REFLUSSO GASTROESOFAGEO (GERD) - TRATTAMENTO IN NATUROPATIA

La malattia da reflusso gastroesofageo o GERD è definita come un anomalo passaggio del contenuto gastrico dallo stomaco all’esofago procurando una infiammazione del rivestimento mucoso. [1] Secondo la Fondazione Sanitaria Digestiva Canadese, 5 milioni di canadesi soffrono di bruciori di stomaco e/o rigurgito acido almeno una volta a settimana [2]. Il termine bruciore di stomaco è spesso confuso con il GERD, e anche se solitamente i due disturbi siano usati in modo intercambiabile, i bruciori di stomaco sono il sintomo di chi soffre di reflusso acido, mentre il GERD è la condizione grave o cronica di reflusso acido che può determinare altre complicanze come il cancro. Pertanto i bruciori di stomaco sono un sintomo di GERD, così come il rigurgito o la nausea. [3]

I sintomi frequenti di GERD comprendono il bruciore di stomaco (soprattutto dopo i pasti), il rigurgito che può occasionalmente riversarsi nell'albero tracheobronchiale e causare complicazioni respiratorie come tosse, disfagia o difficoltà a deglutire (sensazione del cibo bloccato nell’esofago) e dispnea, raucedine e dolore toracico non cardiaco. [4]

Il rilassamento temporaneo dello sfintere esofageo inferiore (TLESR) è Il maggiore difetto patofisiologico responsabile della MRGE. Lo sfintere esofageo inferiore (LES) è un anello muscolare all'ingresso dello stomaco che normalmente si rilassa durante la deglutizione. Nel GERD, il LES si rilassa involontariamente, di giorno o di notte, provocando il reflusso gastroesofageo. [5]

Il trattamento medico convenzionale per il GERD interviene sulla cura dell’acidità gastrica, visto come la causa determinante dell’infiammazione nella mucosa esofagea. Gli inibitori della pompa protonica come l’omeprazolo (Prilosec) sono tra i più comuni prescritti per curare l’acidità gastrica nel GERD. Uno dei problemi principali legati alla loro assunzione è che intervenendo anche sulla quantità di acido gastrico necessario al corretto assorbimento di alcune importanti vitamine e minerali ne crea una conseguenziale carenza. Le vitamine e i minerali il cui assorbimento è acido-dipendente includono la vitamina C e la vitamina B12, calcio, ferro, magnesio, fosforo, e zinco. [1]

Il trattamento naturopatico del GERD comporta soprattutto l'identificazione della causa scatenante, sia che si tratti di stress, obesità, un'ernia iatale, dieta, farmaci o altri sintomi noti. Questi fattori sono quindi indirizzati e eliminati avvalendosi di trattamenti di medicina omeopatica, consulenze per modificare la dieta e lo stile di vita, ad esempio sedute di agopuntura come trattamenti di Medicina Tradizionale Cinese e in questo documento si illustrano le cause, la valutazione e la diagnosi del GERD nonché il trattamento omeopatico di questa condizione.

La Dieta è Il principale fattore determinante di una condizione di GERD. Un certo numero di alimenti sono la causa di indebolimento del LES o irritazione esofagea. Gli alimenti individuati come causa di indebolimento del LES includono alcool, cioccolato, caffè, cibi grassi, cipolle e zucchero. [4] Gli alimenti individuati come irritanti dell'esofago includono gli agrumi e i succhi di frutta, bevande gasate, caffè e cibi speziati. [4]

Anche uno stato di obesità è legato alla condizione di GERD, per la maggiore pressione addominale a carico della barriera gastroesofagea. [6]

Fattori stressanti psicosociali sono stati lungamente associati all’acutizzazione dei disturbi funzionali e delle malattie infiammatorie del tratto gastrointestinale. Così come in altre malattie gastrointestinali croniche come la sindrome da intestino irritabile (IBS), l’intensità del bruciore di stomaco si correla ad eventi importanti della propria vita e non tanto a lievi fattori stressanti o sbalzi d’umore. Uno studio ha dimostrato che un grave esaurimento, in parte risultato da uno stress prolungato, può rappresentare un complesso sintomo psicofisiologico più strettamente associabile all’acutizzazione del bruciore di stomaco. [7]

I farmaci che possono provocare o aggravare il GERD o i sintomi di un indebolimento del LES comprendono gli anticolinergici, i beta-bloccanti, broncodilatatori, calcio antagonisti, analgesici narcotici, e antidepressivi triciclici. [3] Altri farmaci irritanti l'esofago includono l’aspirina, farmaci antinfiammatori non steroidi (NSAID), le compresse di cloruro di potassio, chinidina e tetraciclina. [4]

Molte donne in gravidanza soffrono di bruciori di stomaco per via dell’aumento del volume uterino, che premendo sullo stomaco facilita la risalita in esofago del succo gastrico, disturbo che si risolve successivamente al parto. Anche un fattore esterno come il fumo si associa alla malattia del GERD, causa di un calo della pressione dello sfintere, e conseguenziale aumento del rischio di recidive. [8]

Un persistente bruciore di stomaco può danneggiare il rivestimento mucoso del tratto gastrointestinale, compreso l'esofago. La malattia cronica del GERD è quindi considerata come il principale fattore di rischio per lo sviluppo di un disturbo noto come l'esofago di Barrett. In questa condizione, il normale epitelio squamoso stratificato dell'esofago è sostituito da epitelio colonnare, potenziale causa di cancro. [9] Altre complicanze del GERD sono esofagite o infiammazione dell'esofago, stenosi esofagea o restringimento dell'esofago e ulcera esofagea o alterazione dell’apertura dello sfintere esofageo da irritazione cronica.

Ad un paziente che presenta significativi sintomi di GERD generalmente dovrebbero essere prescritti 4 settimane di prova di specifici trattamenti nutrizionali o modifiche della dieta. [4] Se i sintomi di GERD persistono anche dopo le 4 settimane di prova, potrebbero essere condotti un certo numero di test mirati ad una diagnosi definitiva. Test di laboratorio di valutazione del GERD possono pertanto prevedere una esofagogramma per stabilire un’eventuale stenosi e un'ernia iatale, un esofagogastroduodenoscopia per escludere un’esofagite e un esofago di Barrett, una manometria esofagea per valutare la funzionalità del LES, 24 ore di monitoraggio del pH, o Gastro-Test come prova più semplice e meno invasiva della diagnosi di questa malattia.[4] La scelta del tipo di valutazione dipende sia dalla gravità dei sintomi che dalla diversità della diagnosi che il medico intende escludere.

La melatonina è un ormone molto importante rilasciato dalla ghiandola pineale dell'ipotalamo, frequentemente presente nell'intestino. [1] Questo ormone è in grado di proteggere l'esofago e mitigare gli effetti dei mediatori infiammatori in diversi modi. Questi includono l'incremento della mucosa esofagea e del flusso sanguigno, l’incremento della mucosa di prostaglandina E2 che a sua volta migliora il flusso sanguigno nell’esofago attivando le difese della mucosa e promuovendo la sintesi dell’ossido nitrico legato al buon funzionamento del LES.[4] Nei pazienti affetti da GERD rispetto a quelli che non ne soffrono sono stati riscontrati livelli notturni di melatonina inferiori ai parametri normali, evidenziandone il ruolo esercitato nel mantenimento della corretta funzione di LES [4]

La Fosfatidilcolina (PC) appartenente alla classe dei fosfolipidi è presente come componente fondamentale della membrana plasmatica. [4] Nonostante la fosfatidilcolina o fosfolipidi PC siano presenti in quasi tutte le cellule nell'organismo, le concentrazioni più elevate si rilevano nel cervello, cuore, fegato e rene. È in grado di ridurre il reflusso biliare, meccanismo che danneggia l’esofageo, e causare la malattia del GERD [4] Inoltre è determinante nella difesa della mucosa gastrica. [10]

Marshamallow o Althea officinalis è un'erba presente nelle paludi salate, prati umidi, i lati di fossati, in mare e sulle rive della marea dei fiumi. Questa pianta contiene mucillagini polisaccaridi, sostanza gelatinosa e emolliente o lenitiva capace di formare un rivestimento protettivo mucoso. [11] La foglia e la radice di Marshmallow sono comunemente impiegati per curare l’infiammazione mucosa delle vie respiratorie, tosse secca, diarrea, costipazione, ulcere peptiche e come già evidenziato, per curare l’infiammazione mucosa nella malattia di GERD. [12]

L’Olmo Americano o Ulmus Rubra è una pianta originaria del Canada orientale e dell’America centrale e orientale. Prende il nome dalla consistenza vischiosa della corteccia interna masticata o miscelata con acqua. Come la pianta di marshmallow, l’olmo americano presenta un elevato contenuto di mucillagine. Grazie alle sue proprietà emollienti che leniscono le infiammazioni mucose, l’Olmo Americano è spesso utilizzato per curare la tosse o il mal di gola, e può essere impiegato in casi di GERD. [13]

L’Alginato di sodio è un composto derivato dalle alghe. Somministrato ai pazienti affetti da GERD interagisce con l’acido gastrico in pochi minuti mediante la formazione di un gel viscoso che galleggia sulla superficie del contenuto gastrico come una zattera, così da inibire fisicamente il reflusso gastroesofageo. [3] In uno studio randomizzato di pazienti affetti da GERD si sono osservati in uguali dosaggi giornalieri uguali effetti sia con somministrazione di alginato di sodio che di un comune antiacido. Entro circa trenta minuti però i pazienti a cui è stato somministrato l’alginato di sodio hanno ricevuto un completo sollievo dei sintomi rispetto a quelli a cui è stato somministrato l'antiacido. [14]

A parte le funzioni e i problemi tecnici sopra citati del LES, la dieta è la principale causa della malattia di GERD. Un certo numero di alimenti e farmaci sono stati identificati come principali cause scatenanti di GERD, dell’indebolimento del LES e/o dell’irritazione esofagea. Pertanto modifiche dietetiche che eliminino le cause scatenanti note come alcool, caffè, cibi piccanti o grassi, bevande gassate ecc. sono necessarie per ridurre i sintomi, fornire sollievo e prevenire ulteriori complicazioni di GERD. Questi cambiamenti implicano una migliore masticazione o il masticare abitualmente. La maggior parte dei pazienti riscontra un miglioramento sintomatico con una migliore e accurata masticazione dei cibi che triturati, stimolano la salivazione con una conseguenziale migliore digestione [GABY]. Una digestione migliore equivale a minori probabilità di reflusso. I pazienti che assumono farmaci conosciuti come causa di GERD dovrebbero consultare il proprio medico per individuare soluzioni alternative di trattamento.

Il GERD è una comune condizione di uno stile di vita che può essere controllata seguendo un’adeguata dieta e modifiche dello stile di vita. Se non curato il GERD non solo influenza la qualità della vita del malato, ma può anche determinare più gravi complicazioni come ad esempio il cancro esofageo. Pertanto, è bene informare i pazienti delle cause scatenanti e dell'importanza di eliminarle rinunciando ai loro cibi preferiti per migliorare sostanzialmente il loro stato generale di salute e benessere. I suddetti interventi naturali non rappresentano un trattamento completo della malattia di GERD. Consultare sempre un medico naturopata per determinare quale trattamento vi sia più appropriato.