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Vertigini - Trattamenti naturali per il capogiro

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Vertigini - Trattamenti naturali per il capogiro

by: Heidi Fritz, MA, ND

Bolton Naturopathic Clinic
64 King St W, Bolton, Ontario L7E 1C7

www.boltonnaturopathic.ca
info@boltonnaturopathicclinic.ca



Vertigini - Trattamenti naturali per il capogiro




Introduzione

Con il termine vertigini si indica quella sensazione di movimento dell'ambiente circostante quando in realtà tutto è fermo. I sintomi includono sensazione di perdita d'equilibrio o di rotazione dello spazio circostante. Se severe, le vertigini possono essere associate a nausea e vomito e potrebbe esserci un maggior rischio di caduta (1). Le vertigini possono durare pochi minuti o perfino giorni. È importante distinguere le vertigini dalla sensazione di leggerezza alla testa, che di solito è dovuta a una mancanza di circolazione al cervello o a una pressione sanguigna bassa. La sensazione di testa leggera può anch'essa causare vertigini, ma viene trattata in modo diverso (si consiglia di stendersi in modo da permettere al sangue di rifluire verso il cervello). Le vertigini tendono a comparire tardi nella vita. In realtà esse si manifestano quando i sistemi di rilevamento della posizione nell'organismo non comunicano in maniera corretta con il cervello. Il cervello fa infatti uso di una serie di input diversi per avere un'idea della posizione nello spazio. Per esempio, utilizza le informazioni ricavate dalla vista e dai nervi sensori degli arti. E, cosa importante, utilizza anche le informazioni ricavate dall'orecchio interno. Spesso sono le disfunzioni in quest'area a causare il problema. Le cellule dell'orecchio interno hanno sensori di movimento specializzati e se questi sensori sono in conflitto con gli altri input, c'è il rischio di vertigini.

Altre cause comuni includono: emicranie, riduzione del flusso sanguigno nelle arterie che portano sangue al cervello (la cosiddetta insufficienza vertebrale) e vari specifici disturbi dell'orecchio interno. Le vertigini sono un effetto collaterale comune di molti farmaci. Possono verificarsi anche se si prendono troppi medicinali o se si combinano medicinali a altre sostanze come l'alcol. Contrarre un'infezione virale come raffreddore o influenza può causare vertigini temporanee. La disidratazione è un'altra causa comune e peggiora la sensazione di leggerezza alla testa poiché abbassa la pressione sanguigna. Il più comune disturbo all'orecchio è chiamato vertigine parossistica posizionale benigna o VPPB in breve. In questa condizione, gli otoliti, strutture all'interno dell'orecchio, non funzionano in maniera corretta. Gli otoliti normalmente contengono cristalli che aiutano a mantenere l'orientamento rispetto alla forza di gravità. A volte può accadere che questi cristalli si spostino dalla loro sede o si danneggino con conseguenti problemi a rispondere ai cambiamenti di posizione della testa. Il rischio di VPPB è maggiore dopo i 60 anni d'età, o in caso di passati traumi alla testa (1). Il trattamento consiste nell'esecuzione di manovre di riposizionamento presso lo studio di un medico per un certo numero di volte. Qualora ci fossero detriti in eccesso, potrebbe essere indicata una pulizia dell'orecchio.


Modifiche allo stile di vita Modifiche allo stile di vita

Se vi gira la testa, provate a stendervi per alcuni minuti e riposare. Ciò aiuterà il sangue a fluire al cervello e potrebbe aiutare ad aumentare gli input sensoriali che indicano che la stanza è ferma. Servirà anche a impedire che vi facciate male con una brutta caduta. Potrebbe essere utile appoggiarsi a qualcosa per evitare la sensazione di giramento. Quando vi alzate, assicuratevi di farlo piano cosicché, se le cose non sono migliorate, possiate regolarvi di conseguenza. Le vertigini sono associate ad alcuni parametri metabolici, di cui discuteremo appresso.

Le vertigini sono state infatti associate a elevati livelli di colesterolo e glicemia (2). In particolare, sembra essere il caso delle lipoproteine a bassa densità (LDL, o "colesterolo cattivo"), e del diabete, e perfino coloro che hanno alterazioni degli ormoni tiroidei. Ciò suggerisce che la dieta potrebbe costituire un’ottima opzione terapeutica per chi rientra in queste categorie, visto che i disturbi metabolici spesso rispondono molto bene alle modifiche dell'alimentazione. L'arteriosclerosi, o indurimento delle arterie, e la pressione alta possono anch'esse causare indirettamente vertigini. Perciò se osserviamo il problema da una prospettiva alimentare, è bene accertarsi di mangiare frutta e verdura in quantità. Si può anche modificare la dieta rimuovendo i cibi considerati dannosi, come ad esempio cibi industriali, zuccheri semplici e sale (soprattutto se siete sensibili al sale). Le stesse raccomandazioni sono utili per controllare i livelli di colesterolo, ma in aggiunta potete aggiungere due cucchiai di olio di oliva al giorno e una manciata di mandorle. È stato infatti dimostrato che entrambi aiutano a migliorare i livelli di colesterolo. Infine, assumere fibre (sia tramite integratori sia tramite frutta e verdura) può essere utile a regolare le condizioni metaboliche.

Se siete fumatori, è consigliabile ridurre il consumo di sigarette o cercare di smettere, poiché fumare peggiora l'arteriosclerosi. Integrare una routine quotidiana di attività fisica è un modo eccellente per migliorare la salute metabolica. Nello specifico, la raccomandazione standard è di almeno 30 minuti di esercizio aerobico 5 volte a settimana. Se siete in grado si svolgere workout ad alta intensità, o allenamenti di resistenza, ancora meglio. Qualsiasi attività fisica facciate, assicuratevi che il vostro battito cardiaco acceleri durante l'attività. Badate che l’intensità dell’esercizio sia almeno moderata e se iniziate a sudare è il segno che lo state facendo nella maniera giusta.


Integratori Integratori

Ci sono diversi integratori potenzialmente utilizzabili per le vertigini. Gli acidi grassi Omega 3 (o olio di pesce) possono essere utili per ridurre l'infiammazione e diminuire la pressione sanguigna (3). Da un punto di vista nutrizionale, anche la vitamina D e il calcio possono aiutare a prevenire la bassa densità ossea, che è stata associata a VPPB. La vitamina B6 può essere utile ad alleviare i sintomi di nausea e vertigini, specialmente in presenza di carenze. I globuli rossi utilizzano infatti la vitamina B6 per portare l'ossigeno alle cellule. Un'altra opzione è costituita dalla vitamina C, la quale agisce come antiossidante. Può anche aiutare a ridurre i danni causati dai radicali liberi e può fornire sollievo per i sintomi delle vertigini.

Da una prospettiva fitoterapica, opzioni potenziali sono il ginkgo biloba, lo zenzero, il rosmarino e la vinpocetina. Il Ginkgo e il rosmarino sono noti per la loro utilità nel favorire la circolazione a livello cerebrale (4). Il ginkgo mostra lievi miglioramenti nel flusso sanguigno cerebrale anche all'esame di imaging quantitativo con risonanza magnetica. La vinpocetina viene solitamente assunta in dosi più basse ed ha effetti simili. Assicuratevi però di selezionare erbe di alta qualità. Per esempio, con il ginkgo è importante avere la giusta percentuale di estratto standardizzato (chiamato gingkolide). È inoltre importante utilizzare le dosi corrette. Assumere dosi troppo basse non apporterà nessun beneficio terapeutico, mentre assumere dosi troppo alte potrebbe causare effetti collaterali come nausea, o potrebbe non essere sicuro [4].

Le vertigini, così come sono comunemente causate da un effetto collaterale dei medicinali, possono essere anche sintomo di un'eccessiva quantità di metalli pesanti nell’organismo. La presenza di metalli può essere testata con un esame del capello o delle urine, che una volta completata sarà in grado di fornire a voi e al vostro medico curante un’analisi completa dei livelli di metalli pesanti presenti nell'organismo. L'avvelenamento da mercurio è implicato in disturbi dell'orecchio, e perfino livelli di poco più alti possono causare danni. In questo caso, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di rimuovere le otturazioni dentali che lo contengono. Se le otturazioni sono invece molto vecchie, alcuni esperti raccomandano di lasciarle, perché la maggior parte del mercurio dovrebbe essere già stato assorbito. Qualora il problema fosse dovuto a tossicità da metalli pesanti, un protocollo di disintossicazione potrebbe aiutare a migliorare i sintomi delle vertigini.


Riassumendo Riassumendo

Se avete i sintomi delle vertigini, vi raccomandiamo caldamente di affidarvi al vostro medico curante. Le cause sono numerose, perciò potrebbero essere necessari esami aggiuntivi che restringano il più possibile le cause. Siate consapevoli che potreste perdere l'equilibrio quando vi muovete o state in piedi, perciò prendete in considerazione l’idea di un bastone o di avere un supporto con voi. Sedetevi immediatamente se inizia a girarvi la testa e utilizzate una buona illuminazione soprattutto di notte. Quando vi mettete in posizione eretta, assicuratevi di farlo piano. Se siete stesi, sedetevi prima minuto e poi mettervi in posizione eretta quando vi sentite bene. Questo permetterà al vostro corpo di avere il tempo di adattarsi ai cambiamenti di posizione.

Per quanto riguarda lo stile di vita, abbiamo suggerito l'ottimizzazione della salute metabolica. Ciò implica fumare meno o smettere, bere alcol in quantità moderate, e mangiare frutta e verdura. Se si è affetti da un'altra condizione di salute (come pressione del sangue alta, glicemia alta o colesterolo alto), è importante ridurre i fattori di rischio e cercare di gestirli in maniera ottimale. Per esempio, si è discusso di integrare un apporto giornaliero di grassi buoni (come gli acidi grassi omega 3) per ridurre l'infiammazione, o l'olio di oliva (2 cucchiai al giorno) per aiutare a controllare i livelli di colesterolo. Un altro suggerimento riguardante lo stile di vita è stato lo svolgimento di attività fisica 5 volte alla settimana a intensità moderata, che consenta un’adeguata accelerazione del battito cardiaco. Tutte queste abitudini aiuteranno a ridurre il profilo di rischio metabolico.

Se si guarda agli integratori naturali, ci sono numerose opzioni nutrizionali o fitoterapiche. Il principio alla base dell'utilizzo di una terapia vitaminica è fornire supporti antiossidanti, ma anche vitamine come la B6, che hanno dimostrato di essere efficaci nel ridurre i sintomi delle vertigini. La maggior parte dei trattamenti erboristici discussi agiscono favorendo la circolazione a livello cerebrale. In generale, questi possiedono anche benefici collaterali come il miglioramento delle abilità cognitive e della salute dei piccoli vasi sanguigni e delle arterie. L'unico avvertimento è quello di seguire trattamenti erboristici (o qualsiasi trattamento in verità) sotto la supervisione di un medico che garantisca qualità e dosaggi corretti. La combinazione di trattamenti erboristici, nutrizionali e accorgimenti riguardanti lo stile di vita è solitamente sicura e consente benefici aggiuntivi. Consultate quindi il vostro medico naturopata per un esame diagnostico completo.