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Kava e ansia

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Kava e ansia
by Tiffany Eberhard, ND

Lambeth Chiropractic & Wellness Centre
2437 Main Street
London (Lambeth), ON
T: (519) 652-5597
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Kava and Anxiety - A Review







Introduzione

La Piper methysticum, comunemente nota come kava, è stata utilizzata per più di 3000 anni. Tradizionalmente, è usata come tonico nel trattamento di stati di debolezza e esaurimento nervoso nonché favorire il sonno per il suo effetto rilassante. La Kava è stata ampiamente studiata per la sua attività ansiolitica o antiansia (1). In aggiunta al suo uso come agente ansiolitico, è stata usata nel trattamento di svariate condizioni di salute compresi stress, spasmi muscolari, disturbi mestruali, e dolore (2).

I Kavalattoni sono i principi chimici attivi della kava con circa il 96% dell’attività farmacologica complessiva risultante dall'azione di sei kavalattoni: kavain, dihydrokavain, methysticin, dihydromethysticin, yangonin e desmethoxyyangonin (1). I Kavalattoni sono concentrati principalmente nei rizomi, radici e gambi di radice che progressivamente si sviluppano in modo decrescente verso le parti aeree della pianta. Spesso Alcaloidi tossici si rinvengono nelle parti aeree e pertanto solitamente non utilizzati (3).

I disturbi di ansia sono tra i più comuni tipi di malattie mentali. I sintomi principali coinvolti in questo disturbo sono sentimenti di incertezza, di apprensione e di paura, che sono spesso accompagnati da vari sintomi psicosomatici (4). Il Disturbo d'Ansia Generalizzato (GAD) coinvolge sintomi cognitivi e somatici e comporta un’eccessiva preoccupazione cronica nonché ansia anticipatoria. L’Ansia può essere accompagnata da vari disturbi quali irrequietezza, irritabilità, affaticamento, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno e tensione muscolare (2). La GAD può essere invalidante ed è spesso di natura cronica (5). I disturbi del sonno sono spesso associati a disturbi di ansia e possono coinvolgere una compromissione iniziale, di durata e qualità. Il trattamento farmacologico dei disturbi d'ansia prevedono l'uso di tranquillanti, antidepressivi e neurolettici. Questi farmaci si sono dimostrati efficaci in molti casi, tuttavia molte persone sono riluttanti ad utilizzarli per una serie di effetti collaterali legati ai rischi di dipendenza, tolleranza e del loro potenziale abuso. Pertanto, si ricercano trattamenti alternativi efficaci nel trattamento di ansia privi degli effetti collaterali che ne garantiscano la sicurezza (4).


Meccanismo di azione

L'esatto meccanismo di azione dell’effetto terapeutico della kava deve ancora essere determinato. La ricerca indica i vari meccanismi che possono mediare le azioni di specifici kavalettoni, come il legame potenziato del ligando ai recettori del tipo GABA, una diminuzione del rilascio del neurotrasmettitore eccitatorio per il blocco dei canali del calcio, e una riduzione della ricaptazione della dopamina e noradrenalina da parte dei neuroni (1).

Kava and Anxiety - A Review
Ansia

La Kava è efficace nel trattamento a breve termine dell'ansia. Una serie di studi randomizzati e controllati, statisticamente significativa, ha indicato un’attività ansiolitica della kava rispetto al placebo. La Kava sembra essere ugualmente efficace nel trattamento concomitante di depressione e ansia (1). Uno studio ha individuato una riduzione di -9,9 punti sull'HAM-una scala di valutazione nella prima fase di kava, rispetto a un solo punto di -0.8 nella prima fase di trattamento con placebo. La seconda fase di crossover (insieme di generi) ha evidenziato una riduzione di -10.3 con il trattamento di kava rispetto ad un aumento del +3,3 punti del trattamento con placebo (2). Un altro studio ha comparato la Kava, con un trattamento di buspirone, opipramolo su persone affette da GAD per un periodo di 8 settimane. Non sono state riscontrate differenze significative per quanto riguarda l'efficacia e la sicurezza. Il 75% dei pazienti ha ottenuto un 50% di riduzione del punteggio di Hama e il 60% ha ottenuto la remissione completa (6). Secondo uno studio, la kava ha dimostrato efficacia equivalente ad agenti sintetici, buspirone e opipramolo nel trattamento di GAD. Può fornire un vantaggio rispetto ad agenti come benzodiazepine rispetto alla sedazione diurna e al deterioramento cognitivo. Non si sono verificati sintomi di rimbalzo dopo avere interrotto la Kava, circostanza frequente dopo una brusca interruzione di benzodiazepina (3,7).

Agisce rapidamente e pertanto può essere più applicabile durante una fase acuta e in un trattamento intermittente (3).

Kava and Anxiety - A Review
Altri usi

La Kava ha dimostrato di migliorare la qualità del sonno senza compromettere la fase del movimento oculare rapido (REM) del sonno. Statisticamente uno studio ha dimostrato significativi miglioramenti in termini di qualità e l’effetto di recupero del sonno come anche la riduzione dei sintomi correlati al sonno. Dopo un uso di estratto di kava i periodi di sonno profondo sono aumentati e i periodi REM sono rimasti invariati dopo. Diverse opzioni di trattamento farmacologico per l'ansia con problemi associati al sonno causano problemi di sonno REM e prolungano la latenza REM. La ricerca è stata effettuata per studiare altre proprietà della kava come la sua influenza positiva sulla capacità del cervello di elaborare informazioni, come anestesia locale, anticonvulsivante e effetti spasmolitici (4). Diversi studi clinici hanno studiato gli effetti acuti e cronici della kava sulla cognizione. Le prove attuali indicano che abbia un positivo o efficace effetto sulla cognizione, tuttavia a dosi più elevate può compromettere le capacità motorie. Può potenzialmente migliorare le prestazioni delle attività cognitive, come la memoria di lavoro e di elaborazione visiva (3).


Sicurezza

E’ stata sollevata la preoccupazione riguardo la sicurezza dell’impiego di kava per alcuni casi segnalati di tossicità epatica, conosciuta anche come epatotossicità, e successivamente ritirata dal mercato per un periodo di tempo. La ricerca è stata condotta per determinare la causa del danno al fegato identificando i seguenti fattori come potenzialmente responsabili: metabolizzatori poveri o lenti di kavalettoni, preparazioni con impiego di etanolo o acetone, materiale contaminato o inadeguatamente immagazzinato, e dall'assunzione di parti aeree o scarti di radici contenenti quantità più elevate di alcaloidi molto tossici. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha richiesto una relazione di valutazione del rischio dei prodotti di kava raccomandando l’uso della kava derivata da sospensioni a base di acqua. Studi clinici hanno dimostrato che i preparati acquosi di kava producono ansiolitici e azioni antidepressive sicure rispetto alla dose e la durata studiate (1).

Una revisione ha determinato che la kava è relativamente sicura nel trattamento a breve termine (da 1 a 24 settimane), anche se sono necessarie ulteriori informazioni. Sono necessari test che richiedano campioni di dimensioni maggiori e studi sulla sicurezza a lungo termine (8). In uno studio, la kava è stata somministrata per 6 settimane come trattamento di disturbi da ansia generalizzati. I risultati di questo studio non hanno mostrato differenze significative tra i gruppi rispetto ai test di funzionalità epatica e senza significativi effetti collaterali negativi attribuibili alla kava (9).

L’intossicazione acuta da kava a seguito di un consumo cronico intenso provoca mal di testa, mal di occhi, debolezza muscolare generalizzata, dolore addominale, disorientamento e allucinazioni. In ogni caso, la quantità di kava consumata in questi casi è di almeno cento volte superiore rispetto alle dosi terapeutiche raccomandate (10).

La Kava non dovrebbe essere assunta con alcool o benzodiazepine e con cautela insieme ad altri farmaci metabolizzati dalle stesse vie (3). Non esiste attualmente alcuna prova di una potenziale tolleranza o dipendenza da un suo uso (4).


Conclusione

La Kava produce notevoli ansiolitici e svolge un’azione antidepressiva senza preoccupazioni in materia di sicurezza. La qualità è un aspetto importante che riguarda l'efficacia e la sicurezza. L’evidenza suggerisce che gli estratti di Kava più economici siano prodotti da errati metodi di estrazione, parti di piante di cultivar, responsabili pertanto di riportate epatotossicità (3). Si consiglia di consultare un medico specialista, come ad esempio un medico naturopata, prima di utilizzare la kava.