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- 26 Ago 13La sindrome del colon irritabile (IBS) è una patologia sempre più comune dell’apparato digestivo, colpisce fino al 20% della popolazione.(1, 2) L’IBS è complesso nelle sue manifestazioni, con sintomi mutevoli da persona a persona, e può manifestarsi con uno o più dei seguenti sintomi: gonfiore addominale, diarrea, stipsi, dolori addominali e crampi.(1) Non è raro che l’ IBS si manifesta in maniera discontinua; a volte la sindrome regredisce altre volte evolve,
- 30 Nov 17Quando si tratta dei livelli di energia, dell’umore, della memoria e della concentrazione, sembra che abbiamo tutti dei giorni buoni e dei giorni cattivi. Ma quando i giorni cattivi sembrano superare costantemente quelli buoni, potrebbe essere solo un segno che il corpo ci sta chiedendo aiuto.
- 30 Apr 18Ogni volta che mi giro, qualcun altro ha pubblicato un articolo che dice che i cellulari stanno ricablando il nostro cervello, rubando la nostra creatività e rendendoci incapaci di concentrarci e, in una certa qual misura, stanno anche diminuendo la nostra intelligenza, ma tutto ciò è vero?
- 08 Gen 15L'acufene è un termine medico utilizzato per descrivere "un suono continuo nelle orecchie". L'acufene è definito come la percezione conscia di una sensazione uditiva in assenza di uno stimolo esterno. L'acufene è un sintomo piuttosto comune che può essere abbastanza persistente e quindi compromettere le attività quotidiane e la qualità della vita.
- 01 Lug 13Il Nord America sta soffrendo per un’epidemia di malattia infiammatoria cronica, causata da cambiamenti nell’approvvigionamento alimentare, dieta e stile di vita. Mentre potrà esservi molto familiare l’infiammazione di giunture e muscoli, o disturbi infiammatori come il diabete, problemi di cuore e artrite, potreste non rendervi conto che noi, sperimentiamo infiammazioni nel nostro cervello, infatti, se consideriamo la biochimica sottostante alla depressione, il fattore maggiormente contribuente è l’infiammazione. Ne consegue che, l’epidemia infiammatoria in Nord Americana potrebbe contribuire a un drammatico incremento della depressione e di disturbi mentali.
- 06 Mar 17Il termine meditazione può significare cose diverse per persone diverse. Una persona immagina un monaco in meditazione silenziosa in un monastero. Un altro semplicemente chiude gli occhi seduto alla scrivania eseguendo un paio di respiri profondi. Mentre qualcun altro immagina un giocatore di scacchi nel parco talmente concentrato, da non farsi distrarre da nulla.
- 03 Mar 14Nell'ultimo decennio le emicranie sono diventate un disturbo fisico comune. Una revisione del 2013 ha rivelato che in tutto il mondo tra il 16,2% e il 22,7% degli adulti di età superiore ai 18 anni lamenta emicranie episodiche o croniche (1). L'incidenza era più alta nelle donne rispetto agli uomini, e specificamente nelle donne in età riproduttiva05 Mag 14Il morbo di Alzheimer è una malattia cerebrale progressiva che provoca una lenta perdita della memoria e causa problemi nel pensare. Con il progredire della degenerazione, la malattia può comportare l'incapacità di svolgere anche i compiti più semplici. I sintomi in genere cominciano ad apparire dopo i 60 anni d'età. L'Alzheimer è considerato la causa più comune di demenza, ossia la perdita del funzionamento cognitivo e in parte di quello comportamentale.31 Dic 17Il tè verde è prodotto dalle foglie della pianta di Camellia sinensis ed è stato utilizzato come erba medicinale per oltre 4.000 anni. [1]03 Apr 14Dormire può diventare a volte una questione complicata! Le persone che riescono ad avere un sonno salutare e regolare penseranno che sia il più semplice di fenomeni fisiologici. Tuttavia, circa il 30% della popolazione soffre di insonnia (1), il che ha conseguenze reali e importanti sulla salute, oltre ad interessare la qualità di vita.04 Gen 14La vitamina D3, anche nota come colecalciferolo o " vitamina del sole” è una sostanza nutritiva emergente dotata di una gamma di potenziali ruoli terapeutici. In aggiunta al suo ben noto ruolo a beneficio delle ossa, la vitamina D viene studiata anche come importante agente nella modulazione della funzione immunitaria, dell’umore e della funzione cognitiva; ha anche un notevole impatto sui fattori di rischio cardiovascolare e sugli effetti protettivi contro lo sviluppo del cancro.[1] In questa serie, esamineremo la più recente ricerca scientifica in alcuni di questi settori; iniziamo con una discussione su come la vitamina D funzioni e sulla considerazione dei "livelli terapeutici nel sangue."08 Giu 1508 Gen 15Se avete un interesse attivo per la vostra salute, allora avete probabilmente sentito parlare dei benefici della meditazione e della mindfulness. Ma sapete davvero perché meditare regolarmente è così benefico? Benefici comuni testimoniati che la gente riporta includono la riduzione dei livelli di ansia, depressione e dolore; dati che sono stati rafforzati da molti trial clinici14 Ago 19La smemoratezza è spesso considerata una parte normale dell'invecchiamento. Invecchiando, potremmo tutti aspettarci di notare cambiamenti nella nostra memoria, nella capacità di concentrarci, nel multitasking e nella risoluzione dei problemi. La demenza è quando questi cambiamenti nella cognizione iniziano a influenzare la vita quotidiana. Con l'invecchiamento della popolazione, la demenza dovrebbe diventare la principale causa di disabilità a livello mondiale entro il 2020 (4). Gli attuali trattamenti per la demenza sono limitati e non hanno grandi tassi di successo. Trovare modi per prevenire o almeno rallentare il processo di declino cognitivo legato all'età è estremamente importante.05 Mag 14Le commozioni sono estremamente comuni nella nostra società: si stima che il 75% delle persone ne facciano esperienza una volta nella vita ! La maggioranza delle persone si riprende completamente da una commozione entro una settimana o due, tuttavia, per un numero considerevole di persone, gli effetti negativi possono durare mesi o perfino anni. Sintomi legati all'umore, come ansia, irritabilità e depressione, coincidono con sintomi fisici come mal di testa, stanchezza, nausea e vertigini; a questi vanno poi aggiunti sintomi cognitivi quali problemi con la memoria, processo decisionale e difficoltà di concentrazione. Questa costellazione di sintomi è nota come sindrome postcommozionale (PCS)03 Dic 14Le commozioni sono la forma più comune di trauma cranico. Migliaia di giovani sotto i 19 anni vengono trattati ogni anno nei pronto soccorso ospedalieri per commozioni dovute a sport o altre attività di piacere. Le commozioni sono causate per la maggior parte da un colpo al capo, inclusi incidenti d'auto o in bicicletta, o cadute. Gli effetti delle commozioni sono di solito temporanei, ma possono includere sintomi fastidiosi come mal di testa, problemi di concentrazione, smemoratezza e possono anche avere un impatto sull'equilibrio e la coordinazione08 Gen 15Con il termine vertigini si indica quella sensazione di movimento dell'ambiente circostante quando in realtà tutto è fermo. I sintomi includono sensazione di perdita d'equilibrio o di rotazione dello spazio circostante. Se severe, le vertigini possono essere associate a nausea e vomito e potrebbe esserci un maggior rischio di caduta01 Ott 13La fosfatidilcolina è un nutriente intrigante, anche se poco conosciuto, con un impressionante gamma di funzioni nella salute umana,. La Fosfatidilcolina è un fosfolipide essenziale che funge come un componente importante del doppio strato lipidico della membrana cellulare, oltre ad essere un'importante fonte di colina, rappresentando circa26 Set 13L'olio di cocco negli ultimi anni ha suscitato grande fermento per la sua efficacia nel risolvere molti problemi comuni, come la perdita di peso e di memoria, la regolazione del colesterolo e la cura quotidiana della pelle. Può risultare sorprendente per alcuni, come l'olio di cocco è stato storicamente etichettato come malsano, olio saturo, in particolare modo per ciò che concerne la cardiopatia ischemica.(1) L'olio di cocco è saturo, ma allo stesso tempo è molto versatile, di provenienza vegetale, e un olio salutare.04 Set 19Cosa ti viene in mente quando senti la parola "convulsioni"? Avere un attacco epilettico e/o assistere a un attacco epilettico può essere un evento spaventoso. Quando si verifica una crisi, i neuroni nel cervello si innescano in modo eccessivo e anomalo, per un periodo che va da pochi secondi a diversi minuti, causando cambiamenti nel controllo corporeo, nel comportamento, nella sensazione e nella percezione. [1]
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