali, scarsa concentrazione e molto altro.[1]

Non è chiaro che cosa in particolare causi il baby blues e la depressione post-parto; tuttavia, si presume che vi possa essere una varietà di fattori, come la genetica, l’anamnesi, le problematiche legate ai neurotrasmettitori, delle condizioni della tiroide, degli squilibri ormonali, dei problemi sociali e molto altro.[1]

Trattare le carenze

Il sangue è un modo semplice ed efficace per determinare se i parametri, come la vitamina B12, la vitamina D, il ferro, e/o i problemi tiroidei, sono dei fattori che contribuiscono all’abbassamento dell'umore.

In caso di carenza di B12, l’integrazione con compresse sublinguali o iniezioni intramuscolari/sottocutanee di B12 possono contribuire enormemente. La nostra dieta è una fonte incerta di B12, in quanto l'assorbimento di questa vitamina può variare a seconda della nostra funzionalità intestinale.

Postpartum Depression - A Naturopathic Approach

L’integrazione di vitamina D3, preferibilmente tramite emulsioni di liquidi o capsule in gel, può aiutare ad affrontare una carenza di questa vitamina. In Canada, la carenza di vitamina D è abbastanza comune, in particolare nei mesi invernali e può avere un impatto diretto sull'umore.

Per il ferro basso, ci sono una varietà di forme differenti disponibili, tramite la prescrizione e in forma di farmaci da banco. Come per la B12, l’assorbimento del ferro è variabile nelle diverse persone e la presenza di altri minerali, come il calcio o taluni prodotti alimentari, può ostacolare quanto ne riceviamo dal nostro cibo. Detto questo, la vitamina C e la lisina aiutano con l’assorbimento del ferro, pertanto l’integrazione con alimenti contenenti questi due composti può aiutare. L’aumento del consumo di cibi ricchi di ferro, come la carne rossa, i semi di zucca, il fegato, foglie di tè di ortica e le verdure a foglia verde scuro, può anch’esso contribuire.

Per comprendere a fondo i problemi della tiroide, è importante non controllare solamente l’ormone stimolante della tiroide (TSH). Controllare il T3 e il T4, i nostri ormoni tiroidei, così come far agire il T3 e gli anticorpi contro la nostra tiroide, di solito, è utile per chiarire come sta effettivamente agendo la tiroide. Quindi, un piano di trattamento può essere semplice e basato sull’ormone tiroideo sintetico o essiccato di origine naturale, proveniente da fonti animali; esso può essere maggiormente di aiuto, se supportato dall'uso di minerali, come iodio e selenio, insieme con le erbe aromatiche o può avere un aspetto completamente diverso. A volte, la funzione tiroidea si abbassa a causa del ferro basso e/o della B12 bassa, pertanto supportarne dei livelli ottimali può portare a normalizzare anche la tiroide.

Altre vitamine, minerali e integratori

Vitamina prenatale: Continuare la vitamina prenatale, che è essenzialmente un multivitaminico, è un modo semplice per ottenere tutte le vitamine e i minerali importanti per sostenere il proprio corpo. Il prenatale conterrà anche dell’acido folico, che è un cofattore importante nei meccanismi energetici e antinfiammatori nel corpo.

Acidi grassi omega 3 Gli omega 3 sono un importante sottogruppo di acidi grassi di cui tutti abbiamo bisogno. Ci sono altri acidi grassi, ad esempio gli omega 6, che sono presenti in quantità molto più elevate, rispetto agli omega 3, nei pazienti depressi, come pure in coloro che soffrono a causa di condizioni infiammatorie.[2] Anche se gli omega 3 possono essere ottenuti da pesci e animali marini, di solito non ne assumiamo (mangiamo) abbastanza, il che significa che l’integrazione è la principale via per ottenere questi acidi grassi.

La dieta e l’idratazione

Spesso, l'acqua passa in secondo piano, quando si tratta delle neo mamme. L’umore basso è comune in coloro che non bevono una sufficiente quantità d’acqua, pertanto l’essere più consapevoli dell’acqua che assumiamo (può essere attraverso infusi a base di frutta e/o verdura) può aiutare.

Lo stesso vale per l’alimentazione: le neo mamme, specialmente se non hanno molto supporto, hanno delle abitudini alimentari non regolari. Ciò significa che il corpo è privo di sostanze nutritive, vitali per l'energia e il metabolismo, il che avrà un impatto anche sull’umore.

Postpartum Depression - A Naturopathic Approach

Fattori legati allo stile di vita

Il legame con il bambino: Il contatto a pelle e trascorrere il tempo con il bambino possono contribuire a calmare la mamma e il bambino, in modo significativo; anche tali pratiche possono contribuire a favorire un sano attaccamento e l’autonomia del bambino.

Movimento: Un po' di movimento è molto utile. All'inizio, quando il corpo è ancora in fase di guarigione dall'esperienza del parto, è consigliabile procedere con moderazione, a seconda dell'esito del parto/taglio cesareo. Dopo le prime fasi acute, il movimento può effettivamente aiutare con la guarigione, come pure con l'umore. Camminare e lo stretching dolce sono dei buoni modi per iniziare e, quando il corpo guarisce, un esercizio più rigoroso può aiutare a migliorare la circolazione e a rilasciare le endorfine, che migliorano l’umore e l'energia.

Chiedere e ricevere aiuto: Abbiamo tutti bisogno di aiuto: a volte abbiamo bisogno di un sacco di aiuto e a volte non ne necessitiamo. Cercare aiuto in qualunque modo possibile: Un pasto cucinato, chiedere a un amico di venire da te e prendersi cura del bambino mentre fai un risposino, una doccia o esci per un minuto, avere un utile orecchio che ti ascolti e/o un aiuto professionale che ti assista nella transizione verso fase diversa della tua vita.

Postpartum Depression - A Naturopathic Approach

Massaggi e aromaterapia: I massaggi, specialmente con aromaterapia, hanno dimostrato di migliorare il fisico e lo stato mentale della mamma, nel periodo post-parto, e di contribuire anche con il legame con il bambino.[3]

Cambiare lo scenario: Uscire all'aperto per una passeggiata, incontrarsi con i propri cari, unirsi a gruppi di mamme con bambini e andare in posti che si amano possono essere delle semplici misure per contribuire a elevare il proprio umore.

Erbe

Postpartum Depression - A Naturopathic Approach

Camomilla (Matricaria reticulata): La camomilla è un tonico nervino, lenisce i nervi, sia quando qualcuno si sente giù o di buon umore. Si tratta di un'erba che è sicura per l’uso post-parto e, in dosi diluite, anche per i neonati; infatti, è un'erba che può contribuire a migliorare la produzione di latte.[4] Il modo migliore per assumere la camomilla è bevendo degli infusi; è stato dimostrato che migliora la qualità del sonno e allevia la depressione, nella mamme in fase postpartum.[5]

Lavanda (Lavandula angustifolia): La lavanda, come la camomilla, è un’erba rilassante. È stato dimostrato che aiuta con lo stress, l'ansia, il sonno e la depressione, in soggetti sani e nelle donne con depressione post-parto.[6] Gli infusi di lavanda hanno effetti simili, per cui consentono di ridurre l'ansia, di alleviare la depressione e di migliorare la qualità del sonno.[7][8]

Scutellaria (Scutellaria lateriflora): La Scutellaria è un’altra erba nervina, che contribuisce non solo con ansia, ma anche con la depressione. Essa ha dimostrato di migliorare l'umore e di contrastare i comportamenti di tipo depressivo.[9][10]

Iperico (Hypericum perforatum): Quest’erba ha dimostrato di migliorare le condizioni di coloro che attraversano la depressione, con risultati paragonabili a quelli dei convenzionali antidepressivi, inoltre agisce anche in fase post-parto.[11] La ricerca mostra che quest’erba, somministrata in dosi specifiche, è sicura per la mamma e il bambino, durante l'allattamento, ma deve essere usata con cautela mentre la donna è incinta.[12][13]

Conclusioni

Ci sono molti approcci, semplici e complessi, alla depressione post-parto, molti dei quali aumentano anche l’energia delle neo mamme. È importante consultarsi con il personale sanitario, prima di implementare un piano al di là dell’alimentazione, dell’esercizio fisico e dei cambiamenti dello stile di vita, per aiutarti a ottenere le cure di cui hai bisogno per sentirti meglio.