I Benefici di una Dieta Stagionale - Ciò che dovete sapere
by Dr. Michelle Lo, ND
Naturopathic Living
139 Main St Unionville #204,Unionville, ON L3R 2G6
and Melissa J. Cornish, HHC
Melissa.Cornish@yourtotalhealthexperience.com
http://www.yourtotalhealthexperience.com
Introduction
La dieta stagionale è un concetto che sta acquisendo popolarità grazie a nuove rivelazioni su come il nostro corpo cambi con le stagioni. È una tendenza relativamente nuova basata su una vecchia pratica, o più propriamente, un vecchio stile di vita.
Prima che ci fossero supermercati in ogni cittadina, la gente generalmente si coltivava il proprio cibo. Magari i vicini commerciavano tra loro se c’era un eccesso di raccolto, ma fintanto che la cosa risultava pratica, il cibo veniva messo da parte per un utilizzo successivo. Dato che la conservazione al freddo era limitata, i depositi sotterranei per gli ortaggi venivano usati per immagazzinare quei cibi che potevano durare a lungo prima di andare a male. Abbiamo iniziato ad allontanarci dalla dieta stagionale man mano che la pratica di inscatolare frutta e verdura ha esteso la stagione adatta per mangiare una varietà di cibo che sarebbe altrimenti andata a male in un breve periodo di tempo.
Si è dimostrato che mangiare un cibo durante la stagione nella quale generalmente cresce sostiene un metabolismo sano che coincide con un cambiamento nei livelli di attività dovuto al mutare delle stagioni. È vero soprattutto quando la dieta consiste in cibo coltivato nelle vicinanze, dato che le stagioni variano da regione a regione.
Questa è una delle convinzioni di fondo di uno stile di vita molto antico conosciuto come Ayurveda. Ayurveda viene tradotto letteralmente come ‘la tua verità’, dove ayur significa ‘vita’ e veda significa ‘verità’. L’obiettivo è quello di condurre una vita con minore stress ed essere fisicamente ed emotivamente equilibrati. La dieta stagionale è parte integrante dell’Ayurveda perché abbraccia e incoraggia il nostro collegamento con la natura, attraverso il quale l’equilibrio si verifica naturalmente.
Per questo motivo ci si riferirà all’Ayurveda come all’autorità in materia di principi della dieta stagionale. Nell’emisfero settentrionale le stagioni sono ampiamente definite come segue:
Primavera : da marzo a giugno· Estate : da luglio a ottobre· Inverno: da novembre a febbraio
Sono definite solo 3 stagioni invece delle tradizionali 4, perché l’Ayurveda identifica le tre stagioni del raccolto. Ogni stagione del raccolto ha cibi che vanno incontro a bisogni nutrizionali e ci aiutano nel passaggio dalla stagione attuale alla successiva.
Nel corso del periodo di quattro mesi di ciascuna stagione del raccolto una varietà di cibi diviene pronta per il raccolto. Il cibo che viene raccolto all’inizio della stagione potrebbe non essere disponibile alla fine. Questo fa parte del processo di transizione da una stagione all’altra. E per questo motivo vedrete spesso lo stesso cibo in due stagioni che si susseguono.
La stagione estiva per l’emisfero settentrionale è definita in maniera elastica come a copertura dei mesi da luglio a ottobre. Tipicamente la parte più calda dell’anno, l’estate è anche il periodo in cui si raccoglie la maggior parte dei frutti. Se vi è capitato di sentirvi troppo accaldati da poter mangiare un pasto completo, potete apprezzare ciò che la frutta ha da offrire in questa parte dell’anno.
La frutta contiene un sacco di acqua, quindi è di immediato effetto rinfrescante. Il fruttosio (zucchero) nella frutta è una rapida fonte di energia che viene facilmente utilizzata dal corpo senza il bisogno di una laboriosa digestione. Mangiare l’intero frutto è più salutare che consumarne solo il succo, perché senza le fibre contenute nella polpa e nella buccia vivrete lo stesso picco di zuccheri, per poi crollare come con le caramelle. Le fibre aiutano a mantenere stabile lo zucchero nel sangue per un più lungo periodo di tempo.
La frutta ha anche alti valori di certe vitamine, come la vitamina C, e minerali come il magnesio, che rinforzano il vostro sistema immunitario e aiutano il corpo a sostenere la calura estiva. Ciascuna parte della frutta contiene diverse vitamine e/o minerali, il che è un altro motivo per mangiare il frutto intero. Gustatevi le pesche, l’uva, i mango, i lamponi e le arance per tutta l’estate.
L’estate è anche il periodo in cui vengono raccolte molte verdure. La maggior parte delle verdure raccolte in questo periodo dell’anno sono tolleranti al caldo e contengono minerali che spesso si perdono attraverso il sudore e lo sforzo. Sono degli esempi il granturco, i broccoli, il gombo, il cavolfiore, i pomodori, la zucca e l’avocado.
Il raccolto di frutta e verdura alla fine dell’estate assiste il vostro corpo nel rilasciare il calore che è stato lì presente per tutta l’estate. Quando l’estate termina i vasi sanguigni sono meno dilatati in preparazione al mantenimento del calore all’interno del corpo. L’eccesso di caldo estivo che viene portato avanti verso l’inverno porta la pelle e le membrane mucose a divenire estremamente secche e irritate. Mangiate in quantità anguria, mele e melograni per aiutare il vostro corpo a rinfrescarsi prima dell’inizio dell’inverno.
Fagioli, legumi e noci vengono raccolti verso la fine della stagione estiva e all’inizio di quella invernale. Hanno elevato contenuto di proteine, si conservano facilmente e sono degli ottimi cibi di transizione.
Carne e formaggio, che avrebbero dovuto essere consumati con moderazione durante i mesi estivi, saranno aumentati nella stagione invernale.
A seconda di dove vivete nell’emisfero settentrionale, il tempo freddo potrebbe far sembrare l’inverno la stagione più lunga. Diversamente dall’estate, l’inverno è la stagione dove volete incoraggiare il vostro corpo a immagazzinare grasso per mantenere il calore all’interno.
Man mano che le giornate iniziano a farsi più corte e fresche, il nostro metabolismo inizia a rallentare. Durante l’estate potete praticamente vivere di frutta e insalate, ma la frizzante aria invernale desta un discreto appetito. Il corpo sembra sapere istintivamente che i chili persi durante tutta l’attività estiva hanno bisogno di essere ripresi per l’inverno.
Man mano che i giorni si fanno sempre più freddi, iniziamo a desiderare il caldo, pasti pesanti come bistecche con filoncini o pane francese imburrato.
La stagione invernale del raccolto contiene cibi che si conservano facilmente e possono essere consumati nel corso dell’intero inverno. Tuberi come le carote, le cipolle, l’aglio e lo zenzero se ne staranno buoni a lungo in un posto fresco e buio. Allo stesso modo faranno le zucche, e anche i grani come frumento e orzo.
L’inverno è il tempo ideale per insaporire i vostri pasti con peperoncino e spezie piccanti. Usate in grande quantità le spezie con i vostri pasti. Cucinate tutte le verdure. Evitate i cibi freddi come il gelato o qualsiasi cosa che venga direttamente dal frigorifero.
Consumate i grassi sani contenuti in semi e noci ed evitate gli oli trattati come quello di canola, di soia e di mais. Anche il burro e il latte intero sono salutari, ma evitate i prodotti caseari con bassa quantità o privi di grassi.
Le proteine e il grasso della carne vi aiuteranno a mantenervi caldi fornendo al vostro corpo del carburante a lenta combustione che vi sosterrà per periodi più lunghi rispetto alle sole frutta e verdura. Processi di digestione più lunghi ci portano a muoverci più lentamente, ma è ciò che accade anche al resto della natura.
L’inverno è un periodo di riposo e ricostruzione. Le notti sono più lunghe, incoraggiano a muoversi di meno e a dormire di più. È un momento fantastico per riprendersi dall’esaurimento o dall’eccessiva attività dell’estate.
Poi arriva la primavera, che va a grandi linee da marzo a giugno nell’emisfero settentrionale. Più a nord, dove la neve sta a terra per tutto l’inverno, l’inizio della primavera viene contrassegnato dalle nuove piante che crescono sotto alla neve.
Ancor prima che sia visibile, cervi e altri animali sanno che l’erba ha iniziato a crescere sotto alla neve, e vanno a cercarla. Dopo un lungo inverno senza vegetazione fresca, questi primi segni di primavera mostrano che nuova vita spunterà presto ovunque.
Con il corpo pienamente riposato e ripreso, la primavera si risveglia in noi, come in tutta la natura. La primavera è il periodo per ripulire la tana, così per dire, e per prepararsi al rapido ritmo dell’estate. Il cibo che cresce naturalmente durante questa stagione aiuta il nostro corpo nella transizione da una dieta pesante e ricca di proteine e grassi a una costituita per lo più di frutta e verdure crude.
Le verdure primaverili e gli agrumi sono molto alcalinizzanti, oltre ad essere i cibi migliori per disintossicare il corpo. Non volete più trattenere il calore corporeo all’interno, ma volete invece essere in grado di stare freschi man mano che le giornate diventano più calde e la nostra attività inizia.
Il peso in eccesso accumulato nel corso dell’inverno inizierà gradualmente ad essere eliminato con una dieta che include più frutta e verdura fresche e pesce, ma meno carne, noci e pane.
Le verdure di inizio primavera come piselli e fagioli sono ricche di proteine, vitamine e minerali e assistono il vostro corpo nella transizione dalle carni più acide di manzo, maiale e pollo. Sono digerite facilmente senza generare molto calore corporeo, e allo stesso tempo forniscono la sufficiente quantità di proteine per rafforzare i muscoli che vengono di nuovo messi in moto.
Frutti come fragole, mirtilli, ciliegie, limoni, lime e arance sembrano avere lo stesso sapore del sole stesso, e dovrebbero essere consumati in larga quantità. Ricordate solo di mangiare il frutto intero e non solo di berne il succo.
Con la possibilità di comprare la maggior parte del cibo per tutto l’anno nei supermercati, può essere una sfida sapere quale cibo cresca in quale stagione. Potrebbe essere un’ulteriore sfida anche seguire una certa disciplina e limitare i propri cibi preferiti rinunciandovi nella stagione in cui non crescono naturalmente nella vostra zona.
La cosa più difficile è iniziare, ma una volta che ci riuscirete, dovreste notare che, nel tempo, il vostro corpo inizierà a desiderare con naturalezza certi tipi di cibi che coincidono con la stagione. Cercate di fare attenzione ai segnali che il vostro corpo vi dà, e seguite quei segnali.
Non succede niente di terribile se mangiate un cibo fuori stagione, ma possono accadere delle cose piuttosto stupefacenti se sceglierete di seguire una dieta stagionale con regolarità. I benefici di una dieta stagionale includono un aumento dell’energia, miglior sonno, minori problemi alla digestione, più facilità a mantenere il peso, migliori funzioni immunitarie, buon umore e una generale sensazione di benessere. Provateci già oggi!