Il tè verde e L-teanina - Gli effetti sulla cognizione e sull’attenzione durante lo stress

Il tè verde è prodotto dalle foglie della pianta di Camellia sinensis ed è stato utilizzato come erba medicinale per oltre 4.000 anni. [1] Molti sono i benefici per la salute attribuiti al contenuto di catechina e caffeina, così come quelli del composto L-teanina, che rappresenta circa il 50% del totale degli amminoacidi proveniente da queste foglie di tè. [1] In aggiunta alle proprietà chemioprotettive, il consumo di tè verde ha dimostrato di migliorare le prestazioni mentali [2], diminuire l'ansia, promuovere il rilassamento [3] e proteggere il tessuto del fegato. [1] Il consumo cronico può anche aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari, il diabete, la depressione e la demenza. [2] Sebbene la L-teanina, come agente mono-terapico, può essere estremamente utile per lo stress acuto, l’ansia e il rilassamento prima di dormire, la combinazione di composti all’interno del tè verde, in particolare la combinazione di L-teanina e caffeina, può essere più vantaggiosa nel supportare la funzione cognitiva e le prestazioni mentali.

La L-teanina è un amminoacido presente in natura, che si trova esclusivamente nelle foglie di tè. [1] Diversi studi hanno investigato sugli effetti della L-teanina sul sistema nervoso, soprattutto in quanto la sua struttura chimica è simile a quella del glutammato [4] e grazie a ciò può facilmente attraversare la barriera ematoencefalica. [5] L’effetto calmante e ansiolitico della L-teanina è stato ben documentato, nel frattempo, altri studi stanno studiando i suoi effetti sulla funzione cognitiva, compresi l'apprendimento e la memoria. [5]

L'effetto rilassante può essere attribuito alla modulazione del sistema nervoso da parte della L-teanina: Bloccando il legame dell’acido L-glutammico con i recettori di glutammato nel cervello, la L-teanina potrebbe essere in grado di attenuare l'attivazione del sistema nervoso centrale. [6] Questo può portare alla riduzione dell’aumento della frequenza cardiaca, dopo l’esposizione a uno stress acuto. [6] Questo non significa che la L-teanina può essere usata per abbassare in generale la frequenza cardiaca elevata, ma piuttosto che, dopo un’esposizione a stimoli stressanti, quando il sistema nervoso e il sistema endocrino tentano di suscitare delle risposte allo stress, la L-teanina può agire come un modulatore per ridurre il riflesso di trasalimento. Pertanto, essa può aiutare a ridurre i maggiori aumenti nella pressione sanguigna, quando sono causati dallo stress acuto e anche in modo preventivo, durante lo stress mentale.

In particolare, i ricercatori hanno dimostrato che 200 mg possono provocare cambiamenti significativi (riduzioni) dei valori della pressione sistolica e diastolica del sangue, dopo uno stressante compito mentale. [3] Inoltre, i soggetti in questo studio hanno riferito una diminuzione della tensione e dell’ansia, attraverso l’integrazione di L-teanina. [3]

Con l’esposizione cronica allo stress, la pressione del sangue può tendere ad aumentare, portando all’ipertensione; tuttavia, l’effetto della L-teanina ha dimostrato solamente di essere in grado di ridurre le elevazioni della pressione sanguigna, causate dallo stress legato alle attività mentali. [3] Quindi la L-teanina può essere più utile nella prevenzione dell’ipertensione da stress cronico, soprattutto quando è causata dall’attività mentale.

A causa del coinvolgimento della L-teanina nella neurotrasmissione glutaminergica, uno studio condotto sui pazienti affetti da schizofrenia ha impiegato delle dosi di 200 mg e 400 mg di L-teanina, riducendo così il riflesso di trasalimento in risposta a stimoli stressanti. [4] Un altro studio, condotto su pazienti con schizofrenia, dallo stesso team di ricercatori, ha dimostrato che l’integrazione con 250 mg di L-teanina per 8 settimane ha portato a miglioramenti nella qualità del sonno e ad altre misurazioni positive, relative all’entità della sindrome. [7] Questo permette un’ulteriore esplorazione sull’uso della L-teanina a livello terapeutico per altri disturbi psichiatrici, come l’ansia, disturbo da panico e il disturbo ossessivo compulsivo.

L'effetto ansiolitico della L-teanina è stato attribuito all'effetto sulla dopamina e alle concentrazioni di serotonina nel cervello. [3] È stato anche osservato che la L-teanina può aumentare l’attività dell’onda alfa negli esseri umani, suscitando uno stato di rilassamento, sebbene di allerta. [2][3] Molti di questi effetti si possono osservare circa 30-40 minuti dopo il consumo e il picco delle concentrazioni nel plasma è stato misurato tra i 32 e i 50 minuti, dopo il consumo. [3]

La ricerca attuale ha dimostrato che L-teanina esercita degli effetti sul sistema glutamminergico e aumenta anche l'attività della dopamina, nei modelli animali. [8] La combinazioni di tali effetti può essere responsabile dell’effetto di potenziamento cognitivo, negli studi sugli animali, in relazione all'apprendimento e alla memoria.

L’attenzione, in generale, è stata definita come la capacità di gestire efficacemente una vasta quantità di input sensoriali e cognitivi, che sono costantemente ricevuti dal sistema nervoso, con la capacità di concentrarsi solo sulle informazioni pertinenti. [2] Oggettivamente, può essere misurata mediante la velocità di risposta e la quantità di risposte corrette e/o accurate. [2]

La combinazione di L-teanina e caffeina è stata proposta come il fattore chiave che influenza l'attenzione, dove una tazza di tè contiene circa 35 - 60 mg di caffeina e 5 - 23 mg di teanina. [2] La caffeina stessa antagonizza i recettori per l'adenosina, portando a un potenziale aumento della neurotrasmissione. Il suo effetto sul sistema dopaminergico può anche stimolare l'eccitazione e promuovere i processi attentivi di ordine superiore. [2]

Uno studio ha confrontato l'effetto di 50 mg di caffeina, con e senza 100 mg di L-teanina, sulla cognizione, misurando l’elaborazione rapida delle informazioni visive, la commutazione dell’attenzione e il riconoscimento delle parole. [9] La caffeina ha mostrato di migliorare la vigilanza del soggetto a 60 minuti e l'accuratezza sulla commutazione dell’attenzione a 90 minuti; tuttavia, la combinazione di teanina e caffeina ha migliorato sia la velocità, che la precisione delle prestazioni mentali, durante le attività, mentre diminuisce la suscettibilità alle distrazioni. [9]

Un altro studio ha dimostrato che 150 mg di caffeina hanno portato a un più veloce tempo di reazione, legato alla vigilanza DVT, a un miglioramento dell’elaborazione, rapida e accurata, delle informazioni visive e al miglioramento auto-riportato della "fatica mentale”. [10] Combinando tale dose di caffeina con 250 mg di L-teanina, i ricercatori hanno riferito che i soggetti hanno registrato dei tempi di reazione più veloci, un più veloce tempo di reazione legato all’elaborazione della memoria numerica e una maggiore precisione di verifica delle frasi. [10]

In parte dei suoi effetti sulla neurotrasmissione, L-teanina ha anche dimostrato di avere dei benefici legati alla protezione del cervello: La ricerca ha mostrato che L-teanina può impedire la morte delle cellule neuronali, dopo un’ischemia cerebrale transitoria; ciò può essere dovuto alla sua capacità di influire sulle vie glutamminergiche. [11] Specificamente, L-teanina ha dimostrato di agire sui trasportatori di glutammina, per inibire il trasporto extracellulare della glutammina, nei neuroni. [11] Questo potrebbe attenuare le risposte di sovra-eccitazione, quando si è esposti a degli stimoli stressanti. Uno studio condotto su soggetti anziani, con un funzione cognitiva normale o una lieve disfunzione, ha mostrato un leggero miglioramento dei parametri cognitivi, con l'equivalente di 50 mg di teanina, somministrati sotto forma di tè verde in polvere. [11]

Gli effetti di neuroprotezione, il miglioramento del tempo di reazione e dell’elaborazione delle informazioni, possono tutti condurre a degli studi futuri in aree legate a una cognizione ridotta o problematica. In particolare, la L-teanina, o la combinazione di L-teanina e caffeina, presente nel tè verde, può produrre notevoli effetti positivi per gli anziani, per coloro con un lieve declino cognitivo, per gli studenti incapaci di sostenere esami, a causa dell’ansia e dei problemi di concentrazione e per coloro che si trovano in condizioni di lavoro stressanti, che hanno difficoltà con il multi-tasking e a concentrarsi sulle attività, in posti di lavoro con uno stress elevato. Sebbene sia necessaria ulteriore ricerca in futuro, i percorsi multipli in cui L-teanina è coinvolta sono promettenti per gli effetti terapeutici sull’ansia e sulla cognizione. Così come il fatto che L-teanina è misurata nel siero entro un’ora dal consumo, suscitando il suo effetto entro 30 minuti dal consumo. Questo rende la L-teanina, e il tè verde in generale, un promettente agente terapeutico acuto, oltre alla moltitudine di benefici per la salute, legati al consumo cronico di tè verde.