I molteplici usi della melatonina

Parte I

Viviamo in una società dove dal 10% al 37% della popolazione adulta soffre d’insonnia, un problema che riguarda la performance psicomotoria, e provoca sonnolenza, incidenti, disturbi della memoria.^{(1, 2)} Queste persone di solito rientrano in una delle 3 categorie: difficoltà ad addormentarsi, difficoltà a rimanere addormentati ed entrambi.⁽¹⁾ Molte persone hanno sentito parlare dell'uso della melatonina per migliorare il sonno notturno. Tuttavia, ci sono anche molti altri usi della melatonina, che generalmente non sono conosciuti. Questo articolo si concentrerà sul ruolo della melatonina per la cura dell’insonnia, il cancro, il fuso orario (jet lag) ed il reflusso gastro-esofageo (MGRE, bruciore), nonché di fornire una panoramica sul dosaggio appropriato, e sulla sicurezza della melatonina.

La melatonina è un ormone che si trova in maniera naturale nel corpo ed è chimicamente legata alla serotonina, sostanza che ci fa sentire felici.⁽³⁾ La melatonina viene prodotta di notte dalla ghiandola pineale del cervello . Il corpo segue un ritmo circadiano giornaliero, dove la secrezione di questi ormoni è stimolata attraverso la luce soffusa e la soppressione della luce intensa, condizione che si verifica alla sera. ^{(4, 5)} Questo ormone si è mostrato utile per combattere l'insonnia e per regolare il ritmo circadiano o orologio interno dell’organismo. È noto che la produzione di melatonina naturale diminuisce con l'età. L’insonnia nei pazienti più giovani, può avvenire anche per valori bassi dei livelli della melatonina.^{(6, 7)}

Uno studio pubblicato nel 2010, in BMC Medicine, ha esaminato 791 pazienti adulti in età compresa dai 18-80, con affetti dall’insonnia, che sono stati scelti per ricevere la melatonina o un placebo per 26 settimane. Si è scoperto che, la melatonina riduce la quantità di tempo necessario per addormentarsi, rispetto al placebo, indipendentemente dalla loro età. ⁽⁷⁾ Un altro studio eseguito su dieci pazienti con una insonnia persistente, ha rilevato che la melatonina ha aumentato significativamente the la fase REM del sonno ed ha migliorato complessivamente la qualità del sonno.⁽¹⁰⁾

Una revisione della letteratura scientifica sull’argomento, ha esaminato sei studi sull'uso della melatonina nei pazienti anziani. Lo studio è stato eseguito su 95 pazienti in età compresa tra i 65-79, che sono stati trattati con la melatonina, con dosaggio tra 0,5 mg e 5 mg, da 30-120 minuti prima di andare a letto. La qualità del sonno è stata misurata con una macchina ad onda sul cervello, e si è scoperto che ci sono stati miglioramenti in entrambi i casi: difficoltà ad addormentarsi, e qualità del sonno. Non si è verificato alcun caso di sonnolenza mattiniera o postumi d’insonnia⁽¹¹⁾

L'insonnia colpisce anche i bambini con disturbi psichiatrici, come la depressione ed il deficit di attenzione/iperattività (ADHD). Persistenti disturbi del sonno in un bambino possono influenzare negativamente la famiglia. Si segnala che soprattutto le madri di bimbi con questo problema sono più irritabili e meno affettuose verso i figli rispetto alle di madri di bambini senza disturbi del sonno⁽⁸⁾ Si è dimostrato che la melatonina è efficace nel favorire il sonno nei bambini affetti da disturbi psichiatrici.⁽⁸⁾

La melatonina è un agente naturale con un buon profilo di sicurezza, ed è stato studiato sugli anziani, adulti e bambini, come un agente per favorire un migliore qualità del sonno. Rimani con noi per la parte II di questa serie, dove ci si concentrerà su di una nuova applicazione della melatonina per il trattamento del cancro.

Nella prima parte si è accennato che la melatonina ha usi diversi oltre che l’uso per migliorare la qualità del sonno. Lo sapevate che la melatonina protegge contro il cancro? Sì, la melatonina ha diverse azioni che contribuiscono a proteggerci dal cancro. Questa scoperta fu fatta, per la prima volta, attraverso degli studi eseguiti sui lavoratori a turni, che avevano maggiore rischio di cancro, ma può avere applicazioni più ampie. In questa sezione vengono illustrate le attività antitumorali della melatonina.

I lavoratori che si sottopongono a turni, presentano livelli di produzioni anomale per anomali della melatonina, questo è dovuto ai loro orari irregolari di sonno, spesso svegli di notte, quando la secrezione di melatonina è solitamente nelle ore di punta notturno. Ricordate che la secrezione della melatonina è stimolata dal buio. Cosa accade quando avete continue perdite di sonno? Recentemente è stato riscontrato che una maggiore esposizione alla luce notturna, comporta un aumento del rischio di cancro al seno.⁽¹⁾ Si è ipotizzato che ciò avvenga per un'insufficiente o anormale secrezione di melatonina.^{(1, 2)} Uno studio ha trovato che il rischio del cancro al seno aumenta del 14% per ogni giorno della settimana nel corso degli ultimi dieci anni in cui i soggetti non dormono durante il periodo della notte in cui secrezione di melatonina è massima (circa mezzanotte a 2 am).⁽¹⁾

La melatonina esercita i suoi effetti anticancro attraverso diversi meccanismi. I ricercatori hanno scoperto che l’ attività antitumorale della melatonina è dovuta alla sua immuno-modulazione, a sua attività lantiproliferativa ed i suoi effetti antiossidanti.^{(3, 4)} Uno studio ha esaminato 20 pazienti con malattia metastatica (pazienti nei quali ,il cancro si è diffuso in tutto il corpo), con nessun altro trattamento efficace disponibile. La melatonina è stata somministrata per via orale a 20 mg/die alla sera per almeno 2 mesi.I ricercatori hanno misurato i livelli di una molecola, chiamata fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF), che è il più attivo fattore angiogenico. Ciò significa che VEGF promuove la crescita di nuovi vasi sanguigni, un processo che è noto per promuovere la crescita e la diffusione del cancro. I ricercatori hanno sperimentato che il trattamento con melatonina ,diminuisce in modo significativo i livelli di VEGF, suggerendo che la melatonina può ridurre la crescita tumorale, inibendo la crescita di nuovi vasi sanguigni.⁽⁴⁾

Un altro studio ha dimostrato che la melatonina ,può avere effetti anti-ormone estrogeno-dipendenti da tumori, come il cancro del seno. L’estrogeno è naturalmente un ormone molto importante per il cancro, perché è conosciuto per favorire lo sviluppo del tumore, in particolare per il cancro al seno. La melatonina ha effetti antiestrogenici o di modulazione degli estrogeni.⁽⁵⁾ Si pensa che la melatonina possa cambiare il modo in cui gli estrogeni agiscono sui recettori per gli estrogeni, con il risultato di una netta riduzione dei suoi effetti; inoltre, si pensa che la melatonina influenzi gli enzimi che producono estrogeni, come l'aromatasi, risultato di una minore produzione nei tessuti di estrogeni locali.^{(5, 6)}

Una meta-analisi di 21 studi sull'uomo, ha trovato che l'uso della melatonina ha aumentato la sopravvivenza dei pazienti, di un anno in più, e può diminuire gli effetti collaterali della chemioterapia.⁽⁷⁾ Si prega di tener presente che , prima di prendere la melatonina. la consultazione di un medico autorizzato o medico oncologo naturopata è consigliata, soprattutto nei pazienti malati di cancro. Restate con noi e seguite questo tema affascinante, nella terza parte di questa serie, si dedicherà al ruolo della melatonina ,come rimedio per il fuso orario (jet lag) e per reflusso gastro-esofageo (GERD) bruciori).

Nella seconda parte si è discusso di una nuova applicazione della melatonina: il trattamento del cancro e la sua prevenzione. La più nota applicazione della melatonina è per il trattamento del del fuso orario (jet lag). Il Jet lag è lo stress causato dai voli che attraversano vari fusi orari. Si ritiene che ciò, sia dovuto ad un disturbo del ritmo circadiano, che influisce sul ciclo sonno-veglia. La melatonina supplementare, può contribuire a riequilibrare il ritmo naturale del corpo

Non sorprende che i test della melatonina per il “jet lag” hanno coinvolto il personale di volo! I ricercatori hanno esaminato l'efficacia della somministrazione orale della melatonina nel alleviare i sintomi del jet lag in volo, sugli equipaggi ,dopo una serie di voli internazionali. Questo è stato fatto per 52 equipaggi internazionali di cabina, con 2 diverse strategie dosaggio rispetto al placebo; somministrazione precoce (5 mg iniziati tre giorni prima della data prevista di arrivo, ed è proseguita fino a cinque giorni dopo il ritorno a casa); somministrazione tardiva (placebo per tre giorni prima della data prevista di arrivo e 5 mg di melatonina fino a cinque giorni dopo ritorno a casa); o placebo.⁽¹⁾ I risultati di questi studi hanno fatto emergere che, il gruppo che ha assunto la melatonina tardivamente, sei giorni dopo l'arrivo a casa aveva sensibilmente diminuito la jet lag ed i disturbi del sonno dopo il volo, rispetto al gruppo placebo. Alla fine anche il gruppo tardivo , ha presentato il ripristino più veloce di energia e lucidità rispetto gruppo precoce, e comunque un ancora peggiore recupero rispetto al gruppo placebo. Questi risultati mostrano che la melatonina, assunta, durante e dopo il viaggio può avere potenziali vantaggi per i viaggiatori di lungo corso, mentre se assunta prima del viaggio non presenta alcun beneficio.⁽¹⁾

Un altro studio ha confrontato i differenti dosaggi necessari per il sollievo del jet lag. I volontari dello studio hanno ricevuto: a) melatonina 0,5 mg, b) melatonina 5 mg, c) melatonina 2 mg a rilascio lento, o d) placebo. Il farmaco in esame è stato assunto una volta al giorno al momento di coricarsi nei quattro giorni successivi ad un volo verso est. Il gruppo b) presentava un miglioramento significativo della qualità del sonno, una riduzione della difficoltà ad addormentarsi, ed una riduzione dell’affaticamento e della sonnolenza durante e dopo il volo intercontinentale. Sorprendentemente, il trattamento con la dose più bassa di 0,5 mg è stata efficace quasi quanto la dose maggiore di 5 mg (più comunemente utilizzata)^{(2, 3)} Si presume che il beneficio sia maggiore quanti più fusi orari si attraversano verso est che verso ovest. ⁽²⁾

Il dosaggio della melatonina può avere variabilità di intersoggettiva, dove alcune persone rispondono molto bene a dosaggi più bassi, mentre altri richiedono una maggiore quantità di melatonina. Il supplemento di melatonina, durante e dopo il viaggio, può ridurre i sintomi del lag jet. La quarta parte del presente articolo, si occuperà dell'uso della melatonina per l'apparato digerente, nonché il dosaggio appropriato di melatonina e le considerazioni sulla sicurezza.

Nelle sezioni precedenti abbiamo esaminato l'uso della melatonina per l’insonnia, il cancro, e il jet lag. In questo parte, rivedremo il (singolare) uso della melatonina nella salute digestiva, nonché il relativo dosaggio per le varie applicazioni di questa affascinante materia, sulla base della nostra discussione.

Non è sorprendente che la melatonina è utile per il cervello ed è legata al sonno, in quanto la melatonina è un ormone prodotto dal cervello. Tuttavia, non è una sorpresa che la melatonina dovrebbe essere utile anche per problemi di digestione! La ragione di questo è, che grandi quantità di melatonina sono in realtà prodotte localmente nell'intestino!⁽¹⁾ Sì , la melatonina non è solo un ormone del cervello, ma è un segnale locale per l’attività digestiva.⁽²⁾ un'ulteriore considerazione, è necessaria dato che, la digestione è anche una grande attività circadiana, con chiari schemi quotidiani.⁽²⁾ In particolare, la melatonina è stata trovata utile per reflusso gastro-esofageo (MRGE), noto anche come "bruciore".

Il reflusso gastro-esofageo deriva da un eccesso di esposizione del rivestimento esofageo all’acido dello stomaco che a causa del reflusso irrita l'esofago, dando una sensazione di bruciore." La melatonina sembra proteggere contro i danni causati dall’acido, ed ha effetti antinfiammatori.^{(3, 2)} Uno studio ha esaminato 36 persone affetti da MRGE che furono divisi in 4 gruppi: gruppo con assunzione di sola melatonina, gruppo con assunzione di farmaco che inibisce l’acido, un gruppo con assunzione combinata di melatonina e farmaco, ed un gruppo di controllo con nessun trattamento. Tutti i gruppi furono sottoposti al protocollo per otto settimane. I ricercatori hanno scoperto che il gruppo con somministrazione della sola melatonina ha presentato un netto miglioramento dei sintomi della MGRE tra cui bruciori di stomaco e dolore allo stomaco, una migliore funzione dello sfintere esofageo, e una diminuzione della produzione dell’acido basale (produzione di acido in assenza di cibo).⁽¹⁾ Un altro studio ha trovato che ,i pazienti trattati con la melatonina in aggiunta ad altre sostanze nutritive come vitamine B, hanno tutti presentato una regressione dei sintomi della MGRE in regressione.⁽⁴⁾

Sebbene in generale la melatonina sembra essere abbastanza sicura, si consiglia di consultare la medico naturopatico autorizzato prima di assumerla. In quanto esiste pure il rischio di interazioni con alcuni farmaci, ad esempio un tipo di farmaco per l’ipertensione chiamati calcio antagonisti.⁽⁵⁾ Inoltre, la melatonina potrebbe non essere opportuna, in alcune condizioni mediche, ed in particolare alcuni tipi di cancro.

La tabella seguente riassume i dosaggi per l'applicazione della melatonina trattate in questa serie. Nel complesso, la melatonina sembra essere un rimedio naturale sicuro ed efficace con un grande potenziale per una vasta gamma di condizioni mediche, tuttavia è raccomandata la con il personale medico, prima di utilizzarla in particolar modo se si assumono altri farmaci o si è diagnosticati un tumore.