Distruggersi con i sensi - Trattamento in naturopatia

“Lo stress è un killer”. A un certo punto, tutti abbiamo sentito questa frase molto comune. È risaputo che le cose stressanti drenano la vitalità dagli esseri umani. I problemi finanziari, relazionali e lavorativi sono sufficienti a rompere la bolla di sapone di chiunque. Questo non tocca nemmeno gli stress e i traumi che raccogliamo e portiamo fin dall'infanzia. Al fine di ridurre realmente lo stress fisico/chimico/emotivo nella nostra vita, dobbiamo capire cosa fa lo stress al nostro corpo e perché.

Mentre gli stimoli che causano stress provengono spesso dal mondo esterno, sono i nostri organi e ormoni che rispondono a tali stimoli. I nostri sensi, ovvero vista, olfatto, gusto, udito e tocco, raccolgono informazioni ogni millisecondo di vita. Questi dati entrano nel nostro cervello in diverse forme quantitative e qualitative. I dati quantitativi si qualificherebbero come tutto ciò che può essere misurato e registrato in termini numerici. Questo tipo di informazioni può essere controllato per l'accuratezza e non varierà mai. I dati qualitativi tendono a essere il contrario. Non possono essere classificati puramente in modo logistico, perché non possiamo misurarli né contarli. Non costituiscono qualcosa che può essere riprodotto al 100% allo stesso modo da ogni persona. Questo è il motivo per cui diciamo che le informazioni qualitative non possono essere accurate, ma sono variabili.

Milioni di esempi evidenziano l'esperienza sensoriale qualitativa e quantitativa. Per semplicità, immaginiamo di guardare un lago davanti a noi. Possiamo misurare il fatto che il lago presenti 47 salici sulla riva. Che sia lungo 1 km, largo 0,5 km, con una temperatura dell'acqua di 27 °C. Queste sono tutte descrizioni quantitative che abbiamo misurato con i nostri sensi. Tuttavia, notare che il riflesso verde smeraldo dei salici sulla superficie blu zaffiro dell'acqua porti gioia all’anima o che l'acqua calda sciolga i nostri muscoli come il burro, sono percezioni sensoriali qualitative.^[1] Entrambi questi tipi di osservazioni mettono in guardia il nostro corpo sui potenziali pericoli/minacce che percepiamo a questo mondo. Il nostro cervello prende queste informazioni, che poi possono causare il rilascio di ormoni e neurotrasmettitori.

Imparare a conoscere tutte queste molecole può richiedere anni, quindi ci ridurremo alle due di cui avrete sentito parlare, cortisolo e adrenalina. Entrambi questi ormoni sono prodotti in una piccola struttura piramidale sopra a ciascuno dei reni, chiamata ghiandola surrenale. Queste ghiandole sono vitali per la nostra sopravvivenza. Ricevono ordini dall'ipotalamo, che può essere paragonato al centro di comando del nostro cervello, che gestisce il funzionamento di molti altri organi. Quindi, l'ipotalamo invia un avvertimento biochimico alle nostre ghiandole surrenali ogni volta che si verifica qualcosa di stressante all'interno o all'esterno del corpo. Le ghiandole surrenali rilasciano quindi il cortisolo, noto come “ormone dello stress primario”.^[2] Il cortisolo forza il glucosio (ovvero lo zucchero nel sangue) nel flusso sanguigno. Il glucosio è l'unica fonte di energia che il cervello può usare. È necessario per pensare attentamente, ma anche per prendere decisioni rapide. Un'altra azione affascinante del cortisolo è che sopprimerà tutte le funzioni dell'organismo che non sono necessarie per la sopravvivenza immediata. Riproduzione, digestione e crescita sono tutte messe da parte quando il cortisolo inonda il nostro corpo. Anche il nostro sistema immunitario cambia col rilascio di cortisolo, il che costituisce uno dei motivi principali per cui lo stress può davvero essere un killer.[2] L'adrenalina è un altro ormone rilasciato dalla ghiandola surrenale. Questo ormone aumenterà la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e l'apporto di energia per affrontare la minaccia stressante.[2] Come esseri umani percepiamo i cambiamenti risultanti sentendoci stressati. Come detto in precedenza, c'è molto di più da dire sul rapporto e l’influenza dello stress sul corpo, che però verrà tralasciato per motivi di tempo e spazio.

Ora che abbiamo una migliore comprensione di cosa significhi lo stress per il corpo, esaminiamo i modi per modulare questa esperienza. Ci sono centinaia di milioni di modi diversi di essere stressati. Anzi, può essere un po' stressante solo pensare a tutti i tipi di stress che sperimentiamo quotidianamente! Ora, sappiamo che i nostri sensi sono i recettori per quelle percezioni. Se ci concentriamo su ogni senso, possiamo trovare modi semplici e facili per evitare di innescare il ciclo di feedback di cui abbiamo parlato sopra.

Per cominciare, possiamo iniziare con il senso della vista. Lunghezze d'onda diverse permettono al nostro cervello di percepire colori diversi nello spettro della luce visibile. Chiunque non sia daltonico può vedere toni che vanno dal rosso, arancione e giallo, all'estremità opposta dello spettro, che include verde, blu, indaco e viola. L’utilizzo di questi colori per guarire il nostro corpo, riducendo così lo stress, è noto come cromoterapia. Lunghezze d'onda diverse, percepite dal nostro cervello come colori diversi, suscitano risposte diverse nel corpo. Il rosso (con una lunghezza d'onda di 700–635 nanometri [nm]) è molto stimolante; questo può aiutare ad aumentare la nostra energia ottimizzando la funzione del nostro sistema cardiovascolare, dei muscoli e del sangue. Poiché l'esposizione prolungata alla luce rossa può aumentare l'aggressività, questo è il caso in cui l’eccesso non è sempre sinonimo di positività. Dovremmo mirare a esporci a una luce prevalentemente rossa per non più di cinque-dieci minuti alla volta. L'arancione (635–590 nm) è noto per aumentare il nostro senso di calore e relax; viene spesso utilizzato per aiutare a spostare la linfa nel nostro corpo. Il giallo (590–560 nm) è noto per migliorare l'umore e la digestione. Tuttavia, le persone che soffrono di paranoia devono avere molta cautela quando utilizzano principalmente la luce gialla. Come per la frequenza rossa, dovremmo esporci alla luce gialla solo per una durata di 5-10 minuti. Il verde (560–520 nm) aiuta a promuovere la guarigione in tutti i sistemi del nostro corpo ed è il meno irritante. Questo è il motivo per cui viene spesso utilizzato per lunghi periodi di tempo e come parte dell'idroterapia. Il ciano (azzurro) (520–490 nanometri) è più antinfiammatorio e lenitivo, riducendo notevolmente la risposta allo stress. Il blu (incluso indaco/blu scuro; 490–450 nm) ci aiuta ad affrontare questioni di integrità, realizzazione e intuizione. Infine, il viola (450-400 nm) ci aiuta nei momenti di evoluzione e con saggezza/ispirazione.^[3][4] Per abbracciare la riduzione dello stress sullo spettro visivo quantitativo, cercate di trovare amore e bellezza in tutto. Fate un elenco di ciò che amate o trovate bello nella realtà fisica/mentale/emotiva/spirituale, senza esclusione, giudizio o vergogna. Concedetevi di rifiutare l'idea di concentrarvi solo su ciò che sta andando storto. Festeggiate ciò che sta andando bene! Aprite letteralmente gli occhi alle benedizioni positive che avete davanti.

Successivamente, il senso dell'olfatto (il termine medico per l’odore) è un potente alleato nell'alleviare lo stress. Gli esseri umani hanno una relazione intima con l'olfatto. Un odore lega i recettori nelle narici, che alla fine toccano il cervello attraverso il primo nervo cranico. “Negli ultimi anni, vari studi hanno rivelato che la stimolazione olfattiva, attraverso l'inalazione di fragranze, esercita vari effetti psicofisiologici sugli esseri umani”.^[5] Soprattutto se legati ai nostri ricordi, gli odori positivi/confortanti che sono speciali per la vostra storia dovrebbero essere applicati consapevolmente nella vostra vita. Ad esempio, la mia casa d'infanzia aveva un'intera fila di rose lungo la parete posteriore che mia madre crebbe con amore, lealtà e forza. Non è un'impresa facile allevare rose rigogliose nel deserto dell'Arizona dove sono cresciuta... proprio come non è stato facile crescere la sua prima figlia nata sul suolo americano e farla diventare un medico naturopata. Quindi, anche se ho sempre adorato il profumo della rosa, ora ha un significato molto più profondo per me. L’uso di una candela profumata, una lozione, una profumo, un olio da massaggio, un olio essenziale o qualsiasi altra cosa con la fragranza della rosa, mi dona stabilità. Mi sento quasi subito più forte, confortata e amata. Ripensate a tutte le vostre esperienze e cercate di trovare profumi che abbiano un significato; poi, iniziate a incorporarli nella vostra routine quotidiana. Se siete alla ricerca di nuovi profumi provati scientificamente per combattere lo stress, provate: rosmarino, geranio, arancio, cipresso, bergamotto, ginepro, menta verde, rosa, lavanda o gelsomino.^[5]

Passiamo ora al gusto. Sfortunatamente, il gusto/appetito di tutti noi è stato in qualche modo influenzato dallo stress. Sia che ciò ci porti a mangiare di più o di meno come risultato, l'alimentazione emotiva è qualcosa che tutti hanno sperimentato almeno una volta. In questo spirito, promulghiamo la regola 80/20: Significa che l'80% delle volte consumiamo sostanze nutritive migliori per il nostro corpo, pur mantenendo un sapore fantastico. Il restante 20% delle volte, pianifichiamo un vizio. Permettetemi di essere chiara: Non è barare: non stiamo facendo nulla di cui vergognarci; abbiamo pianificato un vizio per conoscere i nostri limiti. Gli articoli futuri approfondiranno questi temi.

Quarto, arriviamo al nostro senso dell’udito. Ancora una volta, questa forma di esperienza sensoriale quantitativa è un trattamento universale per lo stress. Ironicamente, siamo così occupati/sopraffatti che spesso inconsciamente dimentichiamo di portare questa forma di guarigione nei nostri cuori e nelle nostre case. Incoraggio tutti i miei pazienti a lasciarsi andare sempre col proprio “suono personale”, a espandere la frequenza con cui ascoltano, perché ascoltano, cosa, dove e come, perché di solito ciò insegna loro a conoscersi meglio, nel corso di questo processo. La musica è vibrazione ed è considerata calmante per gli esseri umani sin dagli albori della loro storia. Negli ultimi anni, la scienza ha raccolto più dati sulle sue proprietà quantitative antistress. Conosciute come frequenze del solfeggio, queste tonalità hanno dimostrato di aiutare il nostro spettro mente-corpo a superare lo stress emotivo e chimico. Gli scienziati hanno scoperto che 396 Hertz (Hz) liberano dal senso di colpa/paura, 417 Hz risolvono le situazioni e facilitano il cambiamento, 528 Hz portano a trasformazione e riparazione del DNA, 639 Hz portano a relazioni e connessioni, 741 Hz portano a soluzioni ed espressioni e 852 Hz consentono di ripristinare spiritualmente l'ordine.^[6]

Infine, il nostro senso del tatto può essere il nostro strumento più potente per combattere lo stress. Anche se ignoriamo i secoli di ricerca su come avvenga la guarigione mediante la sensazione fisica, non possiamo ignorare quanto ci sentiamo meglio dopo un abbraccio da parte di qualcuno che amiamo e di cui ci fidiamo. Quasi tutti su questo pianeta, almeno una volta, si sono sentiti meglio dopo aver ricevuto una forma di affetto fisico. Non tutti devono essere “sdolcinati" per trarne beneficio. Abbiamo prove del massaggio come arte curativa per bandire lo stress a partire dal 2700 a.C. in Cina, dal 2500 a.C. in Egitto e dal 1500 a.C. in India.^[7] Troppo spesso il mondo dimentica che sport, giochi, hobby e arti sono tutte cose che coinvolgono il tatto e implicano il movimento. Alleviare lo stress attraverso le forme ottimali o preferite di movimento è la cosa migliore che si può fare per il corpo, la mente e lo spirito. Ballate, giocate con i vostri figli, andate a pesca, giocate a palla, camminate, create... fate tutto ciò che desiderate consapevolmente per espellere qualsiasi forma di negatività che vi sta abbattendo!