Salta al contenuto principale

Myo inositolo - Utilizzo nella sindrome dell’ovaio policistico

Italiano

: Myo inositolo - Utilizzo nella sindrome dell’ovaio policistico

by: Ayesha Qureshi, ND






Myo Inositol - Uses in Polycystic Ovarian Syndrome

La condizione di PCOS

La Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è la causa più frequente di infertilità anovulatoria pari al 5-10% delle donne in età fertile. L’Anovulazione è l’anormale funzione ovarica che impedisce alle ovaie il rilascio di ovocita (uova) durante il ciclo mestruale (1, 2). In PCOS, è stata rilevata mediante l’utilizzo di ultrasuoni una frequente formazione di cisti ovariche e di un chiaro squilibrio ormonale conseguenzialmente confermato da risultati biochimici. In una patologia di PCOS si evidenzia una quantità eccessiva di androgeni (gli ormoni sessuali maschili) risultante da livelli elevati di testosterone (2). L'eccesso di testosterone manifesta chiaramente alcuni dei segni e sintomi della PCOS come l’irsutismo con una presenza eccessiva di peluria sul viso e sul corpo, acne e diradamento o caduta dei capelli. (2,3).

Le donne affette da PCOS presentano anche altri squilibri ormonali. L'ormone luteinizzante (LH) è un ormone prodotto dalla ghiandola pituitaria anteriore con un picco dei valori ormonali nel periodo dell’ovulazione femminile. L’Ormone Follicolo Stimolante (FSH) è un ormone implicato nel processo riproduttivo che stimola la crescita dei follicoli ovarici fino alla loro maturazione. Un elevato valore di LH/FSH crea un rapporto di 3:1 considerato anomalo e presente nelle donne affette da PCOS (2, 6). Questi squilibri ormonali contribuiscono alla mancanza di ovulazione provocando infertilità e circa il 75% delle donne affette da PCOS soffre di irregolarità mestruali (5). Come tali essi aumentano il rischio di ipertensione, elevati livelli dei valori del colesterolo, diabete e malattie cardiovascolari (2,3). Le donne affette da PCOS possono presentare una forma di insulina resistenza senza soffrire di diabete e il 30-40% di loro sono intolleranti al glucosio. Elevati livelli di insulina stimolano le ovaie a produrre gli androgeni contribuendo a determinare sintomi da elevata produzione di testosterone. L'alterata sensibilità insulinica influenza i parametri ormonali ostacolando l'ovulazione (1).

Questa funzione ovarica anormale e lo squilibrio ormonale rappresentano per le donne affette da PCOS maggiore difficoltà a restare incinte. Negli Stati Uniti il costo totale per una valutazione e trattamento di riproduzione assistita delle donne in età fertile affette PCOS si aggira intorno ai €4,36 miliardi di euro (4). La diagnosi precoce e i costi degli attributi di intervento rappresentano per le donne una efficace strategia di prevenzione delle complicanze della malattia.


Diagnosis La diagnosi

Secondo i criteri di Rotterdam, la diagnosi della PCOS può essere stabilita in presenza delle seguenti due condizioni: Oligo-ovulazione (ovulazione irregolare) o anovulazione, clinica o biochimica con segni di iperandrogenismo (elevata presenza di androgeni) e sindrome policistica ovarica rilevata con gli ultrasuoni (5). È importante conoscere con una diagnosi di PCOS la diversificazione dei sintomi in ciascuna donna. Alcune di loro possono non soffrire di irsutismo o non avere cicli mestruali irregolari. Un’accurata visita medica, un esame pelvico, un esame ad ultrasuoni e esami del sangue sono generalmente gli approcci idonei per stabilire una diagnosi di PCOS. Gli squilibri ormonali riscontrati in PCOS, richiedono una valutazione ormonale di testosterone, LH, FSH, prolattina. L’intolleranza al glucosio presente richiede un esame a digiuno dei valori glicemici nel sangue, dei livelli di insulina e una valutazione del quadro lipidico. (5).


Conventional treatment Trattamenti convenzionali

Il trattamento convenzionale del PCOS prevede interventi sullo squilibrio ormonale, migliorando la funzione ovarica, riducendo la resistenza all‘insulina e il rischio di complicazioni. Sono spesso prescritti farmaci insulino sensibilizzanti quali Metformina e Pioglitazone per migliorare la resistenza all’insulina e scoraggiare i suoi effetti su una alterata risposta ovarica (7). Anche le pillole contraccettive sono parte del trattamento in pazienti che non desiderano una gravidanza. In pazienti che invece ricercano una gravidanza, può essere prescritto il, clomifene citrato (un composto antiestrogenico) o un ormone follicolo stimolante che favorisce l'ovulazione e migliora la funzione ovarica (2,7).


Il trattamento in naturopatia della PCOS

È essenziale per i medici naturopatici, intervenire sulla causa scatenante la malattia valorizzando l’importanza della medicina preventiva come approccio essenziale alla malattia. Gli obiettivi di un trattamento naturopatica sono simili a quelli di un trattamento tradizionale volti a correggere la disfunzione ormonale e migliorare la sensibilità insulinica. La perdita di peso può migliorare sia la sensibilità insulinica che la funzione ovarica. Si consigliano una regolare attività fisica e modificazioni dietetiche come alimenti a basso contenuto glicemico e pasti a basso contenuto di carboidrati. L’Albero casto berry è una pianta arbustiva il cui estratto di bacche è prescritto per riequilibrare il ciclo mestruale e curare l’infertilità (9). Una integrazione di cromo, D-chiro-inositolo e myo-inositolo sono utili per migliorare la sensibilità insulinica nelle donne affette da PCOS (8). Nel campo della ricerca il Myo inositolo ha mostrato effetti terapeutici promettenti.


Myo inositolo

L’Inositolo è un composto di alcool di zucchero. Il Myo inositolo è un isomero di inositolo e la sua struttura è simile a quella della vitamina B. Una volta considerata appartenente alla famiglia della vitamina B, in quanto zucchero alcolico sintetizzato dall'organismo non può essere considerato un nutriente essenziale (8,9). Il Myo inositolo è un precursore di D-chiro inositolo (6) 1 g circa di inositolo da assumere quotidianamente nelle varie forme della dieta biochimica (8).

Il Myo e il D-chiro inositolo sono stati entrambi studiati per migliorare la sensibilità insulinica. L’integrazione di entrambi ha mostrato effetti positivi nel migliorare la sensibilità insulinica, la funzione ovarica, ridurre i livelli di androgeni, della pressione sanguigna e dei trigliceridi (3). Il Myo inositolo è dieci volte più affine ai dipendenti per il sodio L’inositolo co-trasportatore rispetto a D-chiro inositolo e convertitore intracellulare del myo inositolo in D-chiro inositolo (3, 11). Molte ricerche hanno dimostrato l’incidenza positiva del Myo inositolo sulla funzione ovarica nonché sulla qualità degli ovociti in donne sottoposte a procedure di fecondazione in vitro. Ha inoltre dimostrato di migliorare significativamente lo squilibrio ormonale nelle pazienti affette da PCOS. Elevati livelli di LH, LH/rapporto di FSH, i valori di testosterone e di insulina sono stati tutti significativamente diminuiti con un’integrazione di myo inositolo (1,11).

Uno studio controllato randomizzato basato su una somministrazione di 2 g di myo inositolo e 200 mcg di acido folico giornalieri ha ottenuto, nelle donne affette da PCOS, una diminuzione dei valori di LH, prolattina, LH/FSH, rapporto di insulina e un migliorato ciclo mestruale rispetto ad un gruppo a cui è stato somministrato una integrazione di 200 mcg acido folico soltanto. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a trattamento FIVET confermando nel gruppo trattato con myo inositolo una più alta incidenza di gravidanze rispetto al gruppo trattato con solo acido folico. Anche l’integrazione fino a 4 g di myo inositolo e 400 mcg di acido folico giornalieri è stato oggetto di studi clinici evidenziando gli effetti positivi sulla riduzione della pressione sanguigna, LH, testosterone, della prolattina e parametri migliori di glucosio (10). Si è anche individuata una maggiore concentrazione di myo inositolo nei fluidi follicolari (fluido che circonda l’ovocita) verificandone la buona qualità (11). Questo gli conferisce ulteriori vantaggi di utilizzo in età riproduttiva delle donne che desiderano una gravidanza. Inoltre con un dosaggio quotidiano di 2-4 g di myo inositolo non sono stati riportati effetti collaterali. Questi suoi effetti benefici dimostrano l’importanza della sua azione terapeutica sull’insulino resistenza e disfunzione ormonale. Dovrebbe pertanto essere parte del piano di trattamento di donne affette da PCOS.