Nootropi naturali - Perché a tutti fa comodo una spinta!

Quando si tratta dei livelli di energia, dell’umore, della memoria e della concentrazione, sembra che abbiamo tutti dei giorni buoni e dei giorni cattivi. Ma quando i giorni cattivi sembrano superare costantemente quelli buoni, potrebbe essere solo un segno che il corpo ci sta chiedendo aiuto.

I nootropi sono una classe di trattamenti destinati a sostenere o a migliorare le funzioni cognitive, tra cui la memoria, l'attenzione, la concentrazione e l'apprendimento. Nel mondo naturopatico, queste sostanze sono spesso utilizzate congiuntamente nel trattamento della depressione, della malattia di Parkinson, nel morbo di Alzheimer e nel disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività. Gli studenti il trovano di particolare beneficio durante i periodi stressanti di esame, quando l’esaurimento e lo sfinimento iniziano a essere molto pressanti. I dipendenti oberati di lavoro e gli individui colpiti da uno stress elevato beneficiano di una spinta al cervello, quando lavorano fino a tardi la notte o per lunghi periodi di tempo. Naturalmente, anche la nostra popolazione che invecchia, spesso, vede il maggior beneficio sia come una forma di trattamento, che di prevenzione delle malattie croniche.

Molti di questi agenti nootropici lavorano anche a livello fisico, sostengono il flusso sanguigno e di ossigeno ai muscoli e favoriscono la produzione efficiente di energia, all'interno di ogni cellula. La parte migliore, di questi composti che migliorano il funzionamento del cervello, è che probabilmente ne assumi almeno uno ogni giorno, senza nemmeno saperlo! Essi sono molto più comuni di quanto si pensi e potresti già averne alcuni nel tuo armadietto dei medicinali.

Sappiamo che è un potente stimolante che raggiunge il cervello in 40 minuti dal consumo e aiuta a ridurre l'affaticamento. Tuttavia, la caffeina ha anche i suoi vantaggi nel regno della forma fisica, sostenendo la resistenza degli atleti e migliorandone le prestazioni. Alcune evidenze suggeriscono che la caffeina può ridurre il rischio del morbo di Parkinson e può essere utile nel ridurre la depressione e lo stress, in alcuni individui (1). Ma non correre subito a prenderti un caffè! La caffeina si trova in molte altre bevande e cibi, non solo nel caffè, e alcune alternative possono includere l’erba mate, alcune bevande analcoliche, il tè nero e il cioccolato fondente. Ricorda che la caffeina è comunque una sorta di droga e deve essere utilizzata entro un limite ragionevole, per evitare irritabilità, ansia, insonnia e disidratazione.

Si tratta di qualcosa che probabilmente stai già assumendo e, se non lo fai, probabilmente li avrai da qualche parte in cucina. Gli acidi grassi Omega-3 si trovano in molti tipi di pesce, come il salmone, le aringhe e gli sgombri, ma sono presenti in piccole quantità anche nelle noci, nei semi di soia e nei semi di lino. Per essere più specifici, l’EPA (acido eicosapentaenoico) e il DHA (acido docosaesaenoico) sono gli Omega-3 importanti da ricercare, perché hanno dimostrato di offrire una vasta gamma di benefici per la salute. L’EPA può ritardare il declino conoscitivo negli anziani e diminuire l’infiammazione di tutto il corpo (2). Il DHA è importante nello sviluppo del cervello e del midollo spinale, il che lo rende una parte essenziale di un regime d’integrazione pediatrica e una parte cruciale della prevenzione delle malattie neurologiche, più in là nel corso della vita (3). Entrambi questi importanti ingredienti dispongono di prove a sostegno di una maggiore comunicazione tra le cellule e del miglioramento della funzione cellulare. Sia che si scelga di assumerli in forma liquida o in capsule, sono sicuramente un nootropico da non perdere!

È un'erba antica della medicina cinese e oggi è diventata uno dei rimedi naturali più comunemente utilizzati per la memoria e la salute del cervello. Il Gingko opera attraverso la dilatazione dei vasi sanguigni, che aumenta il flusso sanguigno, non solo verso il cervello, ma anche verso tutti gli organi e i muscoli del corpo (1). Questo rende il Gingko utile nel migliorare la memoria a breve termine e la cognizione, bilanciando anche l'umore e la funzione emotiva (4). Per dei migliori effetti, usare il Gingko in combinazione con altri nootropi e aspettare almeno 4-6 settimane prima di vederne gli effetti.

Questo ben noto antiossidante può contribuire ad aumentare l'energia nel corpo, sostenendo i mitocondri, le centrali elettriche di ogni cellula. L’acetil-l-carnitina è prodotta naturalmente dall'organismo, ma è spesso integrata in dosi più elevate in coloro che cercano di migliorare la memoria e l’attenzione. È utilizzata nella gestione dell’Alzheimer precoce e della demenza, grazie al miglioramento neurologico, documentato nell’applicazione clinica (5). La ricerca ha dimostrato anche un effetto protettivo sui nervi, a livello cellulare, e la capacità di far diminuire il danneggiamento delle cellule, derivante dalla tossicità delle cellule nervose o muscolari. Questo è particolarmente importante nella gestione del morbo di Parkinson, in quanto alcune prove suggeriscono che la neurotossicità gioca un ruolo importante nella progressione della malattia (6).

Simile all’acetil-L-carnitina, l’AAL ha delle forti azioni antiossidanti e migliora l'efficienza della produzione di energia, all'interno dei mitocondri. Infatti, l’AAL funziona molto bene con altri agenti nootropici ed è dato spesso insieme all’acetil-L-carnitina per migliorare la funzione cognitiva e l’energia complessiva (1). Quando combinato con gli acidi grassi Omega-3, l’AAL ha contribuito a ridurre il declino cognitivo e funzionale, negli individui affetti dal morbo di Alzheimer (7), ma come con tutto, la dose e la qualità degli integratori svolge un grande ruolo nella sua efficacia. È possibile ottenere l’AAL da alimenti come gli spinaci, i broccoli, le patate dolci, le patate e i pomodori, ma i quantitativi sono troppo bassi per poter vedere dei benefici significativi; pertanto, è bene parlare con il proprio medico di fiducia per assicurarsi che si stia ottenendo il massimo dall’AAL.

Questa può essere la vitamina più importante per il sistema nervoso, ed è, purtroppo, la più difficile da assorbire nel tratto digerente medio canadese. La vitamina B12 si può trovare nella carne e nei frutti di mare, ma è altrimenti creata dai batteri sani nel corpo. Serve come un ingrediente chiave nella produzione dei neurotrasmettitori (messaggeri chimici del cervello), nella formazione della guaina mielinica (il rivestimento che protegge ogni nervo del corpo) e nello sviluppo dei globuli rossi (che trasportano l'ossigeno a ogni tessuto nel corpo) (1). Essenzialmente, la vitamina B12 supporta la rapida segnalazione nervosa nel cervello e contribuisce ad aumentare la quantità di ossigeno verso i tessuti. Essa inoltre svolge un ruolo importante nel bilanciamento dell’umore e nel metabolismo del colesterolo, due preoccupazioni della salute che spesso non sappiamo che possono essere supportate da questa incredibile vitamina. Anche con una dieta equilibrata, con alimenti ricchi di B12, i quantitativi insufficienti degli acidi nello stomaco o l’eccessiva infiammazione del tratto digerente possono influenzare il suo assorbimento. Inoltre, chiunque venga trattato per il reflusso acido con un Inibitore della pompa protonica (IPP) o per il diabete con metformina corre un elevato rischio di avere una carenza di vitamina B12. I segni di tale carenza includono: l’affaticamento, la mancanza di fiato, l’intorpidimento e il formicolio, l’annebbiamento del cervello, la confusione mentale e la demenza, soprattutto negli anziani (8).

Questa erba ayurvedica è un'altra medicina antica che è stata usata per secoli, per migliorare la funzione cognitiva e l’apprendimento. Ci sono due importanti composti responsabili della sua efficacia, la brahmina e l’erpestina, ed entrambi hanno dimostrato una particolare efficacia nella popolazione anziana che soffre di amnesia e del morbo di Alzheimer (1). In alcune parti dell'India, la Bacopa è assunta come parte di una routine regolare, sotto forma di tè oppure di olio e continua a fornire benefici per la popolazione geriatrica. Deve essere prestata molta attenzione quando quest’erba è assunta per un lungo periodo tempo, in quanto può aumentare i livelli di lipidi del sangue, aumentando il rischio di sviluppare delle malattie cardiovascolari. Uno studio svolto su soggetti sani che hanno assunto la Bacopa ha mostrato dei miglioramenti nell’elaborazione delle informazioni visive, nell’apprendimento e nella memoria, rispetto a coloro che hanno preso nulla. Al di là dei suoi effetti nootropici, la Bacopa può aiutare a ridurre l'infiammazione, a supportare il muscolo cardiaco e a ridurre l'ansia.

Noto anche sotto forma di erba, come Zingiber officinalis, lo zenzero è una spezia che offre una vasta gamma di benefici. Molte persone usano la polvere secca o la radice fresca in cucina, ma questo, spesso, non è sufficiente per poter vedere i suoi veri effetti. Molte delle attività di ricerca, legate allo zenzero e alla memoria, si concentrano sulla popolazione in età geriatrica, con più di 80 anni; tuttavia, uno studio effettuato su delle donne di mezza età mostra anche un miglioramento significativo nella memoria di lavoro, quando viene assunto in modo costante per 2 mesi (9). Lo zenzero ha un'azione antiossidante molto potente, che lo rende un’ottima erba, per la maggior parte delle condizioni di salute, tra cui i disturbi cardiovascolari e per i soggetti a rischio di ictus. Oltre agli effetti nootropici, lo zenzero è una forma accessibile e versatile di medicina per il sostegno del sistema immunitario, delle preoccupazioni legate alla salute femminile e per i disturbi digestivi. Prendi un bicchiere di tè allo zenzero, aggiungi un po’ di limone e miele ed eccoti pronta una tisana che migliora il funzionamento del cervello.

Se stai pensando di assumere degli integratori per il miglioramento del funzionamento del cervello, o di farli assumere a qualcun altro, è bene consultare sempre con il proprio medico, prima di iniziare il proprio regime di trattamento. Non ogni tipo di nootropico funziona per tutti e spesso funziona meglio in specifiche combinazioni, che sono determinate in base alle esigenze individuali. Per coloro che soffrono di malattie neurologiche, le dosi di questi nootropi e le combinazioni con altre importanti vitamine cofattori saranno una parte fondamentale di un piano di trattamento di successo. I medici naturopati sono altamente qualificati nel determinare l’uso appropriato di erbe e di sostanze nutritive, tenendo conto delle interazioni con gli altri farmaci. Un piano di trattamento solido comprende una valutazione della salute mentale-emozionale, digestiva e immunitaria, per ottenere un'efficacia ottimale e queste sono tutte cose che dovrebbero essere considerate prima di iniziare qualsiasi nuovo protocollo d’integrazione.