Autismo - Il ruolo del Microbioma

Il microbioma umano è definito come "l'intera raccolta di geni di tutti i microbi nel corpo umano… si compone di 10-100 trilioni di simbiotiche cellule microbiche" che sono più numerose delle cellule umane (1). Un singolo genoma è 99,9% identico in tutti gli esseri umani, tuttavia il loro microbioma mostrerà solo un 10-20% di similarità l'uno con l'altro. Ciò spiega quanto il microbioma sia grandemente importante per ogni singolo e in modo diverso per ognuno. In prevalenza i nostri microbiomi vivono e si formano, nel nostro intestino. Il microbioma influenza molti dei processi nell'organismo tra cui quelli fisiologici ed immunologici. Di fatto l'80% del sistema immunitario è presente nell'intestino. La gran parte della formazione del microbioma avviene al momento della nascita e dipende dalla modalità del parto. (2) Venti minuti dopo la nascita con parto naturale nell’intestino del bambino la presenza del microbioma sarà simile a quello presente nel canale del parto della madre. Il microbioma di bambini nati con parto cesareo sono simili a quelli presenti sulla pelle e al batterio presente in ambiente ospedaliero. Lo stomaco del bambino agirà come un’incubatrice sviluppando i batteri acquisiti; pertanto, i nati con parto naturale saranno avvantaggiati rispetto ai nati con un parto cesareo. In Canada dal 1995 al 2010 c’è stato un incremento dal 17 al 27% delle nascite con parto cesareo. (3) Questo è stato classificato al 1° posto dei problemi di salute pubblica della nostra società. Un’altra grande influenza del microbioma riguarda l’allattamento dal seno materno o con latte artificiale. (2) Per i neonati allattati con Il latte in polvere il periodo di incubazione del battere microbioma risulta molto poco vantaggioso.

I criteri diagnostici di Autism Spectrum Disorder (ASD) come descritto nel “Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali 5 "Persistenti deficit della comunicazione sociale e nella interazione sociale. Comprendere i deficit socio-emotivi, la reciprocità e i comportamenti comunicativi non verbali per le interazioni sociali, sviluppando la comprensione e il mantenimento delle relazioni." (5). Il termine Disturbo dello Spettro Autistico comprende diversi gradi di severità dei sintomi, tutti i bambini a cui è stato diagnosticato un ASD rientrano in qualche classificazione di questo disturbo. Nel corso degli anni si è assistito ad un incremento del tasso di autismo, stimando che a 1 in 100 bambini quest’anno in Canada sarà diagnosticato un disturbo di autismo. (6) Le Nazioni Unite stimano fino a 70 milioni di persone in tutto il mondo affetti dal cosiddetto disturbo dello spettro dell’autismo.

Cosa ha causato questo incremento del tasso di ASD? Questo argomento è stato fortemente dibattuto nel corso dell'ultimo decennio. L’ASD include disordini diversi che sono suscettibili di numerosi fattori. Gli studi hanno dimostrato che tra fratelli autistici la trasmissione del gene dell’autismo non avviene nella stessa misura. (7) Questo ci dimostra che sebbene in ASD siano implicati i fattori genetici, la maggiore influenza è data dai fattori ambientali. Ora, in che misura intervengono il microbioma e la salute dell'intestino? L’Istituto Nazionale della Sanità ha condotto uno studio nel 2012 su bambini a cui era stata diagnosticata una qualche forma di ASD, verificando che il 92% di questi bambini aveva avuto disturbi gastrointestinali. Il CDC ha stimato che il 3,5% dei bambini affetti da ASD hanno maggiori probabilità di soffrire di diarrea cronica e stitichezza. (7) Esiste chiaramente una correlazione tra la salute intestinale dei bambini e l’ASD, ma non si è stabilito se si tratta di un effetto o di una causa. Ciò di cui siamo certi è che la modifica del microbioma e un migliore salute intestinale avrà effetti benefici sulla nostra condizione fisica.

Uno studio condotto presso la Harvard ha stabilito la dinamicità dei microbiomi capaci in un solo giorno di modificare notevolmente ciascuna dieta. (8) In tal modo il cibo assunto determinerà la crescita batterica, responsabile dell'attivazione di vari geni. Il Neurologo e autore di Brain Maker, lo statunitense David Perlmutter dichiara "stiamo ora scoprendo come correlare la salute dell'intestino e soprattutto la funzionalità batterica  intestinale  allo sviluppo celebrale… e ad una malattia del cervello come l’autismo." (7) La composizione dei batteri intestinali dei bambini si differenzia tra i bambini affetti da ASD e quelli senza. (9) La flora batterica dei pazienti affetti da ASD individua una maggiore presenza del batterio Clostridium difficile e una inferiore presenza dei buoni bifidobatteri, rispetto alla sana flora intestinale infantile. I bifidobatteri producono le vitamine e hanno proprietà antibatteriche. Il Clostridium è una specie di battere noto per la produzione di tossine, che sono causa d’infiammazione e di effetti negativi sul sistema immunitario e neurologico. Una delle tossine prodotte è la PPA (acido propionico) che agisce nell'intestino indebolendo le giunzioni tra il rivestimento cellulare intestinale, generando delle sostanze estranee tra cui la PPA con la perdita nel flusso sanguigno e quindi in tutto il corpo. Questa è la cosiddetta permeabilità intestinale e provoca una cascata di risposte immunitarie, perché il nostro sistema immunitario viene attivato ogni volta che si registrano sostanze estranee. Questa cascata può provocare infiammazione e danni cellulari. Il dott. Derrick F. MacFabe e il suo team ha alimentato un gruppo di ratti in gravidanza e la loro prole con una dieta ad alto contenuto di PPA. (7) Dopo 1 o 2 mesi i cuccioli di ratto hanno mostrato una forte riduzione di sviluppo simile a quello presente nei bambini affetti da ASD.

La maggior parte dei bambini con autismo, nascendo, deve affrontare almeno una o due sfide microbiche, relative al taglio cesareo, la dieta alimentare, l'uso di antibiotici da parte della madre o del bambino, alimenti modificati, FANS, steroidi e vari inquinanti ambientali. Per fronteggiare l’effetto degli antibiotici, si finisce per uccidere sia i batteri buoni che quelli cattivi. Gli Antibiotici causano un cambiamento nel nostro microbioma e l'effetto varia, per esempio, clindamicina genererà dei cambiamenti per quattro mesi mentre la ciprofloxacina può incidere sul microbioma fino ad un anno. (10) Vari antibiotici quali Flouroquinolone, alcune cefalosporine e gli antibiotici a base di zolfo causano una sovracrescita di specie batteriche di clostridium difficile, provocando potenzialmente una letale dissenteria. (7) Queste informazioni non devono scoraggiare l'assunzione di antibiotici se necessari; tuttavia è importante riconoscerne gli effetti sul microbioma adottando le misure necessarie per attenuarne il passaggio nei nostri organismi.

Siamo quello che mangiamo; l’assunzione di maggiori quantità di alimenti dannosi per la salute durante la gravidanza e dei bambini fino a 5 anni evidenziano più elevate problematiche di comportamentali ed emotive. (11) È molto importante consumare del buon cibo ma è altrettanto importante mantenere un sano ambiente intestinale così da assimilarne adeguatamente i nutrienti. Per esempio, la serotonina e la dopamina sono neurotrasmettitori importanti nella regolazione del tono dell’umore e del comportamento, essi sono generati nell'intestino. Di conseguenza se i bambini affetti da ASD mostrano problemi gastrointestinali, probabilmente avranno difficoltà a produrre questi necessari neurotrasmettitori. Nei bambini affetti da ASD si evidenzia una diminuzione degli aminoacidi che sono necessari alla vita di questi due neurotrasmettitori. Pertanto è indispensabile che essi consumino moltissime proteine contenente questi amminoacidi. Infine, come si controlla e si cura il nostro microbioma? Assumiamo gli alimenti fermentati come lo yogurt, il kefir, il kimchi, i crauti, i sottaceti, il kombucha, gli alimenti fermentati di carne, pesce e uova. Questi alimenti sono stati utilizzati nelle diete tradizionali per migliaia di anni. (12) Altre importanti considerazioni che garantiscono con un sano microbioma sono legate ad un’alta qualità del cibo: dove viene coltivato, come è stato coltivato, cosa succede durante e dopo la coltivazione e rapidamente come è stato cucinato e come si è mangiato.

I probiotici assunti per via orale sono importanti per ristabilire i batteri buoni nel microbioma. Una terapia più aggressiva non convenzionale utilizzata in individui affetti da disturbo di microbioma è il trapianto fecale di microbiota (FMT). Questo metodo è stato utilizzato fin dal IV secolo d.c. ed è considerato una cura per l’infezione potenzialmente mortale resistente all’ anticorpo del clostridium difficile. Il Medico naturopata Mark Davis in un appunto afferma: "Il FMT è stato sicuro e vantaggioso per persone affetti da colite ulcerosa, morbo di Crohn, IBS, MS e altre patologie". (13) Il FMT implica il trapianto della sana flora fecale di un donatore ai singoli malati, in grado di reimpostare e ricolonizzare il microbioma più velocemente rispetto a qualsiasi altro trattamento. A partire dal 2013 la FDA (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali statunitense) ha vietato in pratica ai medici di eseguire il FMT, probabilmente per l’incongruenza e mancata riproducibilità da campione a campione. (13) Tuttavia, i medici possono istruire i pazienti per eseguirlo in casa propria. Il dottor Perlmutter lo ha utilizzato con successo per il trattamento di malattie neurologiche, compreso un ragazzo di 12 anni affetto da ASD. Egli ha iniziato utilizzando i probiotici orali, ma poi commutato a FMT, che ha evidenziato grandi miglioramenti comportamentali. (7) Questo non significa che il FMT è la "cura" per il ASD, ma solo evidenziare una terapia poco conosciuta ... Vi sono altri importanti protocolli per il trattamento dell’autismo che vengono utilizzati in medicina naturopatica qui non trattati, senza glutine e senza caseina, diete ad alta qualità vitaminica o integratori minerali, ferro e acidi grassi essenziali. Prima di iniziare qualsiasi trattamento è importante consultare un medico naturopata.

In conclusione, siamo in grado di modificare il nostro stato di salute trasformando il nostro microbioma, i trilioni di organismi presenti nel nostro corpo. Il microbioma presente nei bambini affetti da ASD è alterato, ma incentivando i batteri sani miglioreremo i comportamenti e la salute di questi bambini. Inoltre, migliorando il microbioma in madri incinte, per tutta la durata della loro gravidanza e allattamento al seno, potremmo ridurre il tasso di crescita di ASD nella nostra popolazione. È importante evitare i fattori che contrastano il nostro microbioma, come il parto cesareo e gli antibiotici; e inoltre integrando con alimenti fermentati che sviluppano e rafforzano. Si prega di consultare il vostro medico naturopata per gli opportuni suggerimenti da fornirvi.