Prima di iniziare i contraccettivi ormonali

La disponibilità dei contraccettivi per il controllo delle nascite è stata incredibilmente favorevole per l'autonomia delle donne, in merito alla salute riproduttiva. Come donne, ci è stata data questa straordinaria opportunità di controllare i nostri corpi, sia per prevenire una gravidanza accidentale, sia per ottenere sollievo dalla disfunzione ormonale.

Disponibili in diverse combinazioni di estrogeni a basso dosaggio e progestina (una sostanza simile al progesterone), la pillola contraccettiva orale (OCP) è spesso la prima scelta per le donne che cercano di prevenire la gravidanza, in quanto non è invasiva e non altera le pratiche sessuali.

Inoltre, i contraccettivi ormonali sono usati come trattamento di prima linea per i sintomi mestruali, come sanguinamento pesante, metrorragia, cicli mestruali dolorosi (dismenorrea) e acne. I medici si spingeranno addirittura a consigliarle, se mai andrete in vacanza sulla spiaggia, così da poter continuare a prendere la pillola e rimandare il ciclo di una settimana o più.

Questa magica pillola, tuttavia, ha un prezzo da pagare. Dopo tutto, gli ormoni utilizzati nelle preparazioni per il controllo delle nascite (sotto forma di compressa, cerotto transdermico o spirale intrauterina) sono sintetici e non sono identici ai nostri ormoni naturali. Ciò significa che potrebbero esserci degli effetti collaterali. Anche il corpo (soprattutto il fegato) ha bisogno di un ulteriore sostegno, per metabolizzare questi ormoni esogeni che abbiamo introdotto.

Ci sono cose che ogni donna dovrebbe sapere quando decide se usare dei metodi di controllo delle nascite di tipo ormonale sia giusto per lei. Ci sono delle cose da considerare. Per quanto tempo ci si prefissa di usarla? Un qualsiasi effetto collaterale potrebbe dissuaderci dall'utilizzo? C'è un'alternativa per quello che stiamo cercando? Ci sono pro e contro per ogni opzione, a seconda della situazione unica di ogni donna.

La terapia ormonale con OCP sostituisce gli ormoni endogeni di una donna. Per le donne con sintomi mestruali che interferiscono significativamente con la qualità della vita o con le attività della vita quotidiana, questa può essere un'opzione di trattamento davvero considerevole. In questo caso, la pillola dice in pratica alle vostre ovaie di chiudere i battenti per il momento, in quanto gli ormoni sintetici prendono il controllo sulla segnalazione e sul ciclo.

Le OCP funzionano causando l'interruzione dell'ovulazione e mantenendo sottile il rivestimento endometriale, per prevenire l'impianto. Pertanto, i pattern di sanguinamento spesso cambiano mentre si usa la pillola, spesso diventando più leggeri.

Superando queste aree, anche i fluidi vaginali, cervicali e le perdite sono spesso colpiti. Senza l'ovulazione, la cervice non produce più il suo fluido associato all'ovulazione, tipicamente osservato come una perdita "amidosa” o simile "all'albume d'uovo". Ciò che potrebbero invece notare le donne che assumono contraccettivi ormonali sono delle perdite cremose, spesse e biancastre e, in alcuni casi, un fluido relativamente limitato o assente.[1]

Ci sono molte opzioni di trattamento non farmaceutico per la regolazione del ciclo, dei sintomi premestruali e mestruali. I medici naturopati hanno molti strumenti diversi per aiutare le donne a raggiungere dei cicli mestruali migliori e più sereni. L'agopuntura e le preparazioni botaniche come l'agnocasto (Vitex agnaus-castus) sono state utilizzate con successo per trattare problemi quali sanguinamento pesante, sanguinamento irregolare, dolore, crampi e sintomi della PMS.

Queste stesse terapie possono anche essere usate per aiutare le donne che vogliono eliminare i contraccettivi ormonali e tornare ai cicli naturali.

L'uso di terapie ormonali come principale metodo contraccettivo può essere molto efficace, se utilizzato correttamente. Questo significa prendere la pillola alla stessa ora, ogni giorno, e non saltare giorni/dosi. Qualsiasi variazione o mutamento degli ormoni somministrati può portare a una risposta rapida. I giorni o le dosi mancanti possono causare delle emorragie profonde, oltre ad aumentare il rischio di gravidanza fino al 9%.[2] È altrettanto importante non aumentare la dose oltre a quanto raccomandato del medico, in quanto ciò può aumentare il rischio di effetti collaterali, dovuti alla maggiore dose di ormoni.

Con così tante combinazioni di estrogeni e progestinici disponibili, trovare quella giusta è fondamentale e può richiedere del tempo. Un fattore che scoraggia le donne dall'utilizzo della pillola sono gli effetti collaterali. Alcune donne sono molto fortunate con il primo marchio che provano, senza sperimentare effetti collaterali e forse anche avendo subito un ciclo mestruale più piacevole. Tuttavia, c'è sempre la possibilità di una reazione avversa e di dover provare diversi marchi, per trovare quello che funziona meglio con il proprio corpo. Fate attenzione all'umore, all'energia e al corpo nel suo complesso. Se non vi sentite bene, questo tipo di sostituzione ormonale potrebbe non essere giusta per voi.

Gli effetti indesiderati più comuni elencati nelle monografie dei prodotti OCP includono:

• Mal di testa;
• Nausea;
• Mal di schiena;
• Mastalgia;
• Depressione o cambiamenti dell'umore;
• Diarrea;
• Infezioni;
• Dolore addominale;
• Crampo mestruale.[3]

Detto questo, potreste comunque voler usare dei contraccettivi ormonali e la parte meravigliosa di questa discussione è che è una vostra scelta. La decisione di iniziare qualsiasi tipo di farmaco o di sostituzione ormonale non deve essere presa alla leggera e dobbiamo capire che ci sono pro e contro per ogni terapia. Di seguito sono riportate alcune informazioni aggiuntive, utili per il processo decisionale.

Tasso di fallimento: I contraccettivi ormonali hanno un tasso di fallimento dello 0,3%, se utilizzati perfettamente, ma un tasso di fallimento del 9% con un uso tipico. In media, la possibilità di rimanere incinta, dopo aver fatto sesso non protetto, è del 33%. Come confronto, i preservativi se utilizzati perfettamente hanno un tasso di fallimento del 2%, ma con uso tipico, il tasso di fallimento per prevenire la gravidanza è del 18%. Il metodo diligente di rilevamento del ciclo e della consapevolezza della fertilità, per prevenire la gravidanza, ha un tasso di fallimento dello 0,4-5%, se i cicli sono coerenti e normali e se il monitoraggio viene eseguito perfettamente. In caso contrario, il rischio di gravidanza aumenta al 24%. [2]

Potrebbero volerci mesi per avere un'ovulazione normale, dopo aver interrotto l'assunzione della pillola. Diversi studi hanno dimostrato che vi è un ritardo di due o sei mesi nell'ovulazione naturale e/o del ciclo naturale degli ormoni, dopo l'utilizzo delle OCP.[1] Inoltre, anche quando si verifica l'ovulazione, la normalizzazione del muco cervicale può richiedere fino a 30 mesi.[4] Se si sta cercando di interrompere l'uso dei contraccettivi ormonali, al fine di rimanere incinta, è necessario pianificarlo anticipatamente e consentire il tempo sufficiente affinché i cicli mestruali si regolarizzino naturalmente.

La fertilità e la possibilità di rimanere incinta hanno dimostrato di “normalizzarsi” entro un anno, dopo la cessazione dei contraccettivi orali. Uno studio ha confrontato le donne che avevano smesso di usare contraccettivi orali per 12 mesi, con le donne che avevano utilizzato metodi di contraccezione a barriera o nessun metodo, e hanno riscontrato che il tasso di gravidanza tra i due gruppi era simile.[5]

Le OCP riducono le vitamine B2, B6 e B12. Queste vitamine hanno così tante funzioni nel corpo, tra cui la produzione di energia, la produzione di globuli rossi, la funzione immunitaria, il metabolismo e la produzione di neurotrasmettitori, come serotonina e dopamina. Una carenza di queste vitamine può causare affaticamento, PMS, sbalzi d'umore, depressione e insonnia.[6] Pertanto, potrebbe essere necessario un supporto extra di vitamina B, durante l'assunzione di OCP.

La pillola ti protegge contro il cancro alle ovaie, ma può aumentare il rischio di cancro al seno e alla cervice. Per le donne di età inferiore ai 35 anni che assumono OCP, il rischio di cancro al seno aumenta da 2 su 1.000 a 6 su 1.000 [2].

Le terapie ormonali sintetiche aumentano il rischio di coaguli di sangue e ictus. Le donne che sono fumatrici non devono usare dei contraccettivi di tipo ormonale, in quanto presentano un aumento del rischio di coaguli e ictus durante l'assunzione di OCP. [2]

La concezione che le donne hanno più controllo sui loro corpi è assolutamente meravigliosa. L'avere un utero comporta un sacco di responsabilità: il controllo del ciclo mestruale, cercando di mantenere la salute attraverso gli spostamenti ormonali, gestendo eventuali sintomi prima o durante la mestruazione, essendo consapevole di sanguinare ed essere sempre cosciente della possibilità di incorrere a una gravidanza (sia che si cerchi di evitarla, monitorarla o pianificarla).

La complessità delle donne e della nostra biologia è sorprendente, sebbene siamo ancora molto individualiste, tutte condividiamo una simile “finestra riproduttiva” nel tempo. Le donne hanno solamente dalla pubertà alla perimenopausa (spesso a partire dai 40 anni) per capire se vogliono avere figli e far nascere quei bambini. La regolazione del ciclo richiede tempo, così come la transizione tra ormoni endogeni sintetici e naturali. Pertanto, è necessario fare queste discussioni per esaminare gli obiettivi che state cercando di raggiungere per il vostro corpo e la vostra salute. Utilizzare la medicina naturopatica è un modo fantastico per aiutare il vostro corpo, sia naturalmente che in concomitanza con le terapie ormonali.