Smettere di fumare Le sfide e le ricompense

In questa parte del mondo, è risaputo che fumare sigarette è dannoso per la salute e che gli effetti secondari del fumo sono altrettanto pericolosi per la famiglia e gli amici. La legislazione governativa ha costretto molte persone a smettere di fumare rendendo più difficile continuare la dipendenza, imponendo un confine di 6 metri o 9 m intorno alla maggior parte degli edifici pubblici e rendendo illegale fumare all'interno di qualsiasi edificio pubblico. E mentre il tasso di fumatori tra gli uomini è sceso dal 61% nel 1961 al 20% oggi, circa 4,2 milioni di canadesi continuano con questa abitudine e continuano a influenzare la loro salute.^[1] Ora, dobbiamo dare credito alla grande popolazione di persone che hanno provato o stanno cercando di smettere di fumare. Rompere qualsiasi abitudine non è facile e, soprattutto quando la risposta fisiologica del corpo è forte, la creazione di cambiamenti può portare a un certa forma molto realistica di crisi di astinenza.

Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, ci vogliono dagli 8 agli 11 tentativi per smettere di fumare.^[2] Un individuo che ha tentato più volte può teoricamente rivelarsi più ostinato, ma può trovarsi ad avere alcuni seri ostacoli da superare o può aver provato metodi che non erano la migliore opzione per il suo stile di vita. Negli ultimi anni, il governo dell'Ontario ha pubblicizzato dei gruppi di sostegno per smettere di fumare, ha creato una linea di assistenza telefonica per i fumatori e ha incoraggiato il finanziamento di estesi piani di assistenza sanitaria per lo sviluppo di programmi volti a smettere di fumare. Alcuni metodi includono il cerotto alla nicotina, la gomma da masticare alla nicotina, la terapia e la cessazione improvvisa dell'abitudine di fumare. Ma l'obiettivo è lo stesso e se alla fine della giornata riusciamo ad abbassare le voglie, ridurre la risposta alla nicotina e normalizzare il sistema corporeo, non si dovrebbe avere bisogno di una sigaretta.

Parliamo per un secondo di questa risposta fisiologica al fumo. Sapevi che nei primi 20 minuti dopo aver messo giù una sigaretta il corpo ha già iniziato a reagire e a ripararsi? La frequenza cardiaca e la pressione sanguigna sono le prime cose che scendono e tornano alla normalità. Ora, un aumento della pressione sanguigna e la risposta allo stress possono essere la ragione per cui un soggetto ha acceso la sigaretta in primo luogo, ma ne discuteremo quando arriveremo alle ragioni per cui la gente fuma. Entro 24 ore dall'aver smesso di fumare, il rischio di malattie coronariche e attacchi cardiaci inizia a scendere ed entro 48 ore le terminazioni nervose della lingua e del naso ripristinano il gusto e l'odore. A questo punto, i sintomi più comuni delle voglie iniziano a farsi sentire. Essi possono includere qualsiasi cosa, come ansia, appetito, frustrazione, scarsa concentrazione, vertigini o stitichezza. Un mese dopo, il tessuto polmonare inizia a rigenerarsi, i sintomi respiratori si attenuano e la tolleranza all'esercizio aumenta.^[3] In base a questa linea temporale, penso sia doveroso sottolineare quanto sia incredibile che il corpo possa guarire e riprendersi così velocemente. È importante condividere questa linea temporale con i clienti altamente motivati, perché li aiuta a capire come anche il più piccolo cambiamento durante la lotta iniziale possa già raccogliere i suoi frutti in termini di salute.

In qualità di medici naturopatici, crediamo nell'assistenza sanitaria individualizzata, il che significa aiutare un paziente a trovare il miglior programma per le proprie esigenze, così come la giusta dieta e il supporto nutrizionale per aiutare con i sintomi dell'astinenza. Il primo punto da cui partire è quello di valutare l'attuale livello di assuefazione al fumo. La "pesantezza" dell'assuefazione al fumo può essere influenzata dal numero di anni in cui il soggetto ha fumato, dal numero di sigarette al giorno, dal tipo di sigaretta e dal periodo di tempo trascorso dall'ultima sigaretta. È probabile che un soggetto che si presenta per un programma per smettere di fumare sia entrato nell'edificio appena dopo aver fumato la sua ultima sigaretta di addio! Ha già provato a smettere? In caso affermativo, è importante avere un'idea di quali metodi ha usato e di quali ha apprezzato o non gradito, così come per quanto tempo è riuscito a non fumare prima di riprendere con l'abitudine.

È anche molto importante misurare il livello di motivazione del paziente. Naturalmente, i medici sono solo dei coach e, in fin dei conti, è il paziente a essere quello che fa il duro lavoro e gestisce la corsa per la vittoria. Tale livello può essere determinato chiedendogli il numero di tentativi per smettere di fumare in passato, attribuendogli un tasso di motivazione su una scala da 1-10, o discutendo in primo luogo la ragione per cui ha deciso di smettere. I nostri pensieri guidano i nostri sentimenti e comportamenti, quindi per cambiare un comportamento, dobbiamo prima identificare il pensiero e la sensazione dietro a esso. Ciò significa che lavorare con la disassuefazione dal fumo deve avere un componente legato alla consulenza e deve dare al paziente la possibilità di aprirsi e rivelare i suoi fattori scatenati e di stress. I motivi più comuni per cui le persone iniziano a fumare e vogliono smettere sono elencati di seguito:

Per la maggior parte delle persone, fumare è un evento molto sociale e può riunire le persone al lavoro, a casa o altrove. Identificare chi altro fuma intorno a questo paziente è importante per determinare il livello di motivazione e, in ultima analisi, il potenziale di successo. Un paziente che fuma da solo a casa, ma ha molti amici a lavoro che fumano insieme a lui durante le pause, è improbabile che veda progressi significativi, a meno che non decida di lasciare il gruppo di amici o convincere tutti a smettere di fumare. Molti pazienti in questa situazione hanno scelto di fare esercizio durante le pause pranzo, continuare a lavorare o mangiare alla propria scrivania, per evitare questi gruppi sociali e le pressioni ad essi associate. Se ci sono altri fumatori a casa, il percorso di maggior successo è fare in modo che tutti si sostengono a vicenda nello smettere.

Una volta soddisfatte tutte queste domande, ulteriori strumenti per incoraggiare il processo di cessazione includono:

Protocolli di agopuntura: L'agopuntura può aiutare a calmare la mente, ridurre la risposta allo stress e diminuire le endorfine responsabili delle voglie. Può aprire i polmoni, ridurre il respiro affannoso, liberare le vie respiratorie e sostenere la disintossicazione. Il protocollo di agopuntura più comune è il protocollo NADA, progettato per stimolare diverse parti dell'orecchio e normalizzare la risposta del corpo alla nicotina.^[4] È stato un approccio di grande successo insieme alla consulenza e al supporto nutrizionale.

Consulenza dietetica: L'atto del fumo e gli effetti della nicotina sono noti per esaurire alcuni nutrienti nel corpo. Poiché gli elementi che ruotano attorno alla bocca sono spesso nutritivi, una risposta comune all'astinenza è un aumento dell'appetito per mangiare o masticare qualcosa. Questi individui portano con sé sedano o bastoncini di carota, piccole porzioni di cereali secchi o snack sani, come sostituti a breve termine per stabilizzare l'appetito. All'inizio, può essere necessario un supporto vitaminico e microminerale, per contribuire a migliorare i livelli di energia e la risposta surrenale.

Meditazioni guidate: Come discusso, molte persone fumano a causa di elevati livelli di stress e ansia. Non è una sorpresa che la respirazione profonda sia uno strumento di successo per smettere di fumare perché, dopo tutto, quando si fuma una sigaretta è necessario fare respiri profondi dentro e fuori. Forse se un soggetto dovesse sentire un forte desiderio e concentrarsi sulla respirazione invece di cedere, potrebbe essere in grado di diminuire la voglia di una sigaretta, riducendo al contempo lo stress. Diversi programmi per smettere di fumare includono l'ipnosi; il tasso di successo con questo approccio deve ancora però essere determinato. Tuttavia, i fondamenti sono legati ad abbassare la risposta di stress e fare in modo che il corpo raggiunga uno stato di pace e tranquillità.

Consulenza: Non importa quali siano i fattori scatenanti, la consulenza è una componente essenziale di qualsiasi piano di disassuefazione. È importate fare in modo che il paziente descriva tutte le ragioni per cui vuole smettere e portarle con sé nel portafoglio. Creare una routine di esercizio regolare, se è preoccupato per l'aumento di peso, e coinvolgere il supporto della famiglia e degli amici per aiutare a responsabilizzarsi. È determinante renderlo consapevole che molte situazioni di routine o sociali scateneranno l'impulso di una sigaretta e quindi incoraggiarlo a impostare nuove abitudini e routine che non includano più il fumo o le persone che fumano. È fondamentale aiutarlo a stabilire nuove tecniche di coping da usare se si trova in una situazione stressante, come un'emergenza familiare o una malattia, e ricompensare ogni settimana che passa senza fumare. I modelli di pensiero negativi legati al fumo sono utili per invertire le sensazioni piacevoli normalmente associate all'abitudine, ma questo richiederà tempo per svilupparsi. Nel frattempo, è bene indicargli la direzione delle risorse e dei gruppi nelle sue vicinanze per incoraggiare a creare un ambiente favorevole. Infine, il paziente deve essere consapevole che le punizioni per i comportamenti infruttuosi non sono produttive e non vanno adottate, e se non dovesse avere successo una volta, può sempre riprovare!